FITA ABRUZZO / Teramo, il teatro dialettale torna in scena
Tutto pronto per la seconda edizione della Rassegna di Teatro Dialettale del Teatro Comunale di Teramo, organizzata in convenzione tra ACS e Comitato Regionale F.I.T.A. Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori). Tanto attesa questa seconda rassegna, dopo il grande successo di pubblico riscontrato dalla prima edizione.
La FITA, molto attiva su tutto il territorio nazionale, in Abruzzo segue già le rassegne dialettali al Marrucino di Chieti e in tanti altri importanti teatri, sempre con un grande seguito e ottimi riscontri. “È la seconda volta – dichiara il presidente FITA Abruzzo, Antonio Potere – che al Teatro Comunale di Teramo si organizza una vera e propria stagione di teatro dialettale, un cartellone di sette spettacoli che accompagneranno il pubblico da novembre a marzo: una grande soddisfazione per FITA che, sono sicuro, sarà la gioia di tanti appassionati di questa particolare e popolare forma teatrale, che tanto successo ha nei teatri di tutta la regione. Per questa rassegna mi avvalgo della collaborazione del Comitato Provinciale F.I.T.A. Teramo, presieduto da Angelo Del Sordo. La rassegna è l’occasione per istituire il 2° Trofeo FITA Teramo, una competizione tra le compagnie che si esibiranno, affidata a due giurie, una tecnica e una formata dagli abbonati: la prima assegnerà il Trofeo F.I.T.A. Teramo, che andrà alla Migliore Compagnia, e premierà il migliore regista, i migliori interpreti uomini e donne (protagonisti, non protagonisti e caratteristi), mentre la seconda assegnerà il premio per il gradimento del pubblico”.
La rassegna sarà condotta dalla presentatrice Ambra Porreca, segretario/tesoriere F.I.T.A Abruzzo, che sottolinea: “La scorsa edizione, la prima per questa rassegna, era riservata solo alle compagnie teramane; quest’anno, invece, le compagnie rappresentano le quattro province della nostra regione”. Interi 12 euro, ridotti 10 euro (under 26 e over 65). Abbonamento a 7 spettacoli (6+1 fuori concorso) a 50 euro (a 38 euro il ridotto per under 26 e over 65); abbonamento ridotto ai possessori di abbonamenti a tariffa piena della stagione di prosa: intero 45 euro, rodotto 35 euro. Prevendite online: su www.ciaotickets.com, nei punti vendita autorizzati oppure scaricando l’APP “Abruzzo dal Vivo”. Informazioni: Teatro Comunale di Teramo – Piazza Cellini, dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19, tel. 0861246773 – biglietteria@acsabruzzo.it – www.acsabruzzo.it; Fita Abruzzo: Via degli Agostiniani, 52 – 66100 – Chieti (CH), fitateatroabruzzo@gmail.com – www.fitateatroabruzzo.altervista.org.
Gli spettacoli in cartellone, tutti di scena la domenica con inizio alle 17.
3 novembre – Il primo titolo della stagione è CHI M’ABBATTEZZE MI E’ CUMBARE, con la Compagnia “I giovani amici del teatro” di Pescara. Scritto da Paolo Crisante, è diretto da Paolo Crisante. In questa commedia viene presentata una classica e decorosa famiglia matriarcale, il cui fulcro è costituito dall’anziana mamma Isidora. Quest’ultima è sempre stata molto oculata, attenta alle esigenze della famiglia, ma ormai da diverso tempo sostiene spese molto rilevanti per le sue modeste entrate.
1 dicembre – È la volta di NA STORIA ‘NGIAMPATE, una commedia di Antonio Ranalli, per la regia di Elisabetta Gianforte, portata in scena dalla compagnia La Bottega del Sorriso di Castellalto. A volte sembra che le circostanze, le persone, ma anche le prove siano tutte contro una persona… è inutile: è colpevole! Comincia e prosegue così questa storia ambientata in una casa borghese negli anni Settanta. E se sei colpevole c’è poco da fare… solo fuggire.
5 gennaio – L’anno nuovo vedrà in scena la compagnia Atriana di Atri con LA PIAZZE ANNASCONNE MA NEN PERDE… di Giancarlo Verdecchia, che ne firma anche la regia. Ambientata negli anni ’80 in una piazza d’Abruzzo. Una piazza come tante, dove troviamo di tutto, dal bar di Biagio al negozio di frutta e verdura di Pietro, alla pescheria di Lucia; tanti personaggi e avventori della piazza, tante storie di vita vissuta e personalità plasmate dagli eventi.
26 gennaio – SCINE, NONE… ‘NNI SACCE! di Marina Di Carluccio che cura anche la regia di questa commedia con la Compagnia Teatrale Le Muse. Ogni famiglia ha i suoi problemi e un modo per risolverli, ma che succede se qualcuno non è d’accordo con la soluzione? Una storia che tra richieste incombenti, figli incerti e interventi “dall’alto”, rivela i diversi colori di ognuno.
16 febbraio – CI S’AMMALATE LU MORTE, scritta e diretta da Antonio Capuani. In scena la Compagnia Teatrale Il Carrozzone di Morro D’Oro. Narra la vicenda di due coniugi, vittime della imperante burocrazia, che si trovano alle prese con un funzionario di Equitalia deciso, carte alla mano, a sequestrare la loro umile abitazione. Solo dopo molte e tragicomiche traversie, Livio e Graziella riescono a conservare la loro preziosa dimora.
1 marzo – PRETATTI E CAMPONESCHI, scritto da Franco Villani, regia di Rossana Crisi Villani. Sarà in scena sul palcoscenico la Compagnia Teatrale Il Gruppo dell’Aquila. La Commedia dell’Arte, i suoi interpreti e la storia ingarbugliata fanno parte di questa commedia. Il pubblico, scoprendo i vari intrecci tra i personaggi, si troverà coinvolto direttamente e immerso nella storia.
22 marzo – Ci sarà la CERIMONIA DI PREMIAZIONE del 2° trofeo FITA Teramo. A seguire, fuori concorso, si esibirà la Compagnia I Marrucini di Chieti in un lavoro scritto e diretto da Antonio Potere. La compagnia è nata nel 1974 sotto la guida del direttore artistico Antonio Potere, con l’obiettivo di salvaguardare la saggezza popolare e le tradizioni abruzzesi, mantenendone vivo il ricordo in ogni sua commedia. La compagnia propone una commedia brillante in due atti, ambientata negli anni ’60, in cui accadranno una serie di simpatiche ed equivocabili situazioni grottesche e surreali.