BANDO DI CONCORSO Teatro Lab 2.0 Chièdiscena
E’ indetta la quarta edizione del Festival Internazionale Teatro Lab 2.0 Chièdiscena che si svolgerà a Gioia del Colle (BA) dal 15 al 24 Aprile 2020.
E’ indetta la quarta edizione del Festival Internazionale Teatro Lab 2.0 Chièdiscena che si svolgerà a Gioia del Colle (BA) dal 15 al 24 Aprile 2020.
Significativo progetto in atto in questi giorni all’Università di Palermo, nell’ambito della convenzione “finalizzata alla crescita e alla diffusione della cultura in ambito teatrale” siglata, lo scorso settembre, dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’ateneo siciliano e dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), leader in Italia con 1500 compagnie e 25 mila iscritti.
Da martedì 26 novembre trentaquattro studenti del Dams palermitano e otto partecipanti alla sesta edizione di Itaf (International Theater Academy of Fita, percorso di alta formazione per giovani della Federazione) lavoreranno fianco a fianco per realizzare uno speciale riallestimento di The Walls, lo spettacolo nato quest’anno in Itaf e pensato come riflessione sul concetto di “muro” mentale e fisico, individuale e sociale. L’evento di restituzione conclusivo è fissato per sabato 30 novembre alle 18.30 al Teatro universitario Gregotti (viale delle Scienze, edificio 16), con ingresso gratuito su invito (per informazioni: 342 8633632).
L’allestimento è curato dai responsabili di Itaf Daniele Franci e Maria Grazia De Marco e dal maestro preparatore Alex Sanchez, con il coordinamento scientifico di Anna Sica, docente di Storia del teatro contemporaneo e di Teorie e tecniche della recitazione al Dams di Palermo. Per Itaf sono coinvolti i giovani Maria Beatrice Papagni, Alessandra Minchillo, Chiara Calandrino, Elia Nino Vignola, Marco Faccin, Matteo Ghisolfi, Gabriel Contardi e Max Americo Lippolis.
Lo spettacolo ha debuttato a maggio a Reggio Emilia, dove ha sede il Centro nazionale di alta formazione Fita, e ha replicato tra l’altro a Utrecht, in ottobre, in collaborazione con l’olandese Creative College.
“Con questo progetto rivolto ai giovani – commenta il presidente Fita, Carmelo Pace, che sabato 30 novembre sarà al Gregotti con l’intero Direttivo nazionale – diamo sempre più contenuti e concretezza alla convenzione siglata con l’Università di Palermo, che si inserisce nel grande capitolo, per noi prioritario, dei rapporti con il mondo dell’istruzione a tutti i livelli: un impegno riconosciutoci dallo stesso Miur, con il quale, in particolare, abbiamo sottoscritto un protocollo in materia di alternanza scuola lavoro, unico del genere in Italia”.
Domenica 1 dicembre alle 18, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme, prosegue la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale, che vedrà sfidarsi 14 compagnie Fita selezionate, attraverso appositi concorsi, in altrettante le regioni.
Dopo la Campania e la Sicilia, la terza regione a salire sul palcoscenico del Grandinetti sarà il Piemonte con la compagnia C’era l’Acca di Bellinzago Novarese, attesa con I ragazzi irresistibili di Neil Simon, per la regia di Toni Mazzara.
Una celebre coppia di comici, dopo oltre quarant’anni di carriera e undici di inattività, si ritrova in occasione di uno show televisivo che li vuole celebrare come star del varietà. Il tentativo di “reunion” però non è facile: le invidie, gli antichi dissapori, le nevrosi che hanno portato i due ad evitarsi accuratamente da quando la coppia si è sciolta riaffiorano senza pietà, rendendo la prova del loro “cavallo di battaglia” un vero disastro.
Scritto nel 1973 da Neil Simon, scomparso lo scorso anno, I ragazzi irresistibili ha trovato nel 1975 la via del grande schermo con Walter Matthau e George Burns, in un film di grande successo. Il motivo di questo trionfo sta probabilmente nella sapiente miscela tra i valori comici del varietà e i sentimenti di poetica nostalgia, che portano lo spettatore a ridere e commuoversi, spesso quasi contemporaneamente. Una nuova sfida per i C’era l’Acca che, indagando i comportamenti e le reazioni dei due anziani Willy e Al, si trovano ad affrontare temi universali come la paura della morte o dell’oblio, che i due orgogliosamente attaccano con le armi che hanno sempre utilizzato: il sarcasmo, l’ironia, la battuta al vetriolo.
Sul palcoscenico Filippo Spatola, Roberto Boggio, Marco Bolazzi, Erica Verzotti, Dilva Rossi e Gino Cinotti.
