Termina lo stato di emergenza / Attenzione sulle modalità di alcuni adempimenti

Il 31 marzo 2022 termina lo stato di emergenza:

Attenzione sulle modalità di alcuni adempimenti

Con la fine dello stato di emergenza verranno eliminate le ultime restrizioni. Ad oggi l’attenzione maggiore è puntata sul Green pass: dal 31 marzo potrebbe in teoria decadere l’obbligo dove adesso è previsto. Ma più probabilmente verrà rimodulato in base all’andamento della pandemia.

Attenzione però a diverse scadenze/adempimenti che nel periodo pandemico sono state prorogate o per cui sono state modificate le modalità.

Segnaliamo:

Trasmissione documenti Agenzia Entrate

Termina il periodo di emergenza Covid-19, per cui le associazioni che hanno trasmesso in via telematica agli uffici dell’Agenzia delle Entrate atti e documenti ai fini della registrazione, devono, previo appuntamento, consegnare materialmente gli originali e ottenerne copia timbrata con gli estremi di registrazione.

Svolgimento delle assemblee di società ed enti con mezzi telematici

Rimane prorogato al 31 luglio 2022 il termine stabilito dall’art. 106, comma 7 dl n. 18/2020 per lo svolgimento delle assemblee online e l’uso degli strumenti di partecipazione, anche se non previste nello statuto, delle società, imprese private, associazioni e fondazioni.

Ovviamente tale modalità sarà sempre utilizzabile se specificatamente prevista e regolata dallo statuto o da un apposito regolamento approvato dall’assemblea.

Si tratta delle assemblee svolte mediante mezzi di telecomunicazione che garantiscano l’identificazione dei partecipanti e la loro partecipazione, unitamente all’esercizio del diritto di voto in via elettronica o per corrispondenza e all’intervento all’assemblea mediante mezzi di telecomunicazione.

Adeguamento statuti con maggioranze di cui all’assemblea ordinaria

Ricordiamo che il Decreto Semplificazioni, d.l. 77/2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.129 del 31.05.2021 ha disposto un ulteriore rinvio del termine per l’adeguamento degli statuti sociali degli Enti del Terzo settore con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria al fine di adeguarli alle nuove disposizioni introdotte dal codice del terzo settore di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017, prorogato al 31 maggio 2022.

Vale per Organizzazioni di volontariato, Associazioni di Promozione sociale e Onlus già iscritte nei rispettivi registri. Le altre associazioni non in possesso di una delle tre qualifiche menzionate e quindi non iscritte nei relativi registri non hanno alcun termine per adeguare lo statuto alla Riforma e potranno decidere se e quando entrare nel “perimetro” del Terzo settore. 

5 x mille

Le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale, coinvolte nel processo di trasmigrazione al registro unico nazionale del Terzo settore, che non siano già regolarmente accreditate al cinque per mille nell’esercizio 2021, possono accreditarsi al cinque per mille nell’esercizio 2022 con le modalità stabilite dall’art. 3 del dpcm 23 luglio 2020 entro il 31 ottobre 2022.

Approvazione del bilancio consuntivo dell’anno 2021

Nessuna proroga, invece, del termine per l’approvazione dei bilanci per ODV, APS e ONLUS.

Il termine entro il quale il bilancio deve essere approvato (avuto come riferimento l’art.2364, comma 2, del C.C.: prevede che l’Assemblea per l’approvazione del bilancio debba essere convocata entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale.

Visto che di solito per le associazioni l’esercizio sociale coincide con l’anno solare, il termine in oggetto scade il 30 aprile: entro tale data dovrà essere convocata l’Assemblea (almeno in prima convocazione) per approvare il bilancio.

Nel 2021, causa emergenza da covid-19, vi è stata una temporanea deroga, ma venendo meno lo stato di emergenza e trattandosi di una deroga specifica riteniamo allo stato che non ci sarà una proroga.

Ricordiamo.

L’esercizio 2021 sarà il primo a doversi rendicontare utilizzando la modulistica approvata con il decreto ministeriale previsto dall’art. 13 del Codice del Terzo settore, emanato il 5.3.2020 e pubblicato in GU il 18 aprile 2020 , ove sono stati pubblicati gli schemi contenenti i modelli di bilancio e rendicontazione da adottare. (si rimanda alla nostra circolare del 14 marzo).

Vale la pena ricordare che una volta approvato, entro il 30 giugno 2022 il bilancio dovrà essere pubblicato presso il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (per gli enti iscritti).

Sul punto attendiamo comunque chiarimenti, tenuto conto che gli enti sottoposti a trasmigrazione al RUNTS potrebbero non avere avuto ancora la conferma dell’iscrizione.

RUNTS

Dal 21 febbraio è iniziata la fase 2 del RUNTS: controllo degli statuti e dei dati delle Associazioni iscritte. Questa fase durerà fino al 20 agosto. Se mancheranno delle informazioni o se ci saranno errori nello statuto, l’ufficio lo comunicherà alla casella pec dell’associazione o, in mancanza, all’email.

Da quel momento l’associazione ha 60 giorni per mettersi in regola, pena l’esclusione dal registro.

E’ opportuno, dunque, che, in particolare le associazioni che non vi hanno provveduto e aspirano ad essere iscritte al RUNTS, provvedano a modificare il loro statuto (anche perché sino al 31 maggio sono facilitate per le maggioranze ordinarie e sull’uso delle modalità telematiche).

Per le Associazioni che al 20 agosto non avessero ricevuto notizie, varrà la regola del silenzio assenso. Saranno quindi iscritte nel RUNTS con le nuove regole che ne conseguono. Attenzione: essere ammessi è solo il primo passaggio, successivamente continueranno i controlli.

RICORDIAMO, DUNQUE, QUANTO SIA INDISPENSABILE PER ESSERE ASSISTITI NELLE VARIE PROCEDURE L’ESSERE ISCRITTI A F.I.T.A. E L’AVER TRASMESSO LA DICHIARAZIONE DI RETE ASSOCIATIVA FI.T.A./ANAS ITALIA.