PROGETTO FONDAMENTA / FITA UMBRIA: Iscrizioni al workshop del 25-27 ottobre
“Fondamenta – Una Rete di Giovani per il Sociale” è un progetto reso possibile grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Federazione Italiana Teatro Amatori, vincitrice di un apposito bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Partner di “Fondamenta” sono l’Associazione Nazionale di Azione Sociale (Anas) e il Comitato Fita di Pordenone.
Fita Umbria, tra i primi comitati regionali ad avviare il progetto, insieme ai Comuni di Stroncone e di Monteleone di Spoleto, patrocinerà i laboratori che si terranno da giovedì 25 a sabato 27 ottobre, per un totale di 18 ore, coinvolgendo giovani appositamente selezionati, nella sala conferenze del Circuito Museale, in Piazza della Libertà, a Stroncone, mentre il modulo laboratoriale si terrà in una struttura di degenza per soggetti svantaggiati a Terni, presso la sede dell’Associazione Aladino.
All’interno del workshop verranno illustrate le dimensioni dell’incontro con l’altro in condizioni di fragilità e tramite il contributo della prospettiva pedagogica si cercherà di far cogliere il significato di utilizzare l’arte teatrale per interventi nel sociale che siano arricchenti sia dell’esperienza della persona che dona la propria presenza e il proprio fare, sia della persona che li riceve. I partecipanti saranno coinvolti nel processo di realizzazione dei personaggi che animeranno, con diversi materiali, di riuso e riciclo: si tratta di un momento di condivisione in cui le mani operano in modo laborioso e fantasioso e in cui l’attenzione è spostata sul processo creativo piuttosto che sul prodotto. Infine, in funzione delle nozioni apprese e della pratica costruttiva del giorno precedente, i partecipanti collaboreranno alla creazione di una piccola rappresentazione calibrata sulla condizione degli utenti che incontreranno, nel corso della quale verranno istruiti con rudimenti sull’animazione delle figure che hanno costruito.
I docenti selezionati sono Biagio Graziano, educatore musicale per la prima infanzia ed insegnante di canto moderno, da tanti anni impegnato nel mondo del teatro con i bambini e i ragazzi, Matteo Corbucci, pedagogista, educatore nei servizi per l’infanzia ed operatore teatrale, e Guido Zovico, “tessitore sociale” e formatore di grande esperienza.