Festival Mondiale del Teatro / Sarà la FITA a rappresentare l’Italia con lo spettacolo del progetto ITAF

Alla XVII edizione del Festival Mondiale del Teatro Amatori sarà la F.I.T.A. a rappresentare l’Italia con lo spettacolo “D’Istanti Di-Stanze” realizzato dai giovani attori del progetto ITAF diretti dal regista Daniele Franci.

Come da tradizione il Festival animerà dal 16 al 22 agosto il Principato di Monaco, sede prestigiosa scelta dall’AITA-IATA, l’organizzazione mondiale delle Federazioni di Teatro Amatoriali, per ospitarlo ogni quattro anni. Questa edizione ha certamente un particolare valore simbolico perché, sfidando le grandi difficoltà e le numerose incertezze, rilancia il messaggio di universalità della passione teatrale.

Per la Federazione è un prestigioso risultato, che vede premiato un percorso di formazione e di specializzazione per i giovani attori rappresentato dal progetto ITAF (International Theatre Accademy of FITA). Lo spettacolo ideato e diretto dal direttore del corso e regista Daniele Franci trae spunto proprio dalla condizione che abbiamo vissuto in questo ultimo periodo. “Lo spettacolo nasce da un progetto di antologia collettiva realizzato durante il primo lock-down e vede i 16 interpreti portare in scena storie e parole vere. Al debutto ad ottobre scorso, venne addirittura offerta al pubblico la possibilità di assistere a tutte le prove e alla fase di montaggio dello spettacolo. Con D’istanti Di Stanze credo si sia saputa trasformare in  un’occasione importante la grave situazione pandemica riconoscendo al teatro l’importante funzione narrativa, culturale e sociale. ITAF credo sia davvero un’opportunità unica sul panorama nazionale che la FITA mette a disposizione dei giovani interessati a fare del teatro una propria scelta di vita”.

Lo spettacolo della FITA chiuderà il Festival con due rappresentazioni nei giorni 21 e 22 agosto. In questa edizione saranno presenti 190 attori in rappresentanza di quindici troupes selezionate in base al loro paese d’origine che si esibiranno per due giorni consecutivi al Teatro Princesse Grace o al Teatro Des Variétés. Ogni mattina, un colloquio riunirà i frequentatori del festival e le tre compagnie che hanno presentato i loro spettacoli la sera precedente, l’obiettivo sarà lo scambio di informazioni sul modo di lavorare dei gruppi e sulle pratiche del teatro amatoriale nei loro paesi.

Nel pomeriggio saranno offerti ai partecipanti anche due workshop sui seguenti temi: “Perché la maschera” e “Tutti insieme! Creare un coro moderno in un’opera classica”. Durante il Festival si svolgerà anche il 37° Congresso AITA/IATA (International Amateur Theatre Association) ed un incontro tra le federazioni aderenti al CIFTA (Centro Internazionale che fa riferimento ai paesi di cultura latina).

Per il presidente nazionale FITA Carmelo Pace “Per il teatro amatoriale italiano è un’occasione unica per confrontarsi sul piano artistico e sui modelli organizzativi con il Teatro Amatoriale di tutto il mondo. Siamo orgogliosi di rappresentare l’Italia con uno spettacolo prodotto con giovani attori grazie al nostro consolidato progetto nazionale ITAF. Oltre che la conferma di un percorso di formazione ormai avviato da anni, è un forte messaggio al Teatro Amatoriale mondiale perché la grande passione che da sempre lo ha animato continui grazie alle nuove generazioni.”

Di seguito alcuni scatti dello spettacolo realizzati da Tamara Boscaino.