Al Caio Melisso di Spoleto la serata di Gala della Festa del Teatro FITA
A Spoleto l’evento finale di chiusura delle numerose manifestazioni nazionali organizzate dalla Federazione nella regione Umbria. Un fine luglio che ha visto protagonista il Teatro Amatoriale della FITA che ha coniugato, arte, cultura e promozione dei territori.
Al prestigioso teatro Caio Melisso di Spoleto si è svolta, sabato 30 luglio, la ricca serata finale della XXXIII edizione della Festa del Teatro Italiano, ospitata dalla Regione Umbria, con eventi a Spoleto e nelle città di Orvieto, Città della Pieve, Castel Giorgio e Gubbio, che ha visto l’assegnazione dei prestigiosi premi “FITALIA” e dei premi alle compagnie partecipanti alla prima edizione del “Festival delle Regioni d’Italia”, provenienti dalle regioni Abruzzo, Calabria, Puglia e Veneto. L’evento è stato aperto dall’esibizione della soprano Sara Cortolezzis e del tenore Oronzo D’Urso del Teatro Lirico Sperimentale, accompagnati dalla pianista Carolina Benedettini.
Nel corso dei saluti istituzionali ad apertura della serata, condotta da Maria Cristina d’Abbraccio, il Presidente Nazionale Avv. Carmelo Pace – in un messaggio inviato perché forzatamente assente – ha sottolineato come “La sinergia tra il Teatro Amatoriale, gli organizzatori e le istituzioni locali emersa in questa occasione dovrà essere il viatico anche per il futuro. La territorialità e la fidelizzazione del pubblico del Teatro Amatoriale sono stati due elementi fondamentali perché lo spettacolo dal vivo riprendesse subito e bene, dopo lo stop imposto dalla pandemia. E’ bene fare tesoro di questa esperienza e non disperdere questo grande patrimonio che è la capacità di fare squadra per uscire dalle difficoltà”.
A seguire i giovani allievi FITA dell’Accademia del Teatro Italiano, diretti dal regista Luigi Facchino, hanno rappresentato lo spettacolo “Lo specchio della Vanità”, tratto dalla commedia di Elias Canetti, presentato la sera precedente anche al Chiostro di San Pietro a Gubbio.
FITA Umbria, con il Presidente regionale Francesco Segoni ed i Presidenti Provinciali FITA Terni Salvatore Fisichella e FITA Perugia Danilo Chiodetti – quest’ultimo anche in veste di Assessore alla Cultura del Comune di Spoleto – hanno consegnato i premi del Festival delle Regioni d’Italia. Tra le quattro regioni in gara, il riconoscimento è andato alla compagnia calabrese CarMa con lo spettacolo “1861 – La brutale verità” e alla compagnia veneta Teatroimmagine con “Il Mercante di Venezia”.
Fita Umbria ha voluto consegnare un riconoscimento a Maria Cristina d’Abbraccio e a Tania Rosati per particolari meriti relativi ad attività svolte nel corso del 2021, che hanno contribuito a far conoscere il Comitato regionale Umbria al di fuori dei confini regionali. Il presidente Francesco Segoni ha consegnato, inoltre, al Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, rappresentato dal Dott. Claudio Lepore, la medaglia dei 70 anni di Fita quale segno di ringraziamento per la generosa disponibilità dimostrata.
Infine i componenti del direttivo nazionale FITA Pasquale Manfredi, Giuseppe Minniti, Diego Navone e Giunio Lavizzari Cuneo e la commissione artistica, presieduta dal direttore artistico Mauro Pierfederici, hanno consegnato i premi “FITALIA” e “Fitalia Social” alle compagnie vincitrici delle varie sezioni. In particolare sono stati consegnati i seguenti premi:
Sezione Teatro Comico Brillante alla compagnia “La Cricca” di Taranto (TA) per “Vuoti a Rendere”;
Fitalia Social sez. Teatro Comico Brillante alla compagnia “Vana Imago” di Napoli per “O miedeco d’è pazzi”;
Sezione Teatro Classico all’Associazione Culturale “Skenè” di Marsala (TP) per “Elena di Sparta”;
Fitalia Social sez. Teatro Classico alla compagnia “Art Theatre Counseling” di Martina Franca (TA) per “Lo scrigno di Anne. Segreti e turbamenti della moglie di Shakespeare”;
Sezione Commedia dell’Arte alla compagnia “Teatroimmagine” di Salzano (VE) per “La strana storia del Dr. Jekyll e Mr. Hyde”;
Fitalia Social sez. Commedia dell’Arte alla compagnia “La Ribalta” di Salerno (SA) per “Lu cunto de li cunti”;
Sezione Teatro dell’assurdo alla Compagnia “Satyrion – Pro loco Leporano” di Leporano (TA) per “Ubu Re”;
Sezione Teatro di Narrazione alla compagnia “Espressione Est” di Udine per “Di qua non si passa. La vera storia degli alpini”
Fitalia Social sez. Teatro di Narrazione alla “CompagniAurea di Francesco Sinigaglia” di Bisceglie (BT) per “Fuori 1994”;
Sezione Tragedia alla compagnia “Circolo Teatrale La Zonta” di Thiene (VI) per “Il padre”;
Fitalia Social sez. Tragedia alla compagnia “L’Anello” di Pisa per “7 minuti”.
Gli eventi della Festa hanno visto la loro conclusione con la restituzione dei partecipanti del Progetto “Insieme”, realizzato in questa tappa umbra in collaborazione con la Cooperativa “Il Cerchio” all’interno degli spazi dell’HUB Cantiere Oberdan di Spoleto.