ITAF a Trento con “Love”, uno spettacolo per sensibilizzare i ragazzi delle superiori contro la violenza di genere

L’edizione 2021 di ITAF (International Theater Academy of Fita), il progetto di alta formazione nelle arti dello spettacolo della Federazione, è stato presentato a Trento nell’ambito dell’ormai consolidata collaborazione tra FITA e COFAS. I giovani FITA sono stati ancora una volta interpreti di un tema sociale utilizzando il teatro come strumento di denuncia e di sensibilizzazione. “Love” (questo il titolo) tratta della violenza di genere e in modo specifico della violenza sulle donne. Lo spettacolo, al quale hanno assistito tra matinée per le scuole e serale oltre 800 spettatori, è stata anche l’occasione per un confronto tra operatori teatrali, operatori sociali e istituzioni. Ne hanno discusso con il pubblico l’assessore all’istruzione, università e cultura della provincia Autonoma di Trento Mirko Bisesti, la responsabile del centro Antiviolenza di Trento Barbara Bastarelli, Gino Tarter presidente della COFAS e il regista-direttore di ITAF Daniele Franci. Il confronto si è incentrato soprattutto sulla necessità di superare “l’analfabetismo sentimentale” attraverso tutti gli strumenti possibili e tra questi il Teatro è sicuramente lo strumento ed il luogo dove si riesce meglio a trasmettere emozioni, con le quali alimentare la consapevolezza.

“ITAF è un progetto che nasce in FITA con questa duplice missione – dichiara il presidente nazionale Carmelo Pace -. I giovani che vi partecipano (dai 18 a 30 anni) acquisiscono una formazione teatrale spendibile nel settore, ma nello stesso tempo si sentono portatori di importanti messaggi nel sociale. E’ così che ITAF diventa anche e soprattutto un percorso di vita per chi vi partecipa. Per la Federazione è la sintesi della funzione sociale del teatro, sulla quale abbiamo da anni investito gran parte della nostra attività. La collaborazione con COFAS, la più grande rete di promozione e diffusione del teatro sul territorio trentino, è stata alimentata negli anni anche dal progetto ITAF, nel quale è riservata la partecipazione di giovani attori/attrici ad essa iscritti. Ringrazio il presidente Gino Tarter che ha saputo cogliere l’importanza delle collaborazioni nel nostro settore, dove tutti siamo impegnati a valorizzare il Teatro e l’importanza di fare Teatro.”

Grande soddisfazione ed apprezzamento per lo spettacolo è stato espresso anche dal presidente COFAS Gino Tarter: “… lo spettacolo vuole scuotere le coscienze e contrastare una cultura che spesso considera la prevaricazione e la violenza come aspetti possibili della relazione tra uomo e donna. Fedele al proprio intendimento di “fare Teatro per dire qualcosa a qualcuno”, la Co.F.As. intende contribuire alla sensibilizzazione su questo tema e fornire in questo modo, attraverso il Teatro, strumenti atti a riconoscere situazioni e richieste di aiuto che corrono il rischio di passare inosservate”.

Grazie anche a queste conferme il progetto ITAF della FITA non si ferma: è aperto il bando per la partecipazione alla nuova edizione (https://www.fitateatro.eu/2021/10/21/itaf-9-le-audizioni-della-international-theatre-academy-of-fita/ ) perché tanti altri giovani possano vivere un’esperienza indimenticabile.

Qui la rassegna stampa e gli articoli pubblicati.