“L’osteria del tempo fermo”, presentato dal Liceo “Angelo Messedaglia” di San Bonifacio (Verona), ha vinto la 26ª edizione regionale di Teatro dalla Scuola, la rassegna che la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) regionale riservata ai laboratori teatrali delle scuole superiori del Veneto, in collaborazione con l’associazione teatrale “Città di Vicenza”. Tratto da “Amori di confine” di Mario Rigoni Stern, il lavoro è stato adattato e diretto da Alessandro Anderloni, e ha convinto la giuria perché “ricco di atmosfere e ricordi della Grande Guerra, raccontati con grande efficacia dail fantasmi che vagano nell’osteria del tempo fermo”; ottima anche l’interpretazione dei giovani attori “in una scenografia – ha concluso la giuria – che ha reso credibili e avvincenti le vicende narrate”.
Molto combattuti anche gli altri riconoscimenti in palio. Il premio per la migliore interpretazione collettiva è andato all’IIS “Umberto Masotto” di Noventa Vicentina per “Con gli occhi degli altri”, lavoro sul terrorismo diretto da Antongiulio Barbujani: “Tematica interessante – si legge nella motivazione – affrontata anche con la necessaria leggerezza. Ottime la gestualità e la coordinazione. Buone le idee del gioco metateatrale iniziale e della scena del lenzuolo come usato da Strehler nella ‘Tempesta’ e da Gassman in ‘Edipo re’, nel celebre allestimento del 1977 al Teatro Olimpico di Vicenza”.
Come migliori attori, infine, sono stati premiati Francesco Catalano, del Liceo “Antonio Pigafetta” di Vicenza, per la sua interpretazione “vivace, dosata, coerente e armonica” di Leporello nel “Don Giovanni” di Molière del Liceo “Antonio Pigafetta” di Vicenza e Lara Breggion del Liceo “Celio – Roccati” di Rovigo per il suo Caifa nel “Processo a Gesù” di Diego Fabbri: la sua interpretazione di questo personaggio maschile ha colpito per “l’eleganza, la naturalezza e la misurata autorevolezza”.
La premiazione è avvenuta giovedì 18 ottobre al Farinelli di Este, città che grazie alla collaborazione del Comune ha ospitato questa edizione del concorso, svolto in sinergia con il festival “Teatrando”, promosso dal Vicariato di Este con il patrocinio del MIUR-USR. Alla cerimonia, condotta dal presidente di Fita Veneto Mauro Dalla Villa, hanno partecipato tra gli altri il vicepresidente nazionale Fita Aldo Zordan e Manuelita Masia in rappresentanza di “Teatrando”. La serata ha visto anche l’esibizione fuori concorso del laboratorio vincitore nel 2017: quello dell’Itis “A. Rossi” di Vicenza, per l’occasione di scena con “Taboo – Giochi di ruolo e di potere”, liberamente tratto da “Le serve” di Jean Genet. Alla finalissima erano giunti anche il Liceo “Lioy” di Vicenza, il Liceo “Fermi” di Padova, l’Its “Marco Polo” e il Liceo “Veronese” di Verona.
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Il presidente Fita Veneto Mauro Dalla Villa premia una rappresentante del Liceo Messedaglia, scuola vincitrice di Teatro dalla Scuola 2018 |
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Un momento della premiazione dell’Iis Masotto, premiato per la migliore interpretazione collettiva |
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Francesco Catalano, migliore attore di questa edizione |
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Lara Breggion, migliore attrice di Teatro dalla Scuola 2018 |