FESTIVAL CITTÀ DI VITERBO / Vince La Calandra di Tuglie
Con
lo spettacolo “Amleto vs Romeo” di Fabiano Marti, per la regia di
Giuseppe Miggiano, la compagnia La Calandra di Tuglie, in provincia
di Lecce, ha vinto la XXII edizione del Festival Nazionale “Premio
Città di Viterbo – Memorial Francesco Mecaroni”: «La perfeta
alchimia fra classico e contemporaneo – recita la motivazione –
ha permesso all’autore di realizzare una accurata rilettura scenica
in grado di soddisfare il difficile palato dell’appassionato
teatrale». Allo spettacolo de La Calandra è andato anche il premio
Media & Sipario, messo in palio dalla testata giornalistica
online.
lo spettacolo “Amleto vs Romeo” di Fabiano Marti, per la regia di
Giuseppe Miggiano, la compagnia La Calandra di Tuglie, in provincia
di Lecce, ha vinto la XXII edizione del Festival Nazionale “Premio
Città di Viterbo – Memorial Francesco Mecaroni”: «La perfeta
alchimia fra classico e contemporaneo – recita la motivazione –
ha permesso all’autore di realizzare una accurata rilettura scenica
in grado di soddisfare il difficile palato dell’appassionato
teatrale». Allo spettacolo de La Calandra è andato anche il premio
Media & Sipario, messo in palio dalla testata giornalistica
online.
Per
la regia, il premio è andato a Carolina de la Calle Casanova per
“Virginia va alla guerra” della Compagnia Estragone di San Vito
al Tagliamento (Pordenone), che con Norina Benedetti ha conquistato
anche il premio per la migliore attrice protagonista; tra gli attori
protagonisti, invece, ex-aequo per Fabiano Marti e Federico Della
Ducata de La Calandra, mentre come attore non protagonista è stato
premiato Angelo Polce degli “Amici del Teatro” di Valmontone
(Roma) ne “Il malato immaginario” di Molière, spettacolo che si
è aggiudicato anche il premio per i migliori costumi.
la regia, il premio è andato a Carolina de la Calle Casanova per
“Virginia va alla guerra” della Compagnia Estragone di San Vito
al Tagliamento (Pordenone), che con Norina Benedetti ha conquistato
anche il premio per la migliore attrice protagonista; tra gli attori
protagonisti, invece, ex-aequo per Fabiano Marti e Federico Della
Ducata de La Calandra, mentre come attore non protagonista è stato
premiato Angelo Polce degli “Amici del Teatro” di Valmontone
(Roma) ne “Il malato immaginario” di Molière, spettacolo che si
è aggiudicato anche il premio per i migliori costumi.
Ma
la giornata ha visto la consegna anche di altri riconoscimenti: il
Premio Memorial Francesco Mencaroni andato a Sandro Calabrese per
“Ben Hur” di Gianni Clementi, messo in scena da La bottega dei
ReBardò di Roma; e il Premio Rotary, assegnato alla compagnia “Saro
Costantino” di Rometta (Messina) per “La Giara” di Luigi
Pirandello, spettacolo che si è aggiudicato anche il premio per il
miglior allestimento.
la giornata ha visto la consegna anche di altri riconoscimenti: il
Premio Memorial Francesco Mencaroni andato a Sandro Calabrese per
“Ben Hur” di Gianni Clementi, messo in scena da La bottega dei
ReBardò di Roma; e il Premio Rotary, assegnato alla compagnia “Saro
Costantino” di Rometta (Messina) per “La Giara” di Luigi
Pirandello, spettacolo che si è aggiudicato anche il premio per il
miglior allestimento.
La
cerimonia di premiazione si è svolta domenica 5 novembre nella Sala
Regia di Palazzo dei Priori, bella conclusione di un’edizione che
ha visto sfidarsi cinque compagnie, fra l’Auditorium
dell’Università della Tuscia e il rirovato Teatro dell’Unione.
All’appuntamento hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore
alla Cultura del Comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi, il
consigliere nazionale Fita Pasquale Manfredi, il presidente del
Comitato Fita di Viterbo Bruno Mencarelli e Fiammetta Fiammeri, in
rappresentanza della Confederazione Europea per il Teatro Amatoriale
(Coepta).
cerimonia di premiazione si è svolta domenica 5 novembre nella Sala
Regia di Palazzo dei Priori, bella conclusione di un’edizione che
ha visto sfidarsi cinque compagnie, fra l’Auditorium
dell’Università della Tuscia e il rirovato Teatro dell’Unione.
All’appuntamento hanno preso parte, tra gli altri, l’assessore
alla Cultura del Comune di Viterbo Antonio Delli Iaconi, il
consigliere nazionale Fita Pasquale Manfredi, il presidente del
Comitato Fita di Viterbo Bruno Mencarelli e Fiammetta Fiammeri, in
rappresentanza della Confederazione Europea per il Teatro Amatoriale
(Coepta).