FITA - Ufficio Stampa

Grazie alle compagnie FITA vincitrici del Premio Fitalia 2019 che hanno aderito alla campagna Resto a casa in COMPAGNIA… del Teatro lanciata da FITA nazionale, offrendo in anteprima la visione dei propri spettacoli. Per loro il miglior premio sarà certamente quello di contribuire ad allietare alcuni momenti di questa forzata permanenza in casa, dando maggior valore a quel senso di comunità che è tra i pilastri della Federazione.
“Le innumerevoli compagnie FITA – commenta il presidente nazionale, Carmelo Pace – che in questi giorni hanno postato i video di tanti loro spettacoli e i Comitati Regionali, che hanno promosso tante iniziative simili e collaterali, sono l’orgoglio della Federazione. Siamo sicuri che la disponibilità, le proposte e le idee cresceranno sempre più nei prossimi giorni, a testimoniare quanto il nostro contributo possa essere fondamentale oggi e più avanti, quando torneremo a riempire i teatri, dove la gente si incontra per vivere e condividere emozioni”.

Premio FITALIA 2019 – Vincitore categoria Comico / Brillante
Compagnia Quanta Brava Gente – Taranto
Una volta nella vita 
 di Gianni Clementi
regia di Carlo Dilonardo
Guarda lo spettacolo

Premio FITALIA 2019 – Vincitore categoria Commedia Musicale/Musical
Compagnia 70Cento – Bari
Il giorno della tartaruga
di Garinei e Giovannini
regia di Gigi Rizzi
Guarda lo spettacolo

Premio FITALIA 2019 – Vincitore categoria Classico
Compagnia Teatro Stabile Mascalucia – Catania
Cyrano  de Bergerac
di Edmond Rostand
regia di Rita Re
Guarda lo spettacolo oppure qui

Premio FITALIA 2019 – Vincitori categoria Tragedia
Compagnia Soggetti Smarriti – Treviso
Tramonto
di Renato Simoni
regia di Franco Demaestri
Guarda lo spettacolo

La Compagnia Quanta Brava Gente (Taranto) in “Una volta nella vita”

La Compagnia 70cento (Bari) ne “Il giorno della tartaruga”

Il Nuovo Teatro Stabile Mascalucia (Catania) in “Cyrano de Bergerac”

La Compagnia Soggetti Smarriti (Treviso) in “Tramonto” di Renato Simoni

La preoccupazione, il forzato (ma necessario) cambiamento di ritmi e stili di vita imposto dall’emergenza sanitaria in atto, l’impossibilità di vivere le relazioni interpersonali secondo le consuete modalità sono fattori con i quali tutti noi, quotidianamente, dobbiamo fare i conti in questi giorni. È quanto mai importante, perciò, che questo tempo sospeso si riempia di senso, di valore e di valori e in questa prospettiva il teatro e la cultura in generale siamo convinti rivestano un ruolo particolarmente significativo.
Sono tante le realtà che, in tutta Italia, stanno facendo proprio questo impegno utilizzando Facebook (strumento che si conferma prezioso, se usato con criterio e con le giuste finalità). E l’universo Fita, con le sue oltre 1400 compagnie attive in tutto il Paese, è pronto ad aprire un grande sipario virtuale nel quale incontrarsi, conoscersi, emozionarsi insieme in attesa di tornare a farlo come sempre – e con ancora più gioia e passione – quando questo difficile periodo sarà superato.
In questa rubrica, quindi, segnaleremo le iniziative che, attraverso Facebook, saranno messe in atto dai Comitati Fita delle varie regioni.

“Resto a casa in COMPAGNIA… del Teatro”, allora. E arrivederci a presto!

