GIOVANI / Università di Palermo e Itaf 6 insieme per The Walls

Significativo progetto in atto in questi giorni all’Università di Palermo, nell’ambito della convenzione “finalizzata alla crescita e alla diffusione della cultura in ambito teatrale” siglata, lo scorso settembre, dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’ateneo siciliano e dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), leader in Italia con 1500 compagnie e 25 mila iscritti.
Da martedì 26 novembre trentaquattro studenti del Dams palermitano e otto partecipanti alla sesta edizione di Itaf (International Theater Academy of Fita, percorso di alta formazione per giovani della Federazione) lavoreranno fianco a fianco per realizzare uno speciale riallestimento di The Walls, lo spettacolo nato quest’anno in Itaf e pensato come riflessione sul concetto di “muro” mentale e fisico, individuale e sociale. L’evento di restituzione conclusivo è fissato per sabato 30 novembre alle 18.30 al Teatro universitario Gregotti (viale delle Scienze, edificio 16), con ingresso gratuito su invito (per informazioni: 342 8633632).
L’allestimento è curato dai responsabili di Itaf Daniele Franci e Maria Grazia De Marco e dal maestro preparatore Alex Sanchez, con il coordinamento scientifico di Anna Sica, docente di Storia del teatro contemporaneo e di Teorie e tecniche della recitazione al Dams di Palermo. Per Itaf sono coinvolti i giovani Maria Beatrice Papagni, Alessandra Minchillo, Chiara Calandrino, Elia Nino Vignola, Marco Faccin, Matteo Ghisolfi, Gabriel Contardi e Max Americo Lippolis.
Lo spettacolo ha debuttato a maggio a Reggio Emilia, dove ha sede il Centro nazionale di alta formazione Fita, e ha replicato tra l’altro a Utrecht, in ottobre, in collaborazione con l’olandese Creative College.
“Con questo progetto rivolto ai giovani – commenta il presidente Fita, Carmelo Pace, che sabato 30 novembre sarà al Gregotti con l’intero Direttivo nazionale – diamo sempre più contenuti e concretezza alla convenzione siglata con l’Università di Palermo, che si inserisce nel grande capitolo, per noi prioritario, dei rapporti con il mondo dell’istruzione a tutti i livelli: un impegno riconosciutoci dallo stesso Miur, con il quale, in particolare, abbiamo sottoscritto un protocollo in materia di alternanza scuola lavoro, unico del genere in Italia”.