Il Gran Premio del Teatro Amatoriale è inserito quest’anno nella rassegna Vacantiandu, promossa dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme e tra i progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC 2017-2020.
Info e biglietti:
0968 23564 / 327 1310708 Lamezia Terme
www.ivacantusi.com / ivacantusi@gmail.com
Il Comitato regionale Emilia-Romagna della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) propone per domenica 8 dicembre un seminario intensivo rivolto alle associazioni culturali: una giornata di approfondimento e confronto, dalle 9 alle 18.30, organizzata all’UnaHotels Bologna Fiera, in piazza della Costituzione, 1 .
Intenso il programma dei lavori dell’appuntamento, che fungerà anche da assemblea straordinaria di FITA Emilia-Romagna e che toccherà a tutto tondo l’attività quotidiana delle associazioni culturali e artistiche: dalle novità introdotte dalla riforma del Terzo Settore alla gestione delle compagnie nelle più diverse materie, dall’organizzazione generale alla programmazione, dalla privacy alla sicurezza, fino alla gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni e il mondo della scuola, e con un interessante allungo sui numerosi servizi e le convenzioni che FITA mette a disposizione dei propri associati.
Dopo la registrazione dei partecipanti fra le 8 e le 9, i lavori saranno aperti dal presidente nazionale FITA, Carmelo Pace, per un’introduzione generale sulla Federazione e sul suo ruolo al fianco delle associazioni. La parola passerà quindi a Luca Feliciotto della CNA (La Riforma: aspetti e adempimenti della riforma ETS; variazioni statutarie; legislazione; APS; contabilità e superamento 398) e Roberto De Giuli (Nel vivo degli statuti della FITA: cosa cambia per le compagnie teatrali affiliate; GDPR Regolamento europeo Privacy 679/2016). Dopo l’assemblea straordinaria della Federazione regionale, i lavori riprenderanno alle 15.30 con Antonio Sotgia (La Sicurezza L. 81/08; La gestione della compagnia teatrale; organizzazione; programmazione; le convenzioni; i rapporti con la pubblica amministrazione) e si concluderanno con l’intervento di Mascia Bandini, presidente regionale FITA Emilia-Romagna (Focus sull’Alternanza Scuola-Lavoro).
Per informazioni sulla partecipazione: 338 484 8746 oppure emilia-romagna@fitateatro.it.
Ancora un appuntamento con il teatro in vernacolo per la rassegna Vacantiandu 2019.2020 con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta. Sabato 14 dicembre, alle 20.45, in qualità di ospite fuori concorso del Gran Premio Teatro Amatoriale, la Compagnia Quinta Scenica di Castrolibero (Cosenza) salirà sul palco del Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme con la commedia Come si rapina una banca di Samy Fayad, regia di Alessandro Chiappetta.
Samy Fayad, nato a Parigi nel 1925 da genitori libanesi, dopo oltre dieci anni trascorsi in Venezuela si trasferisce a Napoli, dove muore nel 1999. Autore teatrale e radiofonico, oltre che giornalista, i suoi testi sono stati portati in scena da attori del calibro di Peppino De Filippo, Nino Taranto e Peppe Barra e tradotti e rappresentati in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Grecia, Polonia, Olanda, Gran Bretagnia, Romania, Bulgaria, Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti d’America.
Come si rapina una banca è una divertente commedia, recitata in dialetto cosentino, che narra le vicende di una famiglia caduta in miseria, la quale, per risollevare la propria situazione economica, decide di trasformarsi in una banda di ladri e di rapinare una banca. Sulla strada della già improbabile organizzazione criminale, però, emergeranno ostacoli ed imprevisti che renderanno la missione un’operazione tutta da ridere. Sul palcoscenico oltre ad Alessandro Chiappetta nella doppia veste di regista e attore, saranno impegnati Daniela Aragona, Fabio Contino, Alessandra Bianchi, Aldo Curcio (che firma anche la scenografia), Maddalena Molinaro, Fulvio Stoja e Nino Muoio.
Nel corso della V edizione del premio FITA Calabria “Bronzi di Riace”, lo spettacolo ha vinto il premio per la Miglior attrice caratterista (Maddalena Molinaro) e ha ottenuto cinque nomination: Miglior spettacolo, Miglior regia, Miglior scenografia (Aldo Curcio), Miglior attore protagonista (Alessandro Chiappetta), Miglior attore caratterista (Aldo Curcio).
Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC 2017-2020.
Info e biglietti: 0968 23564 / 327 1310708; www.ivacantusi.com / ivacantusi@gmail.com.
