GPTA / L’intervista al regista della compagnia Gymnasium Teatro
Dietro le quinte di ‘U Contra di Nino Martoglio per la Compagnia Gymnasium Teatro di Giardini Naxos, Messina
“Compagnia Gymnasium Teatro” è la protagonista della quarta serata in gara alla VI edizione del “Gran Premio Nazionale Teatro Amatoriale”, evento inserito nel cartellone del Catania SummerFest e promosso dalla F.I.T.A, Federazione Italiana Teatro Amatori, presieduta da Carmelo Pace ed organizzata dal “Teatro Stabile Mascalucia Mario Re”, diretto da Rita Re, e dal Comitato Regionale Fita Sicilia.
Incontriamo poco prima del debutto il regista della Compagnia Gianni Crimi che ci racconta la gioia di ritornare a teatro dopo il lockdown partecipando non ad una gara ma ad una vera festa del teatro.
Ci racconta come mai avete scelto di proporre U Contra di Martoglio, classico della drammaturgia siciliana?
“Il 15 settembre 2021 ricorre il centenario della morte del grande commediografo catanese Nino Martoglio, ci sembrava doveroso mettere in scena una sua commedia, la scelta è ricaduta su “U contra” (l’antidoto), un classico del teatro dialettale, ambientata ai primi del 900: Mai avremmo pensato che la commedia diventasse premonitrice di una pandemia che di lì a poco avrebbe interessato la nostra nazione e il mondo intero, infatti a neanche un mese dal debutto ebbe inizio il lockdown!.
Ma aldilà della incredibile coincidenza con l’attuale pandemia e della similitudine con la dialettica ad essa connessa, “U contra” resta
una storia che racconta buoni sentimenti, in cui chi è povero sceglie di rimanere tale, preferendo all’inganno, che potrebbe arricchirlo, l’onestà e l’umiltà. Don Procopio ballaccheri è il classico esempio di antieroe moderno, con le sue sciocche bugie e la sua millanteria , che si rivela paradossalmente alla fine un personaggio eroico, proprio per la sua controcorrente condotta integerrima.
È la prima volta che partecipate ad un concorso simile e con spirito affrontate la gara?
“L’A.C. GYMNASIUM TEATRO APS, essendo nata da pochi anni, non ha partecipato ad altri concorsi nazionali, tranne l’attore Gianni Crimi, che ha avuto la nomination quale migliore attore protagonista al “premio nazionale Miseno” quando ancora militava in altra Compagnia.
La Compagnia invece ha vinto altri premi non ultimo, per 2 volte, il “premio Ulisse”.
Lo spirito è quello di mettersi in gioco in un panorama di teatro amatoriale che riscuote sempre più consenso di critica e pubblico,
e poi la voglia di conoscere altre realtà e confrontarsi con altre compagnie condividendone la stessa passione.
Certo il periodo della pandemia è stato molto duro e faticoso, abbiamo sperimentato altre forme di teatro sfruttando i mezzi che la moderna tecnologia ci metteva a disposizione e raccogliendo i suggerimenti della nostra Federazione.
Ma il teatro si fa in presenza, quindi accogliamo con grande entusiasmo la possibilità di poterci esibire avendo un pubblico davanti”.
Cosa vi aspettare da questa finale?
“Partecipiamo al concorso con molta serenità, coscienti che siamo di fronte al migliore teatro amatoriale nazionale, per questo affronteremo l’impegno con la massima serietà e impegno, e alla fine…vinca il teatro”.
Ufficio Stampa Elisa Guccione