Misure urgenti in materia di Cultura / Approvato il Decreto

MISURE URGENTI IN MATERIA DI CULTURA

Approvato dal Senato il decreto. Alcuni spunti di interesse per il nostro settore.

Il Senato ha approvato in via definitiva la conversione in legge del Decreto – legge recante “Misure urgenti in materia di Cultura” approvato già in prima lettura dalla Camera dei deputati.

Il decreto prevede diverse misure d’interesse per il settore. Segnaliamo in particolare:

– le integrazioni apportate all’art.1 che richiamano la promozione e la rigenerazione culturale delle periferie, delle aree interne e delle aree svantaggiate, in particolare quelle caratterizzate da marginalità sociale ed economica, degrado urbano, denatalità e spopolamento, anche attraverso il riconoscimento della cultura del movimento nonché tramite il coinvolgimento degli enti del Terzo settore in attività di co-progettazione ai sensi dell’articolo 55 del codice del Terzo settore, di cui al decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117;

– ancora, sempre nell’art.1 la promozione e la produzione culturale e artistica giovanile;

– “Misure urgenti in materia di Bonus cultura 18app, Carta della cultura giovani e Carta del merito”. L’articolo 6, statuisce, che i soggetti presso i quali è possibile utilizzare la «Carta della cultura giovani» e la «Carta del merito», ai fini del pagamento del rimborso loro spettante, sono tenuti alla trasmissione della fattura entro e non oltre il termine di novanta giorni dalla conclusione dell’iniziativa. Con previsione analoga, la medesima disposizione definisce che, con riferimento al pagamento del credito maturato nell’ambito delle edizioni già concluse riferite all’iniziativa “Bonus cultura 18app”, i medesimi soggetti sono tenuti alla trasmissione della fattura entro e non oltre il termine del 31 marzo 2025.

Tutto ciò che riguarda  Bonus cultura 18app, Carta della cultura giovani e Carta del merito potete trovarlo al seguente link:  https://cartegiovani.cultura.gov.it/

Qui potete registrare anche la vostra associazione per poter offrire alcuni servizi (biglietti-corsi) da pagare con tali misure agevolative.

–  Misure per la semplificazione in materia di autorizzazione per gli spettacoli dal vivo.

L’articolo 7, al comma 2, rende permanente – a decorrere dal 1° gennaio 2025 – la disciplina sperimentale il cui termine finale di applicazione era precedentemente fissato al 31 dicembre 2024, la quale sostituisce ogni atto di autorizzazione, licenza, concessione non costitutiva, permesso o nulla osta comunque denominato, richiesto per l’organizzazione di spettacoli dal vivo, che comprendono attività culturali quali il teatro, la musica, la danza e il musical nonché le proiezioni cinematografiche, che si svolgono in un orario compreso tra le ore 8.00 e le ore 1.00 del giorno seguente, destinati ad un massimo di 2.000 partecipanti, con la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), con esclusione dei casi in cui sussistono vincoli ambientali, paesaggistici o culturali nel luogo in cui si svolge lo spettacolo.

Tra le attività alle quali si applica la norma anche “le rassegne e i festival che si svolgono per più giorni con le medesime modalità artistiche e organizzative”.