“FITA YOUNG STAGE” REGIONE PUGLIA
Quaranta
i giovani dai 18 ai 30 anni coinvolti nella tre-giorni, svoltasi a Santeramo in
Colle dal 29 aprile all’1 maggio. Una proposta della Federazione Italiana
Teatro Amatori (Fita) regionale pugliese
i giovani dai 18 ai 30 anni coinvolti nella tre-giorni, svoltasi a Santeramo in
Colle dal 29 aprile all’1 maggio. Una proposta della Federazione Italiana
Teatro Amatori (Fita) regionale pugliese
“FITA YOUNG STAGE”: GRANDE SUCCESSO ED
ENTUSIASMO
ENTUSIASMO
PER LA PRIMA EDIZIONE DELLA RESIDENZA FORMATIVA
TEATRALE
TEATRALE
Pieno successo
ed entusiasmo alle stelle per la prima edizione di “Fita Young Stage”,
iniziativa per i giovani firmata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori
(Fita) della Puglia, svoltasi dal 29 aprile all’1 maggio scorsi fra il Centro
Mamre e il teatro “Il Saltimbanco” di Santeramo in Colle, in
provincia di Bari.
Quaranta i giovani dai 18 ai 30 anni, residenti in Puglia e Basilicata, che
hanno risposto alla chiamata della Federazione regionale, presieduta da
Annamaria Carella. Provenienti da ogni parte del territorio, tutti loro hanno
così potuto condividere l’intensa esperienza di tre giornate di residenza
formativa, culminate in un combattuto Match di Improvvisazione Teatrale, che ha
visto l’assegnazione del primo “Trofeo Fita Young”.
ed entusiasmo alle stelle per la prima edizione di “Fita Young Stage”,
iniziativa per i giovani firmata dalla Federazione Italiana Teatro Amatori
(Fita) della Puglia, svoltasi dal 29 aprile all’1 maggio scorsi fra il Centro
Mamre e il teatro “Il Saltimbanco” di Santeramo in Colle, in
provincia di Bari.
Quaranta i giovani dai 18 ai 30 anni, residenti in Puglia e Basilicata, che
hanno risposto alla chiamata della Federazione regionale, presieduta da
Annamaria Carella. Provenienti da ogni parte del territorio, tutti loro hanno
così potuto condividere l’intensa esperienza di tre giornate di residenza
formativa, culminate in un combattuto Match di Improvvisazione Teatrale, che ha
visto l’assegnazione del primo “Trofeo Fita Young”.
Oltre a
rappresentare una preziosa occasione di incontro e di approfondimento,
l’iniziativa ha permesso a Fita Puglia di individuare un gruppo di giovani
particolarmente meritevoli, cui sarà data la possibilità di essere inseriti nei
prossimi progetti di formazione Fita regionali, nazionali e internazionali. Ad
ottenere gli ambiti “lasciapassare” sono stati: Marco Fanizzi, che parteciperà
alla prossima Accademia del Teatro Italiano, e Teresa Clemente, Simona Cicala e
Francesco Latorre, tutti ammessi al progetto estivo di Fita Puglia.
Segnalazioni sono andate, invece, a Debora Simone e Deborah De Tommaso per
l’Itaf (la scuola di alta formazione della Fita nazionale, con corsi in Italia
e in Europa); ad Angelo Fucito, Alessandro Bartolomeo e Virginia Cimmino per
l’Accademia del Teatro; e a Simone Delvino e Alberto De Angelis per il progetto
estivo Fita Puglia.
rappresentare una preziosa occasione di incontro e di approfondimento,
l’iniziativa ha permesso a Fita Puglia di individuare un gruppo di giovani
particolarmente meritevoli, cui sarà data la possibilità di essere inseriti nei
prossimi progetti di formazione Fita regionali, nazionali e internazionali. Ad
ottenere gli ambiti “lasciapassare” sono stati: Marco Fanizzi, che parteciperà
alla prossima Accademia del Teatro Italiano, e Teresa Clemente, Simona Cicala e
Francesco Latorre, tutti ammessi al progetto estivo di Fita Puglia.
Segnalazioni sono andate, invece, a Debora Simone e Deborah De Tommaso per
l’Itaf (la scuola di alta formazione della Fita nazionale, con corsi in Italia
e in Europa); ad Angelo Fucito, Alessandro Bartolomeo e Virginia Cimmino per
l’Accademia del Teatro; e a Simone Delvino e Alberto De Angelis per il progetto
estivo Fita Puglia.
Quanto al
Match di Improvvisazione Teatrale che ha chiuso la residenza, la vittoria è
stata della squadra composta da Fabio Fornaro, Domenico Nitti, Teresa Clemente,
Simone Delvino, Ilaria Campani e Fabiana Vestita, mentre il premio per il
miglior attore del Match è stato assegnato a Giuseppe Pasquale.
Match di Improvvisazione Teatrale che ha chiuso la residenza, la vittoria è
stata della squadra composta da Fabio Fornaro, Domenico Nitti, Teresa Clemente,
Simone Delvino, Ilaria Campani e Fabiana Vestita, mentre il premio per il
miglior attore del Match è stato assegnato a Giuseppe Pasquale.
«Questi tre
giorni sono stati meravigliosi – commenta la presidente di Fita Puglia,
Annamaria Carella – e non hanno fatto che confermare quanto sia indispensabile
saper offrire il meglio alle nuove generazioni, in termini di occasioni di
incontro, confronto e formazione. In questo senso, Fita Young Stage è stata
un’esperienza straordinaria, come dimostrano anche i tanti, emozionanti
commenti lasciati dai ragazzi nella nostra pagina Facebook».
giorni sono stati meravigliosi – commenta la presidente di Fita Puglia,
Annamaria Carella – e non hanno fatto che confermare quanto sia indispensabile
saper offrire il meglio alle nuove generazioni, in termini di occasioni di
incontro, confronto e formazione. In questo senso, Fita Young Stage è stata
un’esperienza straordinaria, come dimostrano anche i tanti, emozionanti
commenti lasciati dai ragazzi nella nostra pagina Facebook».
Altrettanto
convinto della validità di questo tipo di proposte rivolte ai giovani è il
direttore artistico di Fita Puglia, Luigi Facchino, impegnato anche come
docente insieme a Claudio Pinto e Francesco Saverio Sasso: «Con i ragazzi –
commenta – abbiamo vissuto un’esperienza intensa artisticamente e umanamente.
Abbiamo sentito quanto i giovani abbiano fame di occasioni come queste, davvero
molto scarse se non del tutto assenti, soprattutto in certe aree. Li abbiamo
visti coinvolti, appassionati e mai stanchi, pieni di un entusiasmo che hanno
trasmesso anche a tutti noi. Meritano occasioni come queste, sulle quali
occorre puntare con sempre maggiore determinazione e impegno concreto».
convinto della validità di questo tipo di proposte rivolte ai giovani è il
direttore artistico di Fita Puglia, Luigi Facchino, impegnato anche come
docente insieme a Claudio Pinto e Francesco Saverio Sasso: «Con i ragazzi –
commenta – abbiamo vissuto un’esperienza intensa artisticamente e umanamente.
Abbiamo sentito quanto i giovani abbiano fame di occasioni come queste, davvero
molto scarse se non del tutto assenti, soprattutto in certe aree. Li abbiamo
visti coinvolti, appassionati e mai stanchi, pieni di un entusiasmo che hanno
trasmesso anche a tutti noi. Meritano occasioni come queste, sulle quali
occorre puntare con sempre maggiore determinazione e impegno concreto».