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BANDO DI CONCORSO Teatro Lab 2.0 Chièdiscena
E’ indetta la quarta edizione del Festival Internazionale Teatro Lab 2.0 Chièdiscena che si svolgerà a Gioia del Colle (BA) dal 15 al 24 Aprile 2020.
32° FITALIA / Iscrizioni entro il 30 novembre per il Premio che diventa “live”
Ultimi giorni di tempo per iscriversi al rinnovato Premio Fitalia, che per la prima volta, nella sua 32ª edizione, sarà proposto come vero e proprio concorso dal vivo.
Entro il 30 novembre, dunque, iscrizioni aperte a tutte le compagnie associate alla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) che vogliano mettersi alla prova in questa grande kermesse nazionale, in corso di organizzazione in Campania tra febbraio e aprile 2020.
Come indicato nel bando, ogni compagnia potrà iscriversi al concorso anche con più spettacoli, ma non più di uno per ciascuno dei dodici generi previsti: comico/brillante; tragedia; classico; commedia musicale/musical; commedia dell’arte; teatro dell’assurdo; teatro di figura; teatro di strada/mimo; teatro-danza; teatro di narrazione; sacra rappresentazione; cabaret.
Gli spettacoli, inoltre, dovranno essere riferiti all’attività svolta durante la stagione artistica 2018-2019 e potranno essere sia in lingua nazionale che in vernacolo.
“All’attività spettacolare organizzata direttamente da Fita nazionale – commenta il presidente Carmelo Pace – stiamo imprimendo una forte accelerazione. In questa direttrice si colloca la valorizzazione dei due concorsi di punta del nostro cartellone: il Premio Fitalia, appunto, che fino ad oggi si basava su una valutazione affidata ad una giuria di esperti, ma che ora diventa a tutti gli effetti una rassegna aperta al pubblico; e il Gran Premio del Teatro Amatoriale, anch’esso trasformato in un grande festival che, dopo il successo riscosso lo scorso anno in Campania, ha preso il via in queste settimane a Lamezia Terme, in Calabria, coinvolgendo i vincitori di ben quattordici concorsi regionali abbinati. Credo – conclude Pace – che creare occasioni importanti di incontro, confronto e visibilità per le nostre compagnie sia tra i compiti primari della Federazione, con in più il piacere di offrire ad un pubblico sempre più vasto il meglio del nostro teatro fatto per passione”.
Il Premio Fitalia |
GRAN PREMIO DEL TEATRO AMATORIALE / Sabato 23 novembre tocca alla Sicilia
Prosegue sabato 23 novembre alle 20.45, al Teatro Grandinetti di Lamezia Terme (Catanzaro), la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale, manifestazione organizzata a livello nazionale dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) e che porterà in scena, fino al 29 marzo, le quattordici compagnie vincitrici dei singoli concorsi regionali abbinati alla kermesse, con il patrocinio della Regione Calabria e l’assistenza organizzativa di FITA Calabria e della compagnia lametina I Vacantusi.
L’appuntamento è questa volta con la compagnia Piccolo Borgo Antico di Lipari, vincitrice del “Premio Ulisse” di FITA Sicilia con l’atto unico di Luigi Pirandello Uno, nessuno e centomila, per la regia di Tindara Falanga. La poetica pirandelliana trova in questo testo una delle sue più intense espressioni, indagando l’animo di un uomo che cerca il suo io più profondo fra le maschere che indossiamo ogni giorno, anche con noi stessi. Sul palcoscenico Alessio Vinci, Bartolo Fonti, Adriano Lo Nardo, Gianluca Veneroso, Tiziana Lauricella, Milena Cincotta, Claudio Biviano, Daniele Russo e Giuseppe Salpietro.
Biglietti: primo settore/barcacce/palchi centrali, interi 10 e ridotti 9 euro; secondo settore/palchi laterali, interi 8 e ridotti 7 euro; galleria, interi 6 e ridotti 5 euro; i biglietti ridotti sono disponibili per under 18 e over 65. Informazioni e prevendite: segreteria organizzativa, corso Giovanni Nicotera, 237 – Lamezia Terme; tel. 0968 23564 oppure 327 1310708; email: ivacantusi@gmail.com. Prevendite anche su ciaotickets.
