FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA MIUR – FITA SULL’ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
È stato siglato martedì 27 marzo a Roma il protocollo d’intesa denominato “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Federazione Italiana Teatro Amatori (F.I.T.A.).
Il documento, mirato a contribuire alla piena attuazione della legge n. 107/2015 con riferimento all’alternanza scuola lavoro, fissa i cardini dell’intesa per “promuovere la collaborazione, il raccordo ed il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione e il mondo del lavoro”, riconoscendo a FITA un ruolo di primissimo piano.
Viva soddisfazione è espressa dal presidente nazionale FITA, Carmelo Pace: “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, in particolare la senatrice Valeria Fedeli, già Ministra dell’Istruzione, che, considerati i percorsi di alternanza scuola lavoro da noi già attuati nel territorio e l’impegno formativo a favore dei nostri iscritti, ha individuato FITA come partner affidabile, per mezzo del quale fare del teatro una risorsa per gli studenti, anche attraverso lo strumento dell’alternanza. Questo Protocollo – continua Pace – riconosce il fatto che la nostra Federazione è in possesso, nella propria struttura organizzativa e nel proprio management, delle professionalità necessarie a favorire lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola lavoro e, quindi, è nelle condizioni di realizzare costruittive sinergie con il sistema nazionale di istruzione e formazione”.
“Come stabilito dal documento – sottolinea il presidente Pace – tra i nostri impegni c’è anche quello di favorire l’incontro tra Istituzioni scolastiche e strutture ospitanti mediante azioni e interventi informativi e così pure quello di collaborare con le Istituzioni scolastiche all’attività di co-progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, attivando anche iniziative di formazione dedicate ai tutor formativi interni ed esterni sulle tematiche individuate. Tutti fronti – conclude Pace – sui quali siamo concentrati da tempo e per i quali ora, grazie a questo importante riconoscimento da parte del Ministero, mobiliteremo tutta la nostra struttura organizzativa, presente e operativa capillarmente nell’intero territorio nazionale”.