FITA CALABRIA / Comitato regionale attivo per la legge sul teatro
I rappresentanti della F.I.T.A. (Federazione italiana teatro amatoriale) Giuseppe Minniti, consigliere nazionale, Nico Morelli, vicepresidente regionale, e Luisa Vaccaro, vicepresidente provinciale di Catanzaro, hanno preso parte alla seduta della III Commissione Consiliare (Sanità, attività sociali, culturali e formative) che si è svolta giovedì 14 giugno, presso l’Aula Commissioni del Consiglio Regionale della Calabria.
All’ordine del giorno, la Proposta di Legge n.326/10^ di iniziativa del consigliere Michele Mirabello in merito alle “Norme in materia di tutela e promozione del teatro amatoriale”.
Aprendo la discussione, il Presidente Mirabello ha subito chiamato in causa i rappresentanti F.I.T.A., chiedendo loro, appunto, quali fossero le motivazioni da addurre per un eventuale parere favorevole della commissione e offrire ai presenti i dati necessari per valutare la proposta.
Nico Morelli ha brevemente tracciato una sintesi dell’iter di questa proposta, sottolineando la valenza sociale di una legge che costituirebbe il primo esempio del genere a livello nazionale di legge sul teatro, e offrirebbe al mondo amatoriale piena dignità artistica, riconoscendogli una propria e ben definita identità.
“Chiediamo l’approvazione – ha poi rimarcato il delegato F.I.T.A. – per arginare la precarietà di un teatro che rappresenta oggi un dinamico strumento di promozione culturale della nostra regione ed un nevralgico anello di congiunzione tra il pubblico diffuso della Calabria, presente anche nei centri oiù perfierici, e il teatro dei professionisti del settore”.
Il consigliere regionale Greco ha espresso il suo plauso e consenso ad una proposta di legge che segna una lungimirante novità artistica. “Questa legge – ha continuato Greco – contribuisce alla riscoperta e valorizzazione del nostro senso di appartenenza, riuscendo a diffondere nel mondo la storia della regione Calabria attraverso gli accenti, i suoni, i colori del ‘vernacolo’ o semplicemente di quel passato artistico che è base della nostra identità culturale”.
Consenso è arrivato anche dal consigliere Baldo Esposito, che ha ammirato la proposta, determinante per il necessario e meritato riconoscimento di un teatro amatoriale che incide, per la sua variegata offerta artistica, su una determinante ed urgente politica culturale.
Il Presidente Mirabello ha così chiuso l’audizione dei protagonisti del teatro amatoriale comunicando che la proposta da loro avanzata e ampiamente discussa in sede di commissione sarebbe stata ulteriormente vagliata in altra sede commissariale, per poter poi essere presentata in Consiglio Regionale.
A conclusione della giornata, il consigliere Fita nazionale Minniti ha rivolto un ringraziamento a Mirabello, firmatario e sostenitore della proposta, per la sensibilità culturale dimostrata e per aver dato il via ad una “rivoluzione culturale amatoriale”, riconoscendo serietà e competenza a questa realtà, e sensibilizzando le autorità politiche sulla necessità di un lavoro di squadra finalizzato a dare nutrimento ad ogni “piccolo seme dell’arte, in tutte le sue forme”.