FITA NAZIONALE – PREMIO FITALIA
Grazie alle compagnie Fita vincitrici del Premio Fitalia 2019 che hanno aderito alla campagna, offrendo in anteprima la visione dei loro spettacoli.
– Compagnia Quanta Brava Gente di Taranto, con Una volta nella vita di Gianni Clementi, per la regia di Carlo Dilonardo (categoria Comico/Brillante) – Guarda lo spettacolo
– Compagnia 70cento di Bari con Il giorno della tartaruga di Garinei e Giovannini, per la regia di Gigi Rizzi (categoria Commedia musicale/Musical) – Guarda lo spettacolo
– Compagnia Nuovo Teatro Stabile Mascalucia di Catania con Cyrano de Bergerac di Edmond Rostand, per la regia di Rita Re (categoria Classico) – Guarda lo spettacolo oppure qui
– Compagnia Soggetti Smarriti di Treviso con Tramonto di Renato Simoni, per la regia di Franco Demaestri (Categoria Tragedia) – Guarda lo spettacolo 
Per altre informazioni clicca qui

FITA ABRUZZO
Fita Abruzzo crea un canale YouTube e invita le compagnie della regione a inviare le proprie commedie da offrire agli spettatori: un modo piacevole per annullare le distanze e trascorrere insieme qualche momento di serenità. Per le modalità di partecipazione clicca qui

FITA LAZIO
Il Comitato regionale FITA partecipa all’operazione segnalando la piattaforma web i-Drama, nata per dare spazio al teatro, permettendo agli spettatori di assistere a spettacoli online, proposti da compagnie amatoriali e non. Per conoscere le modalità di partecipazione clicca qui 

FITA LOMBARDIA
Il Comitato lombardo della Federazione invita ogni compagnia affiliata del territorio a farsi conoscere, raccontandosi o condividendo un video con uno spessone, un monologo, una poesia… Nella pagina Facebook di FITA Lombardia: clicca qui

FITA PIEMONTE
Il Comitato regionale del Piemonte, d’intesa con www.smsradio.net, lancia l’operazione “Il Teatro alla Radio: la Radio del Teatro”: basta inviare una mail con un estratto audio di 20 minuti del proprio spettacolo, che sarà messo in onda. Per le informazioni clicca qui 

FITA PUGLIA
La FITA pugliese lancia un contest aperto a tutte le compagnie FITA del territorio nazionale, invitate a postare un video o un link di uno spettacolo oppure di un promo, specificando nome della compagnia, luogo di residenza e titolo dello spettacolo. Per le informazioni clicca qui

FITA SICILIA
“Il teatro cambia forma e non si ferma” è lo slogan con il quale FITA Sicilia partecipa alla campagna nazionale. Le compagnie hanno a disposizione un canale YouTube dove caricare un video (massimo 30 minuti) di uno spettacolo. Per le informazioni clicca qui    

FITA UMBRIA
Il Comtato regionale umbro propone alle proprie compagnie di postare nelle proprie pagine (taggando Fita Umbria) o direttamente nella pagina regionale Fita video con presentazioni divertenti per raccontarsi, brevi monologhi, gag, poesie, rivisitazioni di film o simili. Per le informazioni clicca qui

Vi alleghiamo l’ultimo DPCM di oggi che amplia i territori interessati dalle misure straordinarie (art.1).
Per queste richiamiamo l’attenzione sulla lettera g) dell’art.1 che sospende tutte le manifestazioni o meglio qualsiasi attività.
L’art.2, che contiene le
misure per tutto il territorio nazionale, alla lett.b) prevede la sospensione di manifestazioni, spettacoli, eventi etc. svolti in luogo pubblico o privato. Quindi viene superata la prescrizione (già difficilmente applicabile) della distanza tra gli spettatori nei teatri.
Tali misure sono in vigore sino al 3 aprile.
Raccomandiamo a tutti di seguire le prescrizioni contenute nel decreto con equilibrio, pazienza, ma soprattutto senso di responsabilità, nella consapevolezza che i nostri comportamenti possono determinare tanto.
Infine, richiamiamo anche l’attenzione sulla lettera g) dell’art.3. Posto che rimarremo in attesa che qualcuno chiarisca questo capoverso e che magari sistemi qualche virgola perché possa essere
meglio compreso, alle associazioni culturali e sportive viene raccomandato di “offrire attività ricreative individuali alternative a quelle collettive … che promuovano e favoriscano le attività svolte all’aperto … (senza assembramento)… ovvero svolte presso il domicilio degli interessati”.
Il primo commento (positivo) sarebbe: il Governo riconosce la funzione delle associazioni culturali per “alleviare” la condizione in cui si trova la popolazione (in questi momenti si riconosce la funzione sociale di esse).Il secondo (dubbioso…): ma che significa un’attività ricreativa presso il domicilio degli interessati?
Forse è un appello alla creatività dell’associazionismo culturale!
Ma non è il momento delle polemiche.
Un abbraccio solidale va a tutti i nostri associati che (chi più e chi meno) vivono questo difficile momento.
Stringiamo spalle e cuore e cerchiamo di uscirne tutti insieme. Sono certo che al più presto ci ritroveremo tutti insieme a vivere lunghi e piacevoli momenti di Teatro.
Carmelo Pace
Presidente FITA

