FITA VENETO / Terzo Settore: approvato il nuovo statuto regionale
Nuovo statuto Fita Veneto approvato domenica 20 ottobre ad Adria (Rovigo) nel corso dell’annuale congresso regionale della Federazione Italiana Teatro Amatori, trasformato per l’occasione anche in assemblea straordinaria, così da poter intervenire sul testo e adeguarlo alla nuova normativa in materia di Terzo Settore. L’incontro, affollatissimo, grazie all’esperto Roberto De Giuli ha permesso anche di analizzare in generale i cambiamenti in materia di interesse per le compagnie: per quelle affiliate Fita, comunque, sono già disponibili una bozza di nuovo statuto e altre informazioni nell’area riservata del sito nazionale.
Introdotto e coordinato dal presidente Fita Veneto Mauro Dalla Villa, dopo un saluto del vicepresidente nazionale Aldo Zordan, l’incontro ha inoltre visto la presentazione, come d’abitudine, di Fitainscena, l’annuario delle compagnie iscritte alla Federazione a livello regionale, giunto alla 33ª edizione: “Uno strumento prezioso – ha sottolineato Dalla Villa – per evidenziare quello che oggi Fita Veneto rappresenta: 239 associazioni affiliate; 4.621 iscritti; più di 5.000 spettacoli all’anno per un pubblico di oltre 1.600.000 spettatori; una diffusione capillare, che tocca anche gli angoli più remoti del territorio. Una realtà estremamente vivace e variegata sul versante artistico: basti dire che nella stagione in corso si segnalano ben 147 nuovi titoli e che tra le 1.056 opere rappresentate dalle nostre compagnie prevalgono quelle in lingua italiana (ben 666) rispetto ai testi in lingua veneta (390): cosa che ci consente di rammentare ancora una volta quanto sia fuori luogo riferirsi al teatro amatoriale esclusivamente come teatro dialettale, soprattutto quando l’aggettivo venga utilizzato con accezione negativa, la qual cosa è già di per sé una superficiale e ingiustificata banalizzazione”.
Un ricordo particolare è stato rivolto da Dalla Villa al drammaturgo, scrittore e critico Luigi Lunari, scomparso lo scorso agosto, per anni consulente artistico di Fita Veneto, al quale è dedicata la copertina dell’annuario: “Un piccolo tributo alla sua profonda e vasta cultura – ha dichiarato – con la consapevolezza di quanto ci abbia messo a disposizione in tanti anni di collaborazione e di quanto abbiamo potuto apprendere su quel tema che anche per lui era una grande passione: il teatro fatto bene”.
Il congresso di Adria, infine, ha visto la proclamazione della compagnia vincitrice del Gran Premio Veneto del Teatro Amatoriale: si tratta de La Moscheta di Colognola ai Colli (Verona) che con lo spettacolo “Ben Hur” di Gianni Clementi rappresenterà quindi la regione al Gran Premio indetto da Fita nazionale.
La compagnia La Moscheta premiata da Mauro Dalla Villa e Aldo Zordan |