Regolamento Anticipazioni somme su eventi FITA
“Anticipazioni somme su eventi FITA nel territorio finanziati da enti pubblici”
Regolamento
Premesso che ad oggi quasi tutti i progetti ammessi a finanziamenti pubblici richiedono un cofinanziamento dell’ente proponente e che le somme ammesse a finanziamento pubblico vengono corrisposte a rendicontazione finale.
Considerato che molte strutture Fita non concorrono a tali bandi per la mancanza di fondi da anticipare per la realizzazione dei progetti, in caso di loro ammissione a finanziamento.
Al fine di incentivare i Comitati Regionali a concorrere ai vari bandi che vengono pubblicati e, pertanto, offrire agli iscritti maggiori possibilità nel territorio;
Ritenuto che allo stato sussiste una liquidità finanziaria da parte della Federazione;
Ritenuto che è opportuno che gli interventi richiesti a favore dei CR che hanno avuto accesso a finanziamenti pubblici venga regolamentata.
Il Consiglio Federale della F.I.T.A., nella seduta dei giorni 15 e 16 novembre 2014, ha approvato il seguente regolamento:
Art.1
La FITA e per essa il CD è autorizzato ad anticipare ai CR somme di denaro per sostenere la realizzazione di progetti e/o manifestazioni che risultino ammesse a finanziamento da parte di enti pubblici e/o privati. Sono esclusi i festivals e le rassegne.
Art.2
La richiesta dovrà essere formulata dal CR competente per manifestazioni organizzate e/o patrocinate dagli stessi CR, dando prova dell’avvenuto finanziamento della stessa. In caso di accettazione, la manifestazione dovrà riportare anche il patrocinio della FITA nazionale. I CR potranno avanzare una sola richiesta nel corso dell’esercizio finanziario.
Art.3
Annualmente e in sede di previsione di bilancio, verrà quantificata la somma massima da destinare ai fini di cui al presente regolamento.
Art.4
Il CR destinatario dell’anticipazione e per esso il suo legale rappresentante dovrà sottoscrivere apposita dichiarazione con la quale si obbliga a restituire le somme a tale titolo ricevute dalla Fita al momento in cui avverrà l’erogazione del contributo pubblico e/o privato.
In caso di mancata erogazione ed indipendentemente dalle motivazioni, il CR e i suoi componenti rimarranno comunque obbligati a rimborsare la somma di denaro ricevuta a titolo di anticipazione.
Il CD, a tal fine, potrà effettuare la compensazione anche parziale con le somme da corrispondere a titolo di contributo derivante dalle iscrizioni delle associazioni della regione, senza che nulla possa essere opposto dal CR.
Art.5
Considerato che l’individuazione del progetto e/o della manifestazione è di esclusiva competenza del CR richiedente, al CD è demandato il compito di verificare la sussistenza delle condizioni di cui al presente regolamento e di acquisire la documentazione prescritta.
Art.6
La richiesta di anticipazione dovrà pervenire alla segreteria nazionale, corredata dei documenti utili alla valutazione, entro il 31 marzo di ciascuno anno e, comunque, non oltre la data di approvazione del bilancio.
Il Consiglio Direttivo determinerà la misura di ciascuna anticipazione con un criterio proporzionale al numero delle istanze, all’ ammontare della anticipazione richiesta e all’ ammontare della destinazione per tale fondo.
L’ anticipazione non potrà comunque essere superiore al 50% della somma ammessa al finanziamento.