Ancora un appuntamento con il teatro in vernacolo per la rassegna Vacantiandu 2019.2020 con la direzione artistica di Diego Ruiz e Nico Morelli e la direzione amministrativa di Walter Vasta. Sabato 14 dicembre, alle 20.45, in qualità di ospite fuori concorso del Gran Premio Teatro Amatoriale, la Compagnia Quinta Scenica di Castrolibero (Cosenza) salirà sul palco del Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme con la commedia Come si rapina una banca di Samy Fayad, regia di Alessandro Chiappetta.
Samy Fayad, nato a Parigi nel 1925 da genitori libanesi, dopo oltre dieci anni trascorsi in Venezuela si trasferisce a Napoli, dove muore nel 1999. Autore teatrale e radiofonico, oltre che giornalista, i suoi testi sono stati portati in scena da attori del calibro di Peppino De Filippo, Nino Taranto e Peppe Barra e tradotti e rappresentati in Francia, Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Grecia, Polonia, Olanda, Gran Bretagnia, Romania, Bulgaria, Argentina, Brasile, Messico, Stati Uniti d’America.
Come si rapina una banca è una divertente commedia, recitata in dialetto cosentino, che narra le vicende di una famiglia caduta in miseria, la quale, per risollevare la propria situazione economica, decide di trasformarsi in una banda di ladri e di rapinare una banca. Sulla strada della già improbabile organizzazione criminale, però, emergeranno ostacoli ed imprevisti che renderanno la missione un’operazione tutta da ridere. Sul palcoscenico oltre ad Alessandro Chiappetta nella doppia veste di regista e attore, saranno impegnati Daniela Aragona, Fabio Contino, Alessandra Bianchi, Aldo Curcio (che firma anche la scenografia), Maddalena Molinaro, Fulvio Stoja e Nino Muoio.
Nel corso della V edizione del premio FITA Calabria “Bronzi di Riace”, lo spettacolo ha vinto il premio per la Miglior attrice caratterista (Maddalena Molinaro) e ha ottenuto cinque nomination: Miglior spettacolo, Miglior regia, Miglior scenografia (Aldo Curcio), Miglior attore protagonista (Alessandro Chiappetta), Miglior attore caratterista (Aldo Curcio).
Promosso dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme, Vacantiandu è uno dei progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC 2017-2020.
Info e biglietti: 0968 23564 / 327 1310708; www.ivacantusi.com / ivacantusi@gmail.com.
Il Comitato regionale Emilia-Romagna della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) propone per domenica 8 dicembre un seminario intensivo rivolto alle associazioni culturali: una giornata di approfondimento e confronto, dalle 9 alle 18.30, organizzata all’UnaHotels Bologna Fiera, in piazza della Costituzione, 1 .
Intenso il programma dei lavori dell’appuntamento, che fungerà anche da assemblea straordinaria di FITA Emilia-Romagna e che toccherà a tutto tondo l’attività quotidiana delle associazioni culturali e artistiche: dalle novità introdotte dalla riforma del Terzo Settore alla gestione delle compagnie nelle più diverse materie, dall’organizzazione generale alla programmazione, dalla privacy alla sicurezza, fino alla gestione dei rapporti con le pubbliche amministrazioni e il mondo della scuola, e con un interessante allungo sui numerosi servizi e le convenzioni che FITA mette a disposizione dei propri associati.
Dopo la registrazione dei partecipanti fra le 8 e le 9, i lavori saranno aperti dal presidente nazionale FITA, Carmelo Pace, per un’introduzione generale sulla Federazione e sul suo ruolo al fianco delle associazioni. La parola passerà quindi a Luca Feliciotto della CNA (La Riforma: aspetti e adempimenti della riforma ETS; variazioni statutarie; legislazione; APS; contabilità e superamento 398) e Roberto De Giuli (Nel vivo degli statuti della FITA: cosa cambia per le compagnie teatrali affiliate; GDPR Regolamento europeo Privacy 679/2016). Dopo l’assemblea straordinaria della Federazione regionale, i lavori riprenderanno alle 15.30 con Antonio Sotgia (La Sicurezza L. 81/08; La gestione della compagnia teatrale; organizzazione; programmazione; le convenzioni; i rapporti con la pubblica amministrazione) e si concluderanno con l’intervento di Mascia Bandini, presidente regionale FITA Emilia-Romagna (Focus sull’Alternanza Scuola-Lavoro).
Per informazioni sulla partecipazione: 338 484 8746 oppure emilia-romagna@fitateatro.it.
Domenica 1 dicembre alle 18, al Teatro Comunale Grandinetti di Lamezia Terme, prosegue la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale, che vedrà sfidarsi 14 compagnie Fita selezionate, attraverso appositi concorsi, in altrettante le regioni.
