GRAN PREMIO DEL TEATRO AMATORIALE / Le tre super-finaliste: sabato 3 febbraio a Genova il verdetto e una tavola rotonda
Annunciate
le tre super-finaliste del “Gran Premio del Teatro Amatoriale”,
il “premio dei premi” della Federazione Italiana Teatro
Amatori (Fita), che nella sua terza edizione ha visto sfidarsi dieci
formazioni provenienti da altrettante regioni, ciascuna vincitrice
del rispettivo concorso territoriale abbinato alla kermesse
nazionale. A contendersi il gradino più alto del podio sono perciò:
dalla Campania, la
Compagnia
Mediamusical di Torre del Greco (NA), Premio
“Campania Felix” con
“Ferdinando” di Annibale Ruccello, regia di Liborio Preite;
dal Lazio, la
Compagnia
Imprevisti e Probabilità di Formia (LT), Premio
“Mecenate” con “Filumena”
di Eduardo De Filippo, regia di Raffaele Furno; e, dalle Marche, il
Teatro Liolà di Cingoli (MC),
Festival “Marche in Atti” con “Amori
imperfetti”, liberamente tratto da “Indovina da chi andiamo
a cena” di Donatella Diamanti, regia di Enrico Borsini.
le tre super-finaliste del “Gran Premio del Teatro Amatoriale”,
il “premio dei premi” della Federazione Italiana Teatro
Amatori (Fita), che nella sua terza edizione ha visto sfidarsi dieci
formazioni provenienti da altrettante regioni, ciascuna vincitrice
del rispettivo concorso territoriale abbinato alla kermesse
nazionale. A contendersi il gradino più alto del podio sono perciò:
dalla Campania, la
Compagnia
Mediamusical di Torre del Greco (NA), Premio
“Campania Felix” con
“Ferdinando” di Annibale Ruccello, regia di Liborio Preite;
dal Lazio, la
Compagnia
Imprevisti e Probabilità di Formia (LT), Premio
“Mecenate” con “Filumena”
di Eduardo De Filippo, regia di Raffaele Furno; e, dalle Marche, il
Teatro Liolà di Cingoli (MC),
Festival “Marche in Atti” con “Amori
imperfetti”, liberamente tratto da “Indovina da chi andiamo
a cena” di Donatella Diamanti, regia di Enrico Borsini.
Per
scoprire dove volerà il Gran Premio – e così pure a chi andranno
gli altri riconoscimenti individuali messi in palio dalla Federazione
– occorrerà attendere sabato 3 febbraio, quando a Genova, nella
sontuosa Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, la cerimonia di
premiazione concluderà una tavola rotonda, in programma dalle 10,
sul tema “Nuove prospettive per il teatro amatoriale – La
legislazione regionale in materia di promozione dello spettacolo”,
promossa da Fita Liguria d’intesa con la Regione, il Comune e
l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (Agis) ligure, e
con la collaborazione dell’associazione culturale A Compagna. Al
centro dell’approfondimento, in particolare, la recente modifica –
promossa dai consiglieri di Forza Italia Claudio Muzio e Angelo
Vaccarezza – dell’articolo 1 della legge regionale sulla disciplina
degli interventi di promozione dello spettacolo, che riconosce
appieno il ruolo sociale e culturale del teatro amatoriale, aprendo
nuove possibilità di collaborazione e sostegno.
scoprire dove volerà il Gran Premio – e così pure a chi andranno
gli altri riconoscimenti individuali messi in palio dalla Federazione
– occorrerà attendere sabato 3 febbraio, quando a Genova, nella
sontuosa Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale, la cerimonia di
premiazione concluderà una tavola rotonda, in programma dalle 10,
sul tema “Nuove prospettive per il teatro amatoriale – La
legislazione regionale in materia di promozione dello spettacolo”,
promossa da Fita Liguria d’intesa con la Regione, il Comune e
l’Associazione Generale Italiana dello Spettacolo (Agis) ligure, e
con la collaborazione dell’associazione culturale A Compagna. Al
centro dell’approfondimento, in particolare, la recente modifica –
promossa dai consiglieri di Forza Italia Claudio Muzio e Angelo
Vaccarezza – dell’articolo 1 della legge regionale sulla disciplina
degli interventi di promozione dello spettacolo, che riconosce
appieno il ruolo sociale e culturale del teatro amatoriale, aprendo
nuove possibilità di collaborazione e sostegno.
Moderato
da Franco Bampi, presidente dell’associazione A Compagna, l’incontro
vedrà la partecipazione dello stesso Muzio, consigliere segretario
del Consiglio Regionale, dell’assessore regionale alla Cultura e
Spettacolo Ilaria Cavo, del consigliere comunale di Genova Mario
Mascia, del presidente di Agis Liguria Angelo Pastore e di Carmelo
Pace, presidente della Fita nazionale.
da Franco Bampi, presidente dell’associazione A Compagna, l’incontro
vedrà la partecipazione dello stesso Muzio, consigliere segretario
del Consiglio Regionale, dell’assessore regionale alla Cultura e
Spettacolo Ilaria Cavo, del consigliere comunale di Genova Mario
Mascia, del presidente di Agis Liguria Angelo Pastore e di Carmelo
Pace, presidente della Fita nazionale.
«Grazie
all’impegno del Comitato Fita, e in particolare del consigliere
nazionale Giunio Lavizzari Cuneo – commenta Pace –, quello
ottenuto in Liguria è un ulteriore e significativo riconoscimento
del ruolo del teatro amatoriale, che nella Fita, con le sue oltre
1400 compagnie e i circa 23mila iscritti, ha l’organizzazione di
punta a livello nazionale».
all’impegno del Comitato Fita, e in particolare del consigliere
nazionale Giunio Lavizzari Cuneo – commenta Pace –, quello
ottenuto in Liguria è un ulteriore e significativo riconoscimento
del ruolo del teatro amatoriale, che nella Fita, con le sue oltre
1400 compagnie e i circa 23mila iscritti, ha l’organizzazione di
punta a livello nazionale».
Le
altre regioni rappresentate al Gran Premio sono state Calabria,
Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia
e Liguria. La giuria è stata composta dall’attore Jader Baoicchi,
dalla docente dell’Università di Urbino Gigliola Gori e dal
giornalista Vincenzo Varagona. Le due edizioni passate sono state
vinte dal Piccolo Teatro di Terracina (Latina) con “Nemici come
prima” di Gianni Clementi, per la regia di Roberto Percoco
(2015), e dalla compagnia Uomini di Mondo di Ischia (Napoli) con
“Sabato, domenica e un’alba” da Eduardo De Filippo,
drammaturgia di Corrado Visone, regia di Valerio Buono (2016).
altre regioni rappresentate al Gran Premio sono state Calabria,
Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sicilia
e Liguria. La giuria è stata composta dall’attore Jader Baoicchi,
dalla docente dell’Università di Urbino Gigliola Gori e dal
giornalista Vincenzo Varagona. Le due edizioni passate sono state
vinte dal Piccolo Teatro di Terracina (Latina) con “Nemici come
prima” di Gianni Clementi, per la regia di Roberto Percoco
(2015), e dalla compagnia Uomini di Mondo di Ischia (Napoli) con
“Sabato, domenica e un’alba” da Eduardo De Filippo,
drammaturgia di Corrado Visone, regia di Valerio Buono (2016).
Una scena di “Ferdinando” della comapgnia Mediamusical (Campania) |
“Filumena” di Imprevisti e Probabilità (Lazio) |
Un momento di “Amori imperfetti” di Teatro Liolà (Marche) |