A seguito dell’emergenza sanitaria in atto nel nostro Paese, F.I.T.A. comunica le proprie determinazioni relative alle manifestazioni nazionali già programmate e ricadenti nel periodo indicato dall’ultimo DPCM del 4 marzo scorso e dà ai propri associati alcune indicazioni.
L’Associazione Artistico-Culturale “COMPAGNIA TEATRALE LINO CONTE” con sede in Taranto (di seguito denominata Organizzazione) in collaborazione con la F.I.T.A. (Federazione Italiana Teatro Amatori) regione Puglia
ORGANIZZA
per l’anno 2020 la sesta edizione del “PREMIO SCENA.0” per il Teatro. Concorso a carattere regionale inserito nel circuito nazionale del Gran Premio del Teatro Amatoriale FITA. Il concorso prende il nome di SCENA .0 perché richiama il famoso Film road cult “ PUNTO ZERO” il cui sviluppo avviene prevalentemente in viaggio, rispecchiando così l’attività della giuria che si sposterà per la visione live degli spettacoli finalisti.
L’agenzia letteraria Ponte di
carta e la compagnia teatrale Teatranti tra Tanti, in collaborazione con la F.I.T.A.
hanno il piacere di annunciare la seconda edizione del concorso “TEATRO IN
CERCA D’AUTORE” per testi inediti.
Il premio è riservato a testi teatrali che costituiscano
opere complete in lingua italiana, di qualsiasi genere, che siano inedite e non
ancora rappresentate alla data di scadenza del concorso.
Il Premio è riservato agli autori di testi
teatrali affiliati alla FITA. Il Concorso è inserito nel Premio Mecenate per il
Teatro amatoriale e risponde alla volontà di valorizzare gli autori teatrali
presenti in grande quantità nelle fila della FITA e di offrire a Compagnie ed
attori testi nuovi e inediti.
Il Premio è diviso in due sezioni:
* Under 30 riservato ad autori di età inferiore ai 30 anni
* Over 30 riservato ad autori di età superiore
ai 30 anni
Qualora i copioni partecipanti ad una delle
due categorie fossero inferiori a 3 si procederà all’assegnazione del
premioin categoria unica.
Prosegue con domenica 1 marzo alle 18, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme, la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale. A salire sul palcoscenico è il Teatro dell’Accadente di Forte dei Marmi, in provincia di Lucca, che rappresenta la Toscana con lo spettacolo “Le serve” di Jean Genet, per la regia di Luca Brozzo. Interpretato da Gabriella Ghilarducci, Lucia Menapace e Patrizia Pucciarelli, il testo di Genet, composto nel 1946, è un dramma basato su un fatto realmente accaduto in Francia nel 1933 quando, a Le Mans, una madre e una figlia furono uccise da due giovani sorelle al loro servizio. Lo spettacolo è un continuo gioco perverso fatto di coppie, contraddizioni e sdoppiamenti di personalità. Solange e Claire sono due cameriere frustrate e sottomesse, che vivono un rapporto di amore-odio con la loro padrona, l’elegante Madame, che incarna tutti gli ideali a loro negati. In assenza della padrona, le serve si ritrovano ad allestire un ossessivo teatrino, una doppia vita in cui, come bimbe morbose, giocano “a fare Madame”. A turno vestono i suoi abiti, la imitano e, alla fine del “rito”, la uccidono. Ma ben presto finzione e realtà, nelle loro menti contorte, si sovrappongono.
Ospitato per la prima volta in Calabria, il Gran Premio del Teatro Amatoriale coinvolge quest’anno quattordici compagnie finaliste, ciascuna vincitrice del premio regionale FITA abbinato al concorso. In questa edizione è inserito nella rassegna teatrale Vacantiandu, realizzata con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli, la direzione amministrativa di Walter Vasta, la collaborazione organizzativa della compagnia teatrale I Vacantusi e il patrocinio della Regione Calabria.
Lo spettacolo sarà valutato da una Giuria. la proclamazione dei vincitori è fissata per domenica 29 marzo sempre al Teatro Comunale Grandinetti. Info e biglietti: 0968 23564 oppure 327 1310708; www.ivacantusi.com; ivacantusi@gmail.com.
Una scena de “Le serve” di Jean Genet proposto dal Teatro dell’Accadente
Dopo Campania, Sicilia, Piemonte, Veneto, Marche, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria e Lazio, sabato 22 febbraio, alle 20.45 al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme, la V edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale Italiano ospita la Compagnia Teatro del Drago (Puglia) con lo spettacolo fantasy “Rune di sangue”, scritto e diretto da Luigi Facchino, vincitore del concorso regionale di Fita Puglia abbinato alla kermesse nazionale.
“Rune di sangue” è una tragedia nordica in lingua italiana con dialoghi e canti in gaelico scozzese. La
storia affonda le proprie radici nella mitologia norrena. Nel villaggio di
Kabur una maledizione tiene prigionieri i suoi abitanti. Ozur, figlio di
Loki, Dio del Caos, è vittima di una profezia la quale, come predetto
dal suo Oracolo, si avvererà grazie ad un guerriero del Nord che
dovrebbe nascere proprio nel villaggio di Kabur. Così Ozur fa
sacrificare tutti i neonati maschi strappandoli alle madri e
consegnandoli alle tre Norne, corrispettivo nordico delle Parche greche.
Queste, affidandosi al volere di Yggdrasil, l’albero mitologico,
decidono di porre fine alla vita degli infanti fino all’arrivo di un
giovane straniero di nome Nàdar, giunto a Kabur attraverso il richiamo
degli alberi dai quali il giovane afferma di essere stato generato.
