Si avvicina l’appuntamento con la quinta edizione del Premio Ausonia, in programma venerdì 30 e sabato 31 agosto a Corigliano Rossano, con la direzione di Antonio D’Amico, presidente provinciale della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) di Cosenza.
Arricchito dalla presenza quale presidente della Commissione del celebre attore Enzo Garinei, che già ne fu protagonista nel 2018, il Premio vanta significativi patrocini, a conferma del valore riconosciutogli da importanti istituzioni: dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (nella persona del ministro Alberto Bonisoli) al Museo Diocesano e del Codex di Corigliano, fino al Comitato
Italiano per l’Unicef.
Al grande Garinei, maestro del teatro italiano, sarà dunque affidato il compito di indicare i vincitori delle diverse sezioni che compongono il Premio: da quella per i giovani emergenti a quella per l’impegno in favore del teatro, dal riconoscimento alla regia fino alla sezione speciale “La Portella alla Carriera”. Collegata al Premio Ausonia è la mostra nazionale d’arte del teatro amatoriale “Quadrato in Scena”, che quest’anno ha conosciuto un boom di adesioni, triplicate rispetto al 2018. Le compagnie selezionate, unite a La Calandra di Tuglie (Lecce), vincitrice nel 2018, si contenderanno l’edizione 2019, che avrà come tema portante il sociale.
Il Premio Fitalia si rinnova. La kermesse, tra i concorsi di punta che la Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) riserva ai propri iscritti, in occasione della sua 32ª edizione ha deciso di assumere una nuova identità, staccandosi dal tradizionale abbinamento con l’annuale Festa del Teatro e divenendo a tutti gli effetti un concorso autonomo, che si svolgerà tra febbraio e aprile 2020 con rappresentazioni dal vivo degli spettacoli vincitori di ciascuna di queste categorie: comico/brillante; tragedia; classico; commedia musicale/musical; commedia dell’arte; teatro dell’assurdo; teatro di figura; teatro di strada/mimo; teatro-danza; teatro di narrazione; sacra rappresentazione; cabaret. Nella sua nuova veste, il Premio Fitalia riapre dunque la campagna iscrizioni, spostando il tempo utile per le adesioni fino al 30 novembre prossimo; quanti avevano già presentato la propria candidatura per questa edizione saranno comunque iscritti automaticamente alla nuova formula, a meno che non dichiarino di volervi rinunciare. Come indicato nel bando, ogni compagnia potrà iscriversi alla selezione anche con più spettacoli, ma con non più di uno spettacolo per singola categoria. Gli spettacoli, inoltre, dovranno essere riferiti all’attività svolta durante la stagione artistica 2018-2019, e potranno essere sia in lingua nazionale che in vernacolo.
RIAPERTURA TERMINI DI PRESENTAZIONE
DELLE CANDIDATURE
e
NUOVA FORMULAZIONE DELLA FASE FINALE DI
PREMIAZIONE
Con
il presente bando-regolamento vengono riaperti i termini di presentazione delle
candidature all’Edizione 2019 del Premio FITALIA, nonché modificate le modalità
di assegnazione e consegna dei premi ai vincitori delle singole sezioni,
rispetto al regolamento precedentemente diffuso.
La Compagnia della Torre in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Ponte San Nicolò (Pd) che patrocina l’iniziativa, ha il piacere di proporre la 2° edizione del concorso biennale di teatro che si svolgerà presso la Sala Civica Unione Europea di Ponte San Nicolò nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2020.
La selezione delle proposte che arriveranno entro il 30 di settembre 2019, determinerà le 5 compagnie finaliste che si contenderanno il titolo ed il premio per il miglior spettacolo. Nella serata di premiazione, programmata per venerdì 27 marzo 2020, saranno assegnati i premi ai migliori attrice ed attore, miglior regia e miglior allestimento.
L’iniziativa, che si inserisce nel contesto di una ormai consolidata realtà che La Compagnia della Torre ha saputo creare a Ponte San Nicolò fin dal 2012, si rivolge a tutte le compagnie di qualsiasi provenienza e senza limitazioni di repertorio. Le uniche forme di spettacolo non ammesse sono quelle costituite da due o più atti unici e da spettacoli esclusivamente mimici. Sono ammessi anche i monologhi, purché di durata almeno di 70 minuti.