Il Gran Premio è stato vinto nel 2015 (edizione “zero”) da Acis – Il Sipario di Napoli con Non sono un gigolò di Sasà Palumbo, nel 2016 dal Piccolo Teatro di Terracina (Latina) con Nemici come prima di Gianni Clementi, nel 2017 da Uomini di Mondo di Ischia (Napoli) con Sabato, domenica e un’alba di Corrado Visone da Eduardo De Filippo e nel 2018 dalla compagnia Imprevisti e Probabilità di Formia (Latina) con Filumena, sempre da Eduardo De Filippo; la quarta edizione è andata alla Compagnia 70cento di Bari per Il giorno della tartaruga di Garinei e Giovannini, con la regia di Gigi Rizzi.
PROGETTO FONDAMENTA / In Friuli Venezia Giulia dal 21 al 23 novembre
Appuntamento in Friuli Venezia Giulia per “Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale”, grande progetto nazionale promosso dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) in partnership con l’Associazione Nazionale di Azione Sociale (Anas) e il Comitato Fita di Pordenone, e reso possibile dal finanziamento ottenuto dalla Federazione vincendo un apposito bando del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Il progetto si concretizza in particolare in un workshop di formazione gratuito sull’uso del linguaggio teatrale in situazioni di disagio o di fragilità rivolto a persone tra i 18 e i 30 anni, già attive in ambito sociale o comunque interessate alla materia: a livello regionale si svolgerà da giovedì 21 a sabato 23 novembre, e sarà realizzato in collaborazione con Fita Friuli Venezia Giulia e con l’Associazione Onlus Oltre Quella Sedia come partner.
Il percorso formativo si svolgerà al Teatro Oratorio Roiano, in via dei Moreri, 22 a Trieste, e sarà condotto dai docenti Marco Tortul, fondatore nel 2004 di Oltre Quella Sedia, e Stefano Pincin, educatore presso la stessa associazione, per la quale conduce anche laboratori teatrali. Il workshop sarà articolato in diciotto ore complessive, suddivise in tre moduli: il primo di carattere informativo/esperienziale, il secondo di didattica frontale e il terzo di carattere laboratoriale. L’esperienza formativa si concluderà con un incontro aperto alla cittadinanza: un’occasione per condividere l’esperienza vissuta dai partecipanti e per riflettere insieme sulle interessanti applicazioni del teatro in ambito sociale.
Per informazioni sul bando si può contattare info@fitapordenone.it; allo stesso indirizzo andranno inviate le domande di partecipazione, entro le 13 del 18 novembre , allegando curriculum vitae e copia di un documento di identità e con oggetto “Candidatura workshop Fondamenta”. Selezionati da un’apposita commissione, i partecipanti dovranno raggiungere con mezzi propri il luogo di svolgimento del workshop; l’alloggio (solo per i residenti oltre i 30 km) e il vitto saranno a carico dell’organizzazione.
Addio ad Aurelio Angelucci
Si è spento Aurelio Angelucci, presidente onorario Fita. Nato a Forlì nel 1934, nel 1968 ha fondato la compagnia Cinercircolo del Gallo, nella quale ha recitato per 55 anni, divenendo uno dei volti più amati del teatro dialettale forlivese. Vivace la sua attività televisiva, con partecipazioni a trasmissioni nazionali e conduzione di programmi diffusi in Romagna, con il nome d’arte “Tugnaz”. Ha inoltre preso parte a oltre venti film, due dei quali con Alberto Sordi e due con la regia di Pupi Avati.
“Ci ha lasciati – ha commentato il presidente nazionale Carmelo Pace – con la discrezione che da sempre ha contraddistinto il suo modo di essere, nonostante fosse un artista le cui qualità sono state riconosciute ed apprezzate in teatro e nel cinema.
La nostra comunità si sente particolarmente vicina alla famiglia e agli amici teatranti del Cinercircolo del Gallo di Forlì. Oggi e per sempre – ha concluso Pace – il ricordo di Aurelio sarà per noi uno stimolo a fare sempre di più e di meglio, senza dimenticare i suoi saggi consigli”.
I funerali sono in programma giovedì 14 novembre alle 9 nella chiesa di San Biagio a Forlì.
Aurelio Angelucci premiato durante la Festa del Teatro 2017, svoltasi a Ostia |
Aurelio Angelucci, insignito della medaglia per il 70° della Fita nel 2017 |
FITA LIGURIA / Ecco i campioni regionali per il Gran Premio del Teatro Amatoriale
Vittoria della compagnia Quante Quinte di Genova alla terza edizione del premio “Tre Caravelle”, organzizato da Fita Liguria, Comitato regionale della Federazione Italiana Teatro Amatori. La formazione ha convinto la giuria con lo spettacolo Vero West di Sam Shepard, grazie al quale rappresenterà quindi la Liguria alla finale nazionale del Gran Premio del Teatro Amatoriale Fita, di scena al teatro Grandinetti di Lamezia Terme (Catanzaro).
