GPTA / Scopriamo il dietro le quinte della Compagnia Mediamusical di Torre del Greco in gara con “Masaniello”
La Compagnia Mediamusical di Torre del Greco, Napoli, gareggia con lo spettacolo “Masaniello” di Elvio Porta e Armando Pugliese alla VI edizione del “Gran Premio Nazionale Teatro Amatoriale”, evento inserito nel cartellone del Catania SummerFest e promosso dalla F.I.T.A, Federazione Italiana Teatro Amatori, presieduta da Carmelo Pace ed organizzata dal “Teatro Stabile Mascalucia Mario Re”, diretto da Rita Re, e dal Comitato Regionale Fita Sicilia.
Poco prima del debutto incontriamo il direttore artistico Liborio Preite che ci racconta la gioia di ritornare a teatro dopo il lockdown, partecipando non ad una gara ma ad una vera festa del teatro.
Da dove nasce l’idea di mettere in scena Masaniello?
“Ritengo che ogni uomo abbia una grande responsabilità nel tramandare la storia alle nuove generazioni o a chi non abbia avuto modo di apprenderla attraverso i libri, ma anche di suscitare sentimenti come l’ardore, il coraggio e la lotta per un bene comune tutte cose che, purtroppo, al giorno d’oggi, sembrano essere desuete. Il “Masaniello” di Elvio Porta e Armando Pugliese è uno spettacolo storico che, nell’esporre le vicissitudini di un conterraneo, di un semplice uomo che si ritrova da pescatore ad essere il Re di Napoli, eletto dalla sua gente, dà voce ad un popolo che chiede giustizia verso una nobiltà che si nutre della loro fame e si fa padrone delle loro vite. Masaniello sperimenterà l’essere rinnegato dalla sua gente, nonostante i sacrifici compiuti. Una metafora di come la vita, pur non sapendo sempre ripagare con giustizia chi lotta per degli ideali, debba essere vissuta con pieno spirito di coraggio, attivismo, difesa della dignità e dei diritti umani. Sono questi i valori che abbiamo il dovere di trasmettere e, facendolo in una forma allegra ed avvincente come quella artistica, sono sicuro possano essere maggiormente appresi ed interiorizzati”.
Come avete vissuto il lockdown?
“Ci sono gli anfibi che hanno la capacità di vivere autonomamente fuori dall’acqua ma, prima o poi, devono ritornare nel loro habitat fisiologico. Penso che la pandemia sia stata una parentesi, purtroppo abbastanza lunga, che sta facendo vivere in una sorta di “cattività” ogni artista che ha bisogno di ritornare a nutrirsi del suo pubblico e dei consensi che da essi nascono”.
Avete partecipato ad altri concorsi nazionali?
“La nostra compagnia operante dal 2005 ha avuto sempre un grande consenso di pubblico ed è stata insignita di molti riconoscimenti artistici FITA e di altro genere. A livello nazionale si ricordano : 1) Premio Migliore Spettacolo Concorso Nazionale indetto dal Teatro “Augusteo” di Napoli per il Musical “Briganti”, adattamenti e regia di Liborio Preite (anno 2013); 2) Premio nazionale “Antonio Allocca”, patrocinato dal Comune di Portici, con lo Spettacolo “L’Ultimo Scugnizzo” di R. Viviani, per la regia di Liborio Preite (maggio 2018); 3) Podio tra i primi tre classificati nel Gran Premio Nazionale FITA 2017 con lo spettacolo “Ferdinando” di Annibale Ruccello, per la regia di Liborio Preite (Genova, Febbraio 2018)”.
Cosa vi aspettate da questo Gran Premio Nazionale Teatro Amatoriale?
“Ogni partecipazione ad un premio è sicuramente un’occasione lusinghiera per una compagnia teatrale, poiché ripaga del sacrificio e dell’impegno per la realizzazione di uno spettacolo. Il nostro premio già lo riceviamo quando ci esibiamo per il nostro pubblico”.
Ufficio Stampa Elisa Guccione