FITA NAZIONALE / Positivo incontro con la ministra Valeria Fedeli
ROMA,
16 GENNAIO 2018 – Viva cordialità e concretezza hanno
caratterizzato l’incontro, avvenuto a Roma, tra una delegazione
della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) e la ministra della
Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, alla quale è stata consegnata
la medaglia coniata per il 70° anno di attività
dell’organizzazione, leader nel settore, con oltre 1400 compagnie
aderenti e circa 23mila iscritti. Guidata dal presidente nazionale
Carmelo Pace, la rappresentanza Fita era composta dal tesoriere
Giuseppe Minniti, dal consigliere Pasquale Manfredi e da Fiammetta
Fiammeri, coordinatrice della Commissione Formazione della Fita.
16 GENNAIO 2018 – Viva cordialità e concretezza hanno
caratterizzato l’incontro, avvenuto a Roma, tra una delegazione
della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) e la ministra della
Pubblica Istruzione, Valeria Fedeli, alla quale è stata consegnata
la medaglia coniata per il 70° anno di attività
dell’organizzazione, leader nel settore, con oltre 1400 compagnie
aderenti e circa 23mila iscritti. Guidata dal presidente nazionale
Carmelo Pace, la rappresentanza Fita era composta dal tesoriere
Giuseppe Minniti, dal consigliere Pasquale Manfredi e da Fiammetta
Fiammeri, coordinatrice della Commissione Formazione della Fita.
Convinta
sostenitrice del ruolo fondamentale rivestito nella formazione dei
giovani dal teatro, come ribadito da Pace, e in sintonia con le
istanze Fita, la ministra Fedeli ha condiviso l’importanza di dare
piena attuazione a quanto avviato con la Buona Scuola e proseguito
con una serie di passi legislativi, condotti anche d’intesa con il
MiBACT.
sostenitrice del ruolo fondamentale rivestito nella formazione dei
giovani dal teatro, come ribadito da Pace, e in sintonia con le
istanze Fita, la ministra Fedeli ha condiviso l’importanza di dare
piena attuazione a quanto avviato con la Buona Scuola e proseguito
con una serie di passi legislativi, condotti anche d’intesa con il
MiBACT.
Numerosi
i punti su cui lavorare, in merito ai quali l’incontro ha aperto
ampi fronti di possibile collaborazione. Tra gli obiettivi, un ruolo
di primo piano potrebbe avere, secondo la ministra, “l’inserimento
del teatro già dal prossimo anno scolastico nell’offerta
formativa, se non, almeno per ora, come vera e propria materia
curricolare”.
i punti su cui lavorare, in merito ai quali l’incontro ha aperto
ampi fronti di possibile collaborazione. Tra gli obiettivi, un ruolo
di primo piano potrebbe avere, secondo la ministra, “l’inserimento
del teatro già dal prossimo anno scolastico nell’offerta
formativa, se non, almeno per ora, come vera e propria materia
curricolare”.
Il
27 marzo prossimo, intanto, in occasione della Giornata Mondiale del
Teatro, l’Eliseo di Roma ospiterà i vincitori della III edizione
del Concorso “Scrivere il teatro”, destinato a tutte le scuole
statali di ogni ordine e grado, per il quale sono stati presentati
oltre 250 progetti da più di 300 istituti.
27 marzo prossimo, intanto, in occasione della Giornata Mondiale del
Teatro, l’Eliseo di Roma ospiterà i vincitori della III edizione
del Concorso “Scrivere il teatro”, destinato a tutte le scuole
statali di ogni ordine e grado, per il quale sono stati presentati
oltre 250 progetti da più di 300 istituti.
“Tale
rilancio – ha reso noto la ministra – è stato possibile anche in
considerazione della Legge “Buona Scuola” che all’ art. 1,
comma 181, mira a richiamare l’attenzione degli studenti
sull’importanza del teatro quale forma artistica di elevato valore
sociale ed educativo, nonché quale fattore fondamentale per la
diffusione delle tradizioni culturali del nostro Paese. Inoltre, il
Ministero in tal modo incoraggia tutte le Istituzioni scolastiche ad
agire al fine di stimolare la pratica teatrale nelle scuole, sia come
esperienza formativa e creativa, sia come strumento di educazione
alla visione dello spettacolo dal vivo. Al riguardo, anche l’art.
20 del nuovo DM 440 dello scorso ottobre prevede uno stanziamento
pari a 800mila euro per finanziare progetti di promozione teatrale
per le scuole di ogni ordine e grado”.
rilancio – ha reso noto la ministra – è stato possibile anche in
considerazione della Legge “Buona Scuola” che all’ art. 1,
comma 181, mira a richiamare l’attenzione degli studenti
sull’importanza del teatro quale forma artistica di elevato valore
sociale ed educativo, nonché quale fattore fondamentale per la
diffusione delle tradizioni culturali del nostro Paese. Inoltre, il
Ministero in tal modo incoraggia tutte le Istituzioni scolastiche ad
agire al fine di stimolare la pratica teatrale nelle scuole, sia come
esperienza formativa e creativa, sia come strumento di educazione
alla visione dello spettacolo dal vivo. Al riguardo, anche l’art.
20 del nuovo DM 440 dello scorso ottobre prevede uno stanziamento
pari a 800mila euro per finanziare progetti di promozione teatrale
per le scuole di ogni ordine e grado”.
Viva
soddisfazione per l’incontro è stata espressa dal presidente Pace
e dai rappresentanti Fita: “Dopo aver ripercorso le significative
iniziative avviate dalla nostra Federazione – ha commentato Pace –
per promuovere il teatro tra i giovani e nelle scuole, grazie anche
alle collaborazioni già avute con il MIUR, abbiamo apprezzato nella
ministra Fedeli la concretezza e la volontà di rilanciare intese che
valorizzino il ruolo del teatro amatoriale per la scuola e nella
scuola. Si sono aperti nuovi, significativi spazi di collaborazione
con il MIUR, così come avvenuto nei mesi scorsi con il MiBACT, dopo
l’incontro che abbiamo avuto con il ministro Dario Franceschini. Da
parte nostra, ancora una volta, massima disponibilità a collaborare
con serietà e concretezza”.
soddisfazione per l’incontro è stata espressa dal presidente Pace
e dai rappresentanti Fita: “Dopo aver ripercorso le significative
iniziative avviate dalla nostra Federazione – ha commentato Pace –
per promuovere il teatro tra i giovani e nelle scuole, grazie anche
alle collaborazioni già avute con il MIUR, abbiamo apprezzato nella
ministra Fedeli la concretezza e la volontà di rilanciare intese che
valorizzino il ruolo del teatro amatoriale per la scuola e nella
scuola. Si sono aperti nuovi, significativi spazi di collaborazione
con il MIUR, così come avvenuto nei mesi scorsi con il MiBACT, dopo
l’incontro che abbiamo avuto con il ministro Dario Franceschini. Da
parte nostra, ancora una volta, massima disponibilità a collaborare
con serietà e concretezza”.
Da sinistra, Pasquale Manfredi, Carmelo Pace, la ministra Valeria Fedeli, Fiammetta Fiammeri e Giuseppe Minniti |
Un momento della conversazione fra la ministra Fedeli e la delegazione Fita |
Un altro momento dell’incontro avvenuto nella sede del Miur a Roma |