La giuria ha così motivato la sua decisione: “Per la scelta non
banale e coraggiosa del testo di Shepard; per l’energia messa in campo
dagli attori che contribuisce a creare il pathos della storia con un
ritmo serrato; per la cura e la professionalità dell’intera messa in
scena”. La compagnia genovese ha avuto la meglio sugli altri cinque sfidanti: la Compagnia Musicalmente di Genova (con lo spettacolo Quel tipaccio di Braccio); la Compagnia i Conviviali di Genova (Colleghi); Il Teatro dell’Albero di San Lorenzo al Mare, in provincia di Imperia (Magie per uomini tristi); la Compagnia dell’Albicocca di (Pagamento alla consegna),
vincitrice del Premio Il Sipario Strappato “Nena Taffarello”; e la Compagnia Misci e Ma Acciapei di Genova (Miscion da o Paradizo),
finalista di diritto a seguito del concorso “Il Genovino d’oro”. Oltre venti le compagnie iscritte alla kermesse, tra le quali sono state selezionate
le sei finaliste visionate nel mese di ottobre dalla Giuria itinerante
(particolarità di questo concorso) che ha seguito le varie compagnie
recitare “in casa”.
La cerimonia di premiazione si è svolta domenica 3 novembre al Teatro Grande Il Sipario Strappato.
nell’occasione è stato assegnato anche il “Premio Scotti” 2019 ai due attori che si sono particolarmente distinti nelle sei opere finaliste: Marco Mesmaeker della Quante Quinte di Genova, per la sua interpretazione di Austin nella commedia Vero West; Alice Bevilacqua della Compagnia I Conviviali di Genova per la sua interpretazione di Laura in Colleghi. Emozionante la consegna di questi due riconoscimenti avvenuta per mano di Elena Paolicchi Scotti, vedova di Pietro Scotti, grande appassionato di teatro, che ha voluto onorare la memoria del marito istituendo il Premio in suo nome.
«Un doveroso ringraziamento – dichiara Giovanni Cepollini, presidente Ragionale FITA Liguria – va ad Eugenio Maliscev che ha curato tutta la parte organizzativa e logistica del Premio, alla giuria tecnica, composta da Giuliana Manganelli, Vito Malcangi, Maria Grazia Tirasso, Iula Rossetti e Andrea Carretti, per la professionalità con cui ha svolto il proprio compito, al Teatro Il Sipario Strappato che ha ospitato la cerimonia di premiazione, alla FITA nei suoi rappresentanti nazionali, regionali e provinciali che hanno promosso questa iniziativa, ma soprattutto alle compagnie affiliate che hanno creduto in questo progetto partecipando con entusiasmo».
La compagnia Quante Quinte di Genova, vincitrice del Premio Tre Caravelle 2019 |
GRAN PREMIO DEL TEATRO AMATORIALE / PHOTOGALLERY – I campioni della Campania
Gran Premio del Teatro Amatoriale
1ª serata, domenica 3 novembre 2019
Teatro Grandinetti, Lamezia Terme (CZ)
Archivio Futuro (Napoli)
FITA CAMPANIA – Premio Campania Felix
Filumena Marturano
di Eduardo De Filippo
regia di Peppino Colace
FORMAZIONE / Educazione prescolare: incontro con la presidente europea dell’OMEP
Ingrid Engdahl, presidente europea di OMEP / Organizzazione Mondiale per l’Educazione Prescolare – in visita ufficiale a Roma e su invito dei rappresentanti del Comitato Italiano – è stata ospite anche di FITA nella nuova sede nazionale. Qui ha incontrato, su delega del presidente, i componenti della Commissione artistica nazionale Matteo Corbucci e Biagio Graziano.
L’OMEP, presente in oltre 70 Paesi del mondo in tutti i continenti, ha funzioni consultive presso l’ONU e l’UNICEF ed è membro dell’UNESCO. Durante l’incontro si sono valutate possibili collaborazioni per promuovere gli strumenti del teatro fin dalla prima infanzia, grazie alle competenze nel settore sociale acquisite da FITA, che vanta anche relazioni internazionali con altre federazioni di teatro amatoriale.