DPCM 8 marzo 2020

A nome della Federazione Italiana Teatro Amatori, il presidente nazionale Carmelo Pace ha scritto al ministro per i Beni, le Attività Culturali e il Turismo, Dario Franceschini, per portare la voce del mondo FITA in questo momento difficile per il Paese. 
“Seguiamo con attenzione l’evoluzione – commenta il presidente Pace – consapevoli dei danni che stanno subendo molti nostri associati. La nostra segreteria è sempre a disposizione per qualsiasi informazione o indicazione. Stiamo mettendo in campo tutte le relazioni possibili affinché, superato il periodo di emergenza, le misure che saranno adottate tengano conto anche di quanto sta accadendo nel nostro settore”.

La lettera al ministro Dario Franceschini.

Nell’immagine il direttivo nazionale FITA in occasione di un incontro con il ministro Dario Franceschini

A seguito dell’emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese, F.I.T.A. comunica le proprie determinazioni relative alle manifestazioni nazionali già programmate e ricadenti nel periodo indicato dall’ultimo DPCM del 4 marzo scorso e dà ai propri associati alcune indicazioni.

Il documento emesso da F.I.T.A. nazionale
La bozza di comunicazione per l’annullamento di eventuali spettacoli in calendario

Prosegue con domenica 1 marzo alle 18, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme, la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale. A salire sul palcoscenico è il Teatro dell’Accadente di Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, che rappresenta la Toscana con lo spettacolo “Le serve” di Jean Genet, per la regia di Luca Brozzo.
Interpretato da Gabriella Ghilarducci, Lucia Menapace e Patrizia Pucciarelli, il testo di Genet, composto nel 1946, è un dramma basato su un fatto realmente accaduto in Francia nel 1933 quando, a Le Mans, una madre e una figlia furono uccise da due giovani sorelle al loro servizio.
Lo spettacolo è un continuo gioco perverso fatto di coppie, contraddizioni e sdoppiamenti di personalità. Solange e Claire sono due cameriere frustrate e sottomesse, che vivono un rapporto di amore-odio con la loro padrona, l’elegante Madame, che incarna tutti gli ideali a loro negati. In assenza della padrona, le serve si ritrovano ad allestire un ossessivo teatrino, una doppia vita in cui, come bimbe morbose, giocano “a fare Madame”. A turno vestono i suoi abiti, la imitano e, alla fine del “rito”, la uccidono. Ma ben presto finzione e realtà, nelle loro menti contorte, si sovrappongono.

Ospitato per la prima volta  in Calabria, il Gran Premio del Teatro Amatoriale coinvolge quest’anno quattordici compagnie finaliste, ciascuna vincitrice del premio regionale FITA abbinato al concorso. In questa edizione è inserito nella rassegna teatrale Vacantiandu, realizzata con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli, la direzione amministrativa di Walter Vasta, la collaborazione organizzativa della compagnia teatrale I Vacantusi e il patrocinio della Regione Calabria.

Lo spettacolo sarà valutato da una Giuria. la proclamazione dei vincitori è fissata per domenica 29 marzo sempre al Teatro Comunale Grandinetti.
Info e biglietti: 0968 23564 oppure 327 1310708; www.ivacantusi.com; ivacantusi@gmail.com.

