FITA NAZIONALE / Firmata la Carta di Pesaro. Pace: «Da qui partiamo con nuovo entusiasmo»

Le
organizzazioni del teatro amatoriale Fita (Federazione Italiana
Teatro Amatori, guidata da Carmelo Pace) e Uilt (Unione Italiana
Libero Teatro, guidata da Antonio Perelli) hanno firmato un documento
unitario volto a far sì “che si proceda in tempi brevi
all’approvazione del DDL di iniziativa governativa di delega al
Governo per il riordino della materia dello spettacolo dal vivo” e
che “successivamente si apra un tavolo di confronto tra il Ministro
e le Federazioni rappresentative del Teatro Amatoriale per concordare
un’attuazione dei principi del disegno di legge delega attraverso
l’emanazione di decreti legislativi che individuino in maniera più
concreta le forme di sostegno all’attività del teatro amatoriale e
destinando ad esse maggiori risorse economiche”.
La
presentazione del documento è avvenuta domenica 29 ottobre a Pesaro,
in occasione della cerimonia di chiusura del 70° Festival nazionale
di arte drammatica ospitato dalla città marchigiana. La decisione di
stilarlo era maturata dopo il positivo incontro, avvenuto lunedì 23
ottobre a Roma, fra il ministro dei Beni e delle attività
culturali, on. Dario Franceschini, e una delegazione della Fita,
leader del settore in Italia con oltre 1400 compagnie e 23mila
iscritti, guidata dal presidente Pace.
Nella
“Carta di Pesaro”, dunque, dopo aver ribadito il proprio peso a
livello nazionale e il fondamentale ruolo culturale e sociale
rivestito in Italia dal teatro amatoriale, Fita e Uilt hanno
sottolineato una serie di priorità sulle quali sarà urgente
lavorare, una volta giunti all’auspicata approvazione del DDL:
priorità che vanno dall’alleggerimento dei carichi burocratici,
fiscali e nei rapporti con la SIAE, ad un perfezionamento delle
relazioni con il Miur per quanto concerne l’attività del teatro
amatoriale nelle scuole.
Il
documento sarà inviato in questi giorni giorni al ministro
Franceschini e ai rappresentanti delle altre istituzioni coinvolte
nell’iter legislativo del DDL.
Presentando
il testo, in occasione della cerimonia di chiusura del Festival
pesarese, il presidente Pace è tornato a sottolinearne il grande
significato politico: «Siamo certi – ha dichiarato – che anche le
sigle non direttamente firmatarie non potranno non condividere il
contenuto di questo messaggio che volutamente lanciamo alle
istituzioni in maniera unitaria. Abbiamo realizzato una cosa buona –
ha concluso il presidente della Fita – ma soprattutto ci auguriamo
che da questo risultato nasca un nuovo entusiasmo, che contribuisca,
nel territorio, ad alimentare ulteriormente quella crescita sociale e
culturale che è obiettivo del nostro teatro. Da parte nostra, anche
grazie a quanto costruito in questi tre giorni, siamo pronti a
spenderci sempre di più».

Il pubblico intervenuto alla cerimonia di chiusura del Festival di Pesaro che ha visto la presentazione del documento unitario FITA-UILT

Da sinistra: il presidente FITA Carmelo Pace e il presidente UILT Antonio Perelli; alle loro spalle Giovanni Paccapelo, presidente del Festival di Pesaro

Il presidente FITA Carmelo Pace durante la presentazione del documento unitario

Il presidente FITA Carmelo Pace