GRAN PREMIO DEL TEATRO AMATORIALE / A Lamezia Terme la quinta edizione
Prende il via domenica 3 novembre alle 18, nel rinato Teatro Grandinetti di Lamezia Terme (Catanzaro), la quinta edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale, manifestazione organizzata a livello nazionale dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) che nella città calabrese, fino al 29 marzo, vedrà sfidarsi le quattordici compagnie vincitrici dei singoli concorsi regionali abbinati alla kermesse, alcuni dei quali ancora in corso di svolgimento. Per la combattutissima gara teatrale FITA si tratta della seconda esperienza come rassegna dal vivo dopo il successo ottenuto, dal 19 gennaio al 18 maggio scorsi, nel triangolo archeologico di Napoli, fra i teatri di Torre Annunziata, Ercolano e Pompei.
Con il patrocinio della Regione Calabria e l’assistenza organizzativa di FITA Calabria e della compagnia lametina I Vacantusi, la rassegna si aprirà dunque con il primo spettacolo in programma, un grande classico del teatro: Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, lavoro firmato dalla compagnia Archivio Futuro di Napoli per la regia di Peppino Colace e vincitore del XV Premio “Campania Felix”, promosso da FITA Campania. Sulla scena saranno impegnati Ornella Girimonte (Filumena), Mario Troise (Domenico Soriano), Gianni Vano (Alfredo), Elena Maggio (Rosalia), Vicky Colace (Diana), Ilaria Troise (Lucia), Errico Piccolo (Umberto), Rassafele Cosentino (Riccardo), Ben Maggio (Michele), Franco Londino (l’avvocato), Annamaria Colace (Teresina), Peppino Colace e Dalila De Marco (garzoni).
I “campioni” regionali arriveranno, oltre che dalla Campania, da Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Marche, Liguria, Basilicata, Puglia, Lombardia, Lazio, Veneto, Sicilia, Emilia Romagna, oltre che dalla stessa Calabria e dalla Toscana.
Il Gran Premio è stato vinto nel 2015 (edizione “zero”) da Acis – Il Sipario di Napoli con “Non sono un gigolò” di Sasà Palumbo, nel 2016 dal Piccolo Teatro di Terracina (Latina) con “Nemici come prima” di Gianni Clementi, nel 2017 da Uomini di Mondo di Ischia (Napoli) con “Sabato, domenica e un’alba” di Corrado Visone da Eduardo De Filippo e nel 2018 dalla compagnia Imprevisti e Probabilità di Formia (Latina) con “Filumena”, sempre da Eduardo De Filippo; la quarta edizione è andata alla Compagnia 70cento di Bari per “Il giorno della tartaruga” di Garinei e Giovannini, con la regia di Gigi Rizzi.
“Il Gran Premio – afferma Pasquale Manfredi, responsabile delle manifestazioni nazionali – si conferma l’evento nazionale più prestigioso della nostra Federazione perché, grazie all’ampia partecipazione e all’entusiasmo del territorio con le selezioni regionali, coinvolge un gran numero di compagnie iscritte alla FITA. Con l’ultima adesione della Toscana, le regioni partecipanti sono ormai quattordici. Anche questa edizione, ospitata dal Comitato Regionale Calabria, che ringraziamo per aver accettato la sfida di ospitare tutti i lavori finalisti, confermerà il pregio artistico degli spettacoli proposti, offrendo al pubblico la vetrina di ciò che ormai il teatro amatoriale FITA è diventato”.
“L’apertura della manifestazione – commenta il presidente nazionale FITA, Carmelo Pace – avviene in un momento di particolare e intensa attività della nostra Federazione: abbiamo appena inaugurato la nostra nuova sede nazionale in via del Gesù a Roma, condivisa con altre organizzazioni di rilievo del settore spettacolo e cultura come Agis, Agiscuola e Federculture; i giovani partecipanti al progetto internazionale ITAF sono appena rientrati dalla sessione finale in Olanda, a Utrecht, dove hanno riscosso ancora una volta grande successo; il progetto nazionale ‘Fondamenta – Una rete di giovani per il sociale’ sta completando le sessioni in tutte le regioni d’Italia. Ritengo che FITA stia dando un eccellente contributo alle compagnie iscritte e al teatro: diventa sempre più la ‘casa naturale del teatro amatoriale italiano’”.
Biglietti: primo settore/barcacce/palchi centrali, interi 10 e ridotti 9 euro; secondo settore/palchi laterali, interi 8 e ridotti 7 euro; galleria, interi 6 e ridotti 5 euro; i biglietti ridotti sono disponibili per under 18 e over 65. Informazioni e prevendite: segreteria organizzativa, corso Giovanni Nicotera, 237 – Lamezia Terme; tel. 0968 23564 oppure 327 1310708; email: ivacantusi@gmail.com.
Una scena di “Filumena Marturano”, lavoro di Eduardo messo in scena dalla compagnia Archivio Futuro di Napoli |