Sul palcoscenico un cast composto da 18 attori: Francesco Latorre, Annalisa Intrieri, Marco
De Letteriis, Enrica Aglaia Milella, Teresa Clemente, Francesco De
Pinto, Rossella Viesti, Francesca Cattedra, Gilda Pischetola, Pierpaolo
Scelsi, Antonio Passaro, Giuseppe Pasquale, Cristina Pepe, Antonella Maffei, Elisabetta Sivo, Valeria Navarra, Patrizia Guida e lo stesso Luigi Facchino. Ospitato per la prima volta in Calabria e animato dalle quattordici compagnie vincitrici dei concorsi abbinati, il Gran Premio FITA è inserito quest’anno nella rassegna teatrale “Vacantiandu”, realizzata con la
direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione
amministrativa di Walter Vasta, il tutto con la collaborazione organizzativa della compagnia teatrale I Vacantusi e il patrocinio della Regione Calabria. Lo spettacolo sarà valutato da una giuria. La proclamazione dei vincitori è fissata per domenica 29 marzo, sempre al Teatro Comunale Grandinetti. Info e biglietti: 0968 23564 oppure 327 1310708; www.ivacantusi.com; ivacantusi@gmail.com.
Una scena di “Rune di sangue”, lo spettacolo presentato dalla compagnia La Torre del Drago, rappresentante di Fita Puglia al Gran Premio
Iscrizioni aperte fino a mercoledì 26 febbraio per le compagnie aderenti al Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) che intendono partecipare alla terza edizione del “Gran Premio Regionale Veneto”, concorso abbinato all’analogo “Gran Premio” nazionale. Il concorso nazionale è proposto in versione live da due edizioni, come vera e propria competizione aperta al pubblico: la prima si è svolta in Campania (con FITA Veneto rappresentata dalla compagnia padovana Teatro del Corvo in “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari), mentre la seconda è attualmente in corso a Lamezia Terme, in Calabria, con i colori veneti portati da La Moscheta di Colognola ai Colli (Verona) in “Ben Hur” di Gianni Clementi. Per partecipare alla prossima edizione, dunque, le compagnie FITA Veneto non dovranno far altro che inviare la candidatura di un proprio spettacolo seguendo le istruzioni presenti nel bando (l’iscrizione è gratuita). La prima selezione avverrà a livello provinciale attraverso la visione dei dvd inviati; i vincitori di questa prima fase parteciperanno alla finale regionale, che prevede la visione dal vivo delle opere da parte di una giuria itinerante, in date concordate con la compagnia, tra aprile e settembre 2020. Il bando del concorso e il modulo di iscrizione qui.
La Moscheta di Colognola ai Colli (Verona) in una scena di Ben Hur di Gianni Clementi, lavoro con il quale sta partecipando al Gran Premio nazionale, in corso di svolgimento a Lamezia Terme, in Calabria
Consiglio Federale in programma sabato 22 e domenica 23 febbraio a Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro, per la Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA), organizzazione leader nel settore in Italia con 1500 compagnie iscritte e circa 25mila tesserati. Una sede particolarmente significativa, quella scelta per la riunione del Consiglio Direttivo e di tutti i presidenti regionali della Federazione: la città calabrese, infatti, sta ospitando in questi mesi, nell’elegante Teatro Grandinetti, il Gran Premio del Teatro Amatoriale, evento di punta del cartellone artistico federativo, “premio dei premi” al quale partecipano le compagnie prime classificate di ben quattordici kermesse regionali FITA abbinate al trofeo nazionale, che si concluderà domenica 29 marzo con la proclamazione dei vincitori. Il Consiglio Federale fornirà perciò l’occasione per un incontro con i responsabili della manifestazione e con il sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, già insignito nel 2015 del titolo di Ambasciatore del Teatro Amatoriale FITA. Di particolare rilevanza i temi sui quali il Consiglio Federale sarà chiamato a confrontarsi. Tra questi, in primo piano la preparazione del congresso per il rinnovo delle cariche sociali, che si svolgerà a Roma sabato 18 aprile, e l’organizzazione di un nuovo evento nazionale denominato “I Cantieri del Teatro”: una grande kermesse formativa e artistica all’insegna del confronto e dello scambio di esperienze teatrali, prevista per la metà di giugno nella sede del Centro Nazionale di Alta Formazione FITA a Reggio Emilia.
Il Premio Teatrale Nazionale “TAZIO BRUSA” è un concorso organizzato dall’Associazione Culturale Teatrale “TEATRO C’ERA L’ACCA”, all’interno della rassegna teatrale amatoriale “La Maschera e le Stelle”, con il contributo dei Comuni di Bellinzago Novarese (NO), Cameri (NO) ed Oleggio (NO).
La Compagnia Teatrale ARCA con FITA Umbria, Ente Palio dei Terzieri e con il patrocinio del Comune di Trevi organizza la
V Rassegna Teatrale “SIPARIO D’OTTOBRE”
II Premio RAY LOVELOCK
per il miglior Spettacolo in onore e alla memoria dell’attore Ray Lovelock. Dall’esordio giovanissimo in Banditi a Milano di Carlo Lizzani, Lovelock ha girato moltissimi film e fiction sul grande e piccolo schermo. Tra i più famosi Cassandra Crossing, polizieschi come Uomini si nasce poliziotti si muore e per la tv La Piovra 5 e Caterina e le sue figlie. L’attore muore il 10 novembre 2017 all’età di 67 anni a Trevi dove ha scelto di vivere i suoi ultimi anni di vita.
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