Alle 5 compagini selezionate, i cui attori dovranno obbligatoriamente essere tutti amatori (il regolamento infatti vieta espressamente la partecipazione di gruppi che annoverino tra gli interpreti attori di professione) sarà elargito un contributo a sostegno dell’attività istituzionale della compagnia di 700,00 euro che saranno invece 1.500,00 per la vincitrice. Il concorso si svolgerà nelle date di sabato 18/1, 1/2, 15/2, 29/2 e 14/3/2020. Il 27/03/2020, venerdì, in una serata che ospiterà un evento ad ingresso libero ed a cui sono tenuti a far intervenire almeno un rappresentante ciascuna delle compagnie finaliste, saranno assegnati i premi e verrà proclamato vincitore lo spettacolo che il pubblico giudicherà più meritevole.
Il Comune
di Roccastrada (GR), attraverso l’Associazione Compagnia Instabile dei
Dintorni, organizza l’edizione 2019 della Rassegna di Teatro Amatoriale “Premio
Sem Benelli”.
Possono
presentare domanda di partecipazione, conformemente a quanto stabilito e
disciplinato dal Regolamento in calce al presente Bando, le Compagnie teatrali
amatoriali non professioniste, residenti e operanti nel territorio nazionale.
Appuntamento dal 29 luglio con il XIII Premio Nazionale Teatrale “Angelo Musco”, dedicato al grande attore siciliano e promosso da Comune di Milo (Catania), Regione Sicilia, FITA nazionale, FITA Sicilia e Associazione Culturale Filocomica Sant’Andrea di Milo, con la direzione artistica di Mimì Scalia. La premiazione avverrà sabato 3 agosto, nel corso di una serata di gala che sarà condotta dal giornalista Salvo La Rosa e che vedrà come ospite d’onore il musicista Mario Incudine, cui andrà il Premio speciale del concorso per il suo ruolo di spicco nella nuova world music italiana.
“L’idea di istituire a Milo un premio dedicato ad Angelo Musco nasce principalmente – commenta Mimì Scalia – dal ricordo piacevole, che tutt’oggi permane in molti milesi, di questo grande attore che amava soggiornare a Milo durante le estati dei primi anni Trenta. Il premio, fortemente voluto dal Comune di Milo sin dal 2007, ha tra i suoi fini quello di onorare la memoria di Musco, rinnovarne il ricordo e favorire, attraverso attività e manifestazioni collaterali, l’educazione e la cultura teatrale. Il tutto valorizzando le giovani ed emergenti compagnie teatrali, incoraggiandole a continuare a lavorare con passione”.
“Oltre al proprio patrocinio – commenta la presidente regionale Antonella Messina – Fita Sicilia ha il piacere di assegnare un premio all’interprete più giovane in concorso, testimoniando l’attenzione per la promozione del teatro fra i giovani che da sempre e sempre di più anima la nostra Federazione. E proprio la Sicilia, in questo senso, ne è un esempio luminoso: basti pensare alla recente firma di un protocollo con l’Ufficio Scolastico regionale per la realizzazione di Percorsi per le competenze trasversali (ex alternanza scuola lavoro) presso compagnie nostre affiliate, e ancora, proprio nei giorni scorsi, all’avvio con pieno successo del Progetto S.T.A.F. (Sicilia Teatro Alta Formazione), rivolto ai giovani attivi nel nostro mondo teatrale”.
“Da tempo – conclude il presidente nazionale Fita, Carmelo Pace – la nostra Federazione partecipa con grande piacere e orgoglio alla promozione del Premio Musco per il teatro, manifestazione di punta della scena amatoriale in Sicilia, che negli anni ha ottenuto risultati sempre più significativi: traguardi importanti, che fanno bene alla diffusione del teatro e per i quali va dato merito agli organizzatori”.
Cinque, fra le numerose che si sono candidate al concorso, le compagnie teatrali che si sfideranno al Teatro Comunale Lucio Dalla di Milo fino al 2 agosto: Cambia… Menti di Santa Venerina (Catania) con “La Scatola di Marlene” di Nino Criscione, regia di Pietro Coco; Caf Cultura Arte Spettacolo di Aci Catena (Ct) con “Dyskolos” di Menandro, regia di Davide Pulvirenti; Dietro le Quinte di Milazzo (Messina) con “Aragoste di Sicilia” di Gianni Grimaldi e Bruno Corbucci, adattamento di Romano Bernardi, regia di David Amalfa; Carma di Bagnara Calabra (Reggio Calabria) con “1861 La brutale verità” di Michele Carilli, anche alla regia con Lorenzo Praticò; Imprevisti e Probabilità di Formia (Latina) con “Neapopuli. Errando nell’Invisibile” di Giovanbattista Basile e Italo Calvino, adattamento e regia di Raffaele Furno.
Iscrizioni aperte fino al 10 agosto per i soci della Federazione Italiana Teatro Amatori che vogliano partecipare alla 32ª