AGEVOLAZIONI TERZO SETTORE
A tutte le Associazioni affiliate
Riportiamo il contributo del nostro esperto – revisore dei conti Roberto De Giuli su alcune agevolazioni per il terzo settore:
“Fra le agevolazioni a favore degli enti del terzo settore entrate in vigore già a partire dal presente anno, rientra quella prevista dall’art. 82, c. 5 del nuovo Codice del Terzo settore, che stabilisce l’esenzione dall’imposta di bollo in relazione ad “atti, documenti, istanze, contratti, copie di documenti, estratti, certificazioni, dichiarazioni, attestazioni e ogni altro documento cartaceo o informatico in qualunque modo denominato posti in essere o richiesti dagli enti” del terzo settore. Quindi, niente più marche da bollo da 2 euro sulle ricevute, nè imposta annuale di 100 euro sugli estratti di conto corrente bancari. Tuttavia, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la disposizione vale già dal 01/01/2018 esclusivamente per ONLUS, ODV e APS iscritte nei relativi registri speciali, mentre gli enti diversi, non iscritti ai registri, dovranno attendere l’entrata in funzione del nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.”
Si precisa che tale ultimo evento ( nuovo Registro Unico Nazionale del Terzo Settore ) non sarà operativo non prima di due anni. Le agevolazioni riportate, dunque, non potranno essere utilizzate dalle associazioni non iscritte nei registri delle APS.
Ricordiamo che allo stato e in base alla normativa precedente, fatte salve le condizioni di quelle associazioni che hanno provveduto ad iscriversi autonomamente negli appositi registri, le associazioni che hanno effettuato l’iscrizione alla FITA entro il 31 gennaio 2018 e per l’anno 2018, saranno comunicate al Ministero delle Politiche Sociali quali articolazioni territoriale della Federazione e, quindi, tuttora considerabili quali APS in virtù dell’art.7 della L. 7.12.200 n.383.