FITA VENETO / Una rassegna tutta nuova insieme a UNPLI e Regione del Veneto
Sono ventidue in altrettante località – ma il loro numero potrebbe ulteriormente aumentare – gli spettacoli in cartellone fra il 31 luglio e il 12 settembre per Teatro sotto la Luna: la rassegna tutta nuova nata dalla collaborazione fra i Comitati regionali veneti della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) e dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia (UNPLI), realizzata grazie al sostegno della Regione del Veneto nell’ambito delle iniziative speciali in favore della cultura a seguito dell’emergenza Covid-19. Tutti gli eventi sono a ingresso libero.
“La Regione del Veneto – sottolinea l’assessore alla Cultura, Cristiano Corazzari – ha voluto agire con concretezza nell’affiancare il mondo dello spettacolo attivo nel nostro territorio. Per questo, in particolare, abbiamo attivato una speciale sinergia con alcuni importanti protagonisti di questo comparto, tra i quali FITA Veneto, con cui da anni condividiamo progetti e grazie alla quale oggi, insieme all’UNPLI regionale, potremo contribuire a portare il teatro in ogni angolo del Veneto”.
“Con questa azione di sostegno della cultura nel territorio – commenta Mauro Dalla Villa, presidente FITA Veneto – la Regione ha agito con concretezza e tempestività, elementi essenziali in questo difficile momento per affiancare il mondo dello spettacolo dal vivo e mantenere forte il suo legame con il territorio, anche in vista della stagione invernale. Con questi obiettivi, insieme all’UNPLI, ci stiamo impegnando per offrire proposte quanto più possibile varie per genere e diffuse nel territorio, caratteristiche queste che contraddistinguono da sempre il nostro fare teatro”.
“Tutta la nostra rete territoriale – dichiara Giovanni Follador, presidente UNPLI Veneto – si è subito allertata per ampliare al massimo il cartellone tra le province, insieme a FITA Veneto e grazie al sostegno della Regione. L’impegno organizzativo è grande, ma lo è altrettanto il desiderio di garantire alle comunità proposte significative in campo culturale, soprattutto in questo momento di difficoltà e spaesamento. Siamo certi che il pubblico gradirà il programma e non farà mancare la sua presenza a questa rassegna che, oltre al valore artistico, ha anche un grande significato simbolico”.
Al momento, le ventidue località coinvolte nel cartellone sono: Vodo di Cadore per la provincia di Belluno; Bagnoli di Sopra, Ospedaletto Euganeo, Monselice e Borgoricco per quella di Padova; Adria, Canda, Canaro e Stienta quella di Rovigo; Quinto di Treviso, Salgareda, Preganziol, Segusino, Cappella Maggiore e Colle Umberto per quella di Treviso; Sant’Anna d’Alfaedo per quella di Verona; Noale e Quarto d’Altino per quella di Venezia; Recoaro Terme, Bolzano Vicentino, Monticello Conte Otto e Montecchio Precalcino per quella di Vicenza.
Quanto alle compagnie, finora sono coinvolte queste formazioni: da Padova Benvenuto Cellini, Teatro Insieme e Sottosopra; da Rovigo Buoni e Cattivi, Proposta Teatro Collettivo e Briciole d’Arte; da Treviso Streben Teatro, Teatro delle Lune, Barbapedana e Rinascita; da Venezia Teatroimmagine e Il Portico Teatro Club; da Verona Compagnia dell’Arca; e da Vicenza La Trappola, L’Archibugio, Teatro di Sabbia, Astichello, Il Covolo, La Giostra, I Giullastri, Teatroinsieme e La Ringhiera.
Vario e stuzzicante il ventaglio delle proposte, che spaziano da appuntamenti di intrattenimento brillante sia in lingua che dialettali ad allestimenti per famiglie, da spettacoli di commedia dell’arte a reading e performance di carattere storico o letterario.
Per informazioni sui singoli eventi si consiglia di contattare le rispettive Pro Loco. Aggiornamenti anche attraverso le pagine Facebook e i siti www.fitaveneto.org e www.unpliveneto.it.