PROGETTO FONDAMENTA / A Trento domenica 16 giugno chiusura con incontro pubblico
Un gruppo di giovani dai 18 ai 30 anni, attivi in ambito sociale e interessati ad approfondire come il linguaggio teatrale possa essere utlizzato in situazioni di disagio o di fragilità, sta partecipando in questi giorni a Mori presso la sede di “Collettivo Clochart” ad un workshop di formazione promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (F.I.T.A.) e realizzato a livello territoriale in partnership con la Co.F.As – Compagnie Filodrammatiche Associate. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto nazionale “Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale”, vincitore di un bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
«L’obiettivo – spiega Giulio Ustica, responsabile dell’Ufficio Progetti di F.I.T.A. – è quello di sovvertire il normale percorso teatrale, invitando i partecipanti a utilizzare il linguaggio che già è in loro possesso per coinvolgere, stimolare e integrare persone che vivono una situazione di svantaggio o di disagio sociale. E’ dunque il teatro che si mette al servizio della società a scopo inculsivo. Sono impegnati in questo workshop ragazze e ragazzi in possesso di un’esperienza di attività teatrale in senso stretto vissuta in ambito amatoriale, desiderosi di scoprire un nuovo approccio al teatro, utilizzando anche linguaggi fino ad ora mai praticati.»
A conclusione del workshop è previsto, domenica 16 giugno con inizio alle 10.30, un incontro aperto al pubblico volto ad illustrare quanto effettuato durante il percorso formativo. «Sarà anche l’occasione – spiega Giulio Ustica – per dare visibilità all’intero progetto “Fondamenta” che si sta svolgendo in tutte le regioni d’Italia, per parlare del “teatro sociale” e di quali obiettivi attraverso esso si possono raggiungere. I nostri docenti (il regista, attore e formatore Michele Comite e la coreografa e insegnante di danza Hillary Anghilleri) avranno modo di esprimere le loro opinioni di carattere tecnico e i ragazzi che hanno partecipato al corso potranno raccontare le loro emozioni e valutare quale tipo di ricaduta potrà avere il lavoro svolto in questi giorni. Non mancheremo di discutere sulle possibilità di finanziamento di questo tipo di attività e di come poter accedere a questi finanziamenti.»
L’incontro pubblico, che avrà luogo presso la sede di “Collettivo Clochart” ubicata presso il Centro commerciale di via Monte Baldo a Mori, sarà introdotto dagli interventi del vicepresidente nazionale F.I.T.A. Aldo Zordan e del presidente della Co.F.As. Gino Tarter.