FITA NAZIONALE / Approvata la legge sullo spettacolo dal vivo: soddisfazione della Federazione
«Accogliamo
con viva soddisfazione l’approvazione della legge delega di
riordino del settore dello spettacolo dal vivo: un risultato
importante e atteso, per il quale come Federazione Italiana Teatro
Amatori ci siamo schierati attivamente, soprattutto dopo l’incontro
avuto lo scorso ottobre con il ministro Franceschini. Ora siamo
pronti a guardare avanti, per dare il nostro fattivo contributo
perché questa legge sia davvero una solida base di sviluppo per la
cultura nel nostro Paese».
con viva soddisfazione l’approvazione della legge delega di
riordino del settore dello spettacolo dal vivo: un risultato
importante e atteso, per il quale come Federazione Italiana Teatro
Amatori ci siamo schierati attivamente, soprattutto dopo l’incontro
avuto lo scorso ottobre con il ministro Franceschini. Ora siamo
pronti a guardare avanti, per dare il nostro fattivo contributo
perché questa legge sia davvero una solida base di sviluppo per la
cultura nel nostro Paese».
Questa
la prima dichiarazione di Carmelo Pace, presidente nazionale della
Fita, alla notizia dell’approvazione in via definitiva alla Camera
della legge quadro sullo spettacolo dal vivo, per sostenere la quale
nei giorni scorsi il mondo del teatro amatoriale – del quale Fita è
leader in Italia con 1400 compagnie aderenti e 23mila iscritti –
aveva tra l’altro emesso un documento unitario, la cosiddetta
“Carta di Pesaro”, firmata dallo stesso Pace e da Antonio Perelli
per la Uilt.
la prima dichiarazione di Carmelo Pace, presidente nazionale della
Fita, alla notizia dell’approvazione in via definitiva alla Camera
della legge quadro sullo spettacolo dal vivo, per sostenere la quale
nei giorni scorsi il mondo del teatro amatoriale – del quale Fita è
leader in Italia con 1400 compagnie aderenti e 23mila iscritti –
aveva tra l’altro emesso un documento unitario, la cosiddetta
“Carta di Pesaro”, firmata dallo stesso Pace e da Antonio Perelli
per la Uilt.
Numerose
le novità introdotte dalla legge. Tra le più interessanti per il
settore, il riconoscimento del valore delle pratiche artistiche
amatoriali, della canzone popolare d’autore, del teatro di figura e
dell’arte di strada, l’estensione del sostegno statale alla
musica popolare contemporanea, ai carnevali storici e alle
rievocazioni storiche; e così pure la creazione di un Consiglio
superiore dello spettacolo, in sostituzione della Consulta, con
compiti di consulenza e collaborazione in materia di politica di
settore.
le novità introdotte dalla legge. Tra le più interessanti per il
settore, il riconoscimento del valore delle pratiche artistiche
amatoriali, della canzone popolare d’autore, del teatro di figura e
dell’arte di strada, l’estensione del sostegno statale alla
musica popolare contemporanea, ai carnevali storici e alle
rievocazioni storiche; e così pure la creazione di un Consiglio
superiore dello spettacolo, in sostituzione della Consulta, con
compiti di consulenza e collaborazione in materia di politica di
settore.
«Ora
è il momento di rimboccarsi le maniche e perfezionare quanto
iniziato con questa legge, come anticipato durante l’incontro con
il ministro Franceschini – conclude Pace -. Fita c’è ed è
pronta a fare la propria parte: con la forza dei suoi settant’anni
di esperienza e la viva energia di un mondo amatoriale del quale
viene finalmente riconosciuto il ruolo sociale e culturale».
è il momento di rimboccarsi le maniche e perfezionare quanto
iniziato con questa legge, come anticipato durante l’incontro con
il ministro Franceschini – conclude Pace -. Fita c’è ed è
pronta a fare la propria parte: con la forza dei suoi settant’anni
di esperienza e la viva energia di un mondo amatoriale del quale
viene finalmente riconosciuto il ruolo sociale e culturale».