PROGETTO FONDAMENTA / Docenti: candidature entro il 31 luglio
Ultimi giorni a disposizione per gli operatori socioculturali, gli attori e gli educatori teatrali che intendono candidarsi come docenti per la conduzione dei workshop di “Fondamenta”: il grande progetto di teatro sociale organizzato dalla Federazione Italiana Teatro Amatori, che prevede 21 appuntamenti residenziali in tutto il Paese, fra il prossimo ottobre e il novembre 2019, rivolti a giovani operatori del settore tra i 18 e i 30 anni, che verranno formati nell’uso di linguaggi propri del teatro di figura, perché li possano applicare alla loro attività professionale. La candidatura, aperta a tutti, deve essere inviata entro le 13 del 31 luglio, secondo le modalità indicate nel bando, disponibile in questo sito nella sezione dedicata al progetto.
I workshop, ciascuno rivolto a 15 giovani, si svolgeranno in 19 regioni e nelle province autonome di Trento e Bolzano, sempre dal giovedì al sabato. Tre i moduli formativi attraverso i quali si articoleranno: informativo/esperienziale; didattica frontale; laboratori. Per il primo modulo saranno selezionati operatori socioculturali con almeno cinque anni di esperienza lavorativa diretta sul campo e almeno tre progetti realizzati in ambito sociale. Per il secondo saranno invece individuati educatori teatrali, esperti di teatro di figura, con almeno tre anni di esperienza di teatro nel sociale e/o con almeno due progetti realizzati in tale ambito. Per il terzo, infine, la scelta cadrà su attori teatrali con conoscenze di base nel teatro di figura e di animazione, e che abbiano maturato almeno tre anni di esperienza di teatro nel sociale e/o con almeno due progetti realizzati in questo ambito.
Alla valutazione delle candidature provvederà una commissione nominata da Fita. I risultati saranno pubblicati in questo sito entro 60 giorni dalla scadenza dei termini del bando.
Il progetto “Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale” è realizzato da Fita con l’Associazione Nazionale di Azione Sociale (Anas) e il Comitato Fita di Pordenone come partner, ed è reso possibile dal finanziamento ottenuto dalla Federazione vincendo un apposito bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.