“L’Ora di Teatro – Un Sipario aperto sul Sociale” 2019
Il Festival “L’Ora di Teatro” è un progetto che è stato possibile avviare nel 2009 grazie al bando “Percorsi di Innovazione” del CESVOT, pertanto non si tratta di una mera rassegna di teatro amatoriale, bensì di un’occasione di confronto originale tra i giovani che operano e vivono nel campo dell’associazionismo a scopo sociale e il mondo del teatro amatoriale. Infatti il progetto coinvolge numerose associazioni che adottano il teatro come terapia per affrontare e superare difficoltà ed handicap, con una proposta artistica in grado di far luce su tematiche (la disabilità e il disturbo mentale, in primis) spesso trattate con una sorta di pudico timore, rendendo, per il breve tempo di durata dello spettacolo, visibile ciò che normalmente resta invisibile, creando un terreno condiviso di discussione e riflessione. Il Festival “L’Ora di Teatro” si prefigge di stabilire un contatto tra due realtà (il mondo associazionistico e il teatro amatoriale) che possa essere di reciproco stimolo a migliorarsi e a cimentarsi con sempre maggiore impegno e professionalità in un’esperienza teatrale che non sia di sola evasione. I partecipanti ad ogni laboratorio hanno discusso e scelto, in sinergia coi propri coordinatori e con il Comitato organizzatore del Festival, alcuni temi che riguardano le loro esigenze, le loro difficoltà, le loro esperienze di vita. Gli spettacoli frutto del lavoro delle Associazioni verranno presentati nelle giornate del Festival e saranno abbinati a quelli delle Compagnie nazionali che verranno selezionate tramite questo bando. Quindi nella stessa giornata, ovvero nel pomeriggio della domenica, andranno in scena, a partire dalle ore 16, prima la performance del laboratorio delle Associazioni e, dopo un break, lo spettacolo della compagnia in concorso.
Alle Compagnie che vogliano partecipare al Festival L’Ora di Teatro si chiede di presentare lavori che siano in sintonia con tematiche di carattere sociale, da intendersi nel senso più esteso del termine, e che dimostrino, attraverso gli spettacoli proposti, attenzione e sensibilità verso problematiche etiche ed universali, legate all’Uomo, alla Giustizia, alla Libertà, alle Diversità, possibilmente con un occhio di riguardo al mondo ed ai problemi dei giovani.
Altro requisito importante è di proporre lavori che non abbiano una durata superiore alle 2 ore e che non necessitino di scenografie di lunghissimo e macchinoso allestimento, dato che nello stesso pomeriggio verranno presentati, come detto, due spettacoli.