“Scena Unita” premia l’attività della F.I.T.A protagonista della ripartenza del Teatro Amatoriale

Avviate dalla F.I.T.A. le attività a sostegno della ripartenza dello spettacolo dal vivo, parte delle quali finanziate grazie a SCENA UNITA con il “Bando per favorire la ripartenza del mondo dello spettacolo: progetti, nuove idee e investimenti”.


Promotori dell’iniziativa sono il Cesvi Fondazione Onlus, La Musica che gira, un coordinamento composto da lavoratori, artisti, imprenditori e professionisti della musica e dello spettacolo, e Music Innovation Hub, la prima Spa impresa sociale in Italia fondata da Fondazione Social Venture Giordano dell’Amore, Music Management Club SRL e OXA SRL. Tanti gli artisti che hanno sostenuto Scena Unita, tra i quali spiccano nomi molto noti (li potete leggere su https://scenaunita.org/artisti/ ).

Scena unita ( https://scenaunita.org/scena-unita-fondo-lavoratori-musica-spettacolo/ ) è un progetto nato dalla consapevolezza che il comparto dei lavoratori dello spettacolo ha subito una battuta d’arresto, a causa dell’emergenza Covid19 e delle relative disposizioni nazionali e regionali che regolamentano il settore. Un gruppo di artisti e personalità dello spettacolo italiani hanno deciso di unirsi nell’intento di dare un aiuto concreto a tutti i lavoratori dello spettacolo maggiormente in difficoltà istituendo un fondo alimentato da donazioni private e con il supporto del tessuto industriale e d’impresa, che spesso è stato partner di eventi, festival e concerti. Per dare un contributo concreto alla filiera, il mondo degli artisti e delle aziende si è unito in un grande progetto di solidarietà, sostenendo le attività che determinino una ripartenza del settore istituendo un fondo costituito grazie alle donazioni degli stessi artisti e degli enti privati.

Il progetto della FITA è stato ritenuto meritevole perché ha l’obiettivo di migliorare, in tempi di COVID-19, le capacità di resilienza del comparto teatrale amatoriale in Italia e a rilanciarne l’azione complessiva, supportando gli operatori di settore con strumenti innovativi (digitali) di diffusione dei contenuti artistici; promuovendo processi di capacity building e creazione di know-how degli operatori affiliati; arricchendo l’offerta didattica e formativa dei giovani in età scolare.

Per il presidente nazionale FITA Carmelo Pace “l’idea progettuale proposta dalla Federazione si inserisce in un momento storico, quello generato dalla pandemia, caratterizzato da una diffusa crisi economica accompagnata da una profonda crisi sociale che ha colpito soprattutto le fasce più giovani della popolazione. Il suo impatto sarà duplice: da un lato, esso contribuirà a sostenere il rilancio del comparto teatrale amatoriale in Italia; dall’altro, esso inciderà sulla riduzione del disagio sociale giovanile, promuovendone crescita culturale e opportunità di partecipazione”. Nello specifico – continua il presidente FITA – “stiamo implementando il nostro Portale Web, comprensivo di una Web TV, articolato in sezioni, per la veicolazione di contenuti formativi e informativi multimediali e la promozione della partecipazione a distanza. In questo stiamo coinvolgendo tutte le nostre realtà territoriali in un ampio percorso di ristrutturazione e miglioramento della comunicazione, valorizzando i canali già esistenti e puntando a servizi informativi ed educativi innovativi per il settore del teatro e di quello amatoriale in particolare. Migliorando i nostri servizi puntiamo a mantenere la leadership in un settore in continua evoluzione”.