Una scena de “Le serve” di Jean Genet proposto dal Teatro dell’Accadente

Dopo Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Lazio, sabato 22 febbraio, alle 20.45 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, la V edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano ospita la Compagnia Teatro del Drago (Puglia) con lo spettacolo fantasy “Rune di sangue”, scritto e diretto da Luigi Facchino, vincitore del concorso regionale di Fita Puglia abbinato alla kermesse nazionale.
“Rune di sangue” è una tragedia nordica in lingua italiana con dialoghi e canti in gaelico scozzese.
La
storia affonda le proprie radici nella mitologia norrena. Nel villaggio di
Kabur una maledizione tiene prigionieri i suoi abitanti. Ozur, figlio di
Loki, Dio del Caos, è vittima di una profezia la quale, come predetto
dal suo Oracolo, si avvererà grazie ad un guerriero del Nord che
dovrebbe nascere proprio nel villaggio di Kabur. Così Ozur fa
sacrificare tutti i neonati maschi strappandoli alle madri e
consegnandoli alle tre Norne, corrispettivo nordico delle Parche greche.
Queste, affidandosi al volere di Yggdrasil, l’albero mitologico,
decidono di porre fine alla vita degli infanti fino all’arrivo di un
giovane straniero di nome Nàdar, giunto a Kabur attraverso il richiamo
degli alberi dai quali il giovane afferma di essere stato generato.
Sul palcoscenico un cast composto da 18 attori: Francesco Latorre, Annalisa Intrieri, Marco
De Letteriis, Enrica Aglaia Milella, Teresa Clemente, Francesco De
Pinto, Rossella Viesti, Francesca Cattedra, Gilda Pischetola,  Pierpaolo
Scelsi, Antonio Passaro, Giuseppe Pasquale, Cristina Pepe, Antonella Maffei, Elisabetta Sivo, Valeria Navarra, Patrizia Guida e lo stesso Luigi Facchino. Ospitato per la prima volta  in Calabria e animato dalle quattordici compagnie vincitrici dei concorsi abbinati, il Gran Premio FITA è inserito quest’anno nella rassegna teatrale “Vacantiandu”, realizzata  con la
direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione
amministrativa di Walter Vasta, il tutto con la collaborazione organizzativa della compagnia teatrale I Vacantusi e il patrocinio della Regione Calabria.
Lo spettacolo sarà valutato da una giuria. La proclamazione dei vincitori è fissata per domenica 29 marzo, sempre al Teatro Comunale Grandinetti.
Info e biglietti: 0968 23564 oppure 327 1310708; www.ivacantusi.com; ivacantusi@gmail.com.

Una scena di “Rune di sangue”, lo spettacolo presentato dalla compagnia La Torre del Drago, rappresentante di Fita Puglia al Gran Premio

Consiglio Federale in programma sabato 22 e domenica 23 febbraio a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, per la Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA), organizzazione leader nel settore in Italia con 1500 compagnie iscritte e circa 25mila tesserati.
Una sede particolarmente significativa, quella scelta per la riunione del Consiglio Direttivo e di tutti i presidenti regionali della Federazione: la città calabrese, infatti, sta ospitando in questi mesi, nell’elegante Teatro Grandinetti, il Gran Premio del Teatro Amatoriale, evento di punta del cartellone artistico federativo, “premio dei premi” al quale partecipano le compagnie prime classificate di ben quattordici kermesse regionali FITA abbinate al trofeo nazionale, che si concluderà domenica 29 marzo con la proclamazione dei vincitori. Il Consiglio Federale fornirà perciò l’occasione per un incontro con i responsabili della manifestazione e con il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, già insignito nel 2015 del titolo di Ambasciatore del Teatro Amatoriale FITA.
Di particolare rilevanza i temi sui quali il Consiglio Federale sarà chiamato a confrontarsi. Tra questi, in primo piano la preparazione del congresso per il rinnovo delle cariche sociali, che si svolgerà a Roma sabato 18 aprile, e l’organizzazione di un nuovo evento nazionale denominato “I Cantieri del Teatro”: una grande kermesse formativa e artistica all’insegna del confronto e dello scambio di esperienze teatrali, prevista per la metà di giugno nella sede del Centro Nazionale di Alta Formazione FITA a Reggio Emilia.