Dopo la Campania e la Sicilia, la terza regione a salire sul palcoscenico del Grandinetti sarà il Piemonte con la compagnia C’era l’Acca di Bellinzago Novarese, attesa con I ragazzi irresistibili di Neil Simon, per la regia di Toni Mazzara.
Una celebre coppia di comici, dopo oltre quarant’anni di carriera e undici di inattività, si ritrova in occasione di uno show televisivo che li vuole celebrare come star del varietà. Il tentativo di “reunion” però non è facile: le invidie, gli antichi dissapori, le nevrosi che hanno portato i due ad evitarsi accuratamente da quando la coppia si è sciolta riaffiorano senza pietà, rendendo la prova del loro “cavallo di battaglia” un vero disastro.
Scritto nel 1973 da Neil Simon, scomparso lo scorso anno, I ragazzi irresistibili ha trovato nel 1975 la via del grande schermo con Walter Matthau e George Burns, in un film di grande successo. Il motivo di questo trionfo sta probabilmente nella sapiente miscela tra i valori comici del varietà e i sentimenti di poetica nostalgia, che portano lo spettatore a ridere e commuoversi, spesso quasi contemporaneamente. Una nuova sfida per i C’era l’Acca che, indagando i comportamenti e le reazioni dei due anziani Willy e Al, si trovano ad affrontare temi universali come la paura della morte o dell’oblio, che i due orgogliosamente attaccano con le armi che hanno sempre utilizzato: il sarcasmo, l’ironia, la battuta al vetriolo.
Sul palcoscenico Filippo Spatola, Roberto Boggio, Marco Bolazzi, Erica Verzotti, Dilva Rossi e Gino Cinotti.
Il Gran Premio del Teatro Amatoriale è inserito quest’anno nella rassegna Vacantiandu, promossa dall’Associazione teatrale I Vacantusi di Lamezia Terme e tra i progetti culturali con validità triennale finanziati dalla Regione Calabria con fondi PAC 2017-2020.
Info e biglietti:
0968 23564 / 327 1310708 Lamezia Terme
www.ivacantusi.com / ivacantusi@gmail.com
Significativo progetto in atto in questi giorni all’Università di Palermo, nell’ambito della convenzione “finalizzata alla crescita e alla diffusione della cultura in ambito teatrale” siglata, lo scorso settembre, dal Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’ateneo siciliano e dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), leader in Italia con 1500 compagnie e 25 mila iscritti.
Da martedì 26 novembre trentaquattro studenti del Dams palermitano e otto partecipanti alla sesta edizione di Itaf (International Theater Academy of Fita, percorso di alta formazione per giovani della Federazione) lavoreranno fianco a fianco per realizzare uno speciale riallestimento di The Walls, lo spettacolo nato quest’anno in Itaf e pensato come riflessione sul concetto di “muro” mentale e fisico, individuale e sociale. L’evento di restituzione conclusivo è fissato per sabato 30 novembre alle 18.30 al Teatro universitario Gregotti (viale delle Scienze, edificio 16), con ingresso gratuito su invito (per informazioni: 342 8633632).
L’allestimento è curato dai responsabili di Itaf Daniele Franci e Maria Grazia De Marco e dal maestro preparatore Alex Sanchez, con il coordinamento scientifico di Anna Sica, docente di Storia del teatro contemporaneo e di Teorie e tecniche della recitazione al Dams di Palermo. Per Itaf sono coinvolti i giovani Maria Beatrice Papagni, Alessandra Minchillo, Chiara Calandrino, Elia Nino Vignola, Marco Faccin, Matteo Ghisolfi, Gabriel Contardi e Max Americo Lippolis.
Lo spettacolo ha debuttato a maggio a Reggio Emilia, dove ha sede il Centro nazionale di alta formazione Fita, e ha replicato tra l’altro a Utrecht, in ottobre, in collaborazione con l’olandese Creative College.
“Con questo progetto rivolto ai giovani – commenta il presidente Fita, Carmelo Pace, che sabato 30 novembre sarà al Gregotti con l’intero Direttivo nazionale – diamo sempre più contenuti e concretezza alla convenzione siglata con l’Università di Palermo, che si inserisce nel grande capitolo, per noi prioritario, dei rapporti con il mondo dell’istruzione a tutti i livelli: un impegno riconosciutoci dallo stesso Miur, con il quale, in particolare, abbiamo sottoscritto un protocollo in materia di alternanza scuola lavoro, unico del genere in Italia”.
Un momento delle prove di The Walls all’Università di Palermo foto Willejman Volmer |
Giovani dell’Univesità di Palermo e di Itaf al lavoro su The Walls foto Willejman Volmer |
Giovani dell’Univesità di Palermo e di Itaf al lavoro su The Walls foto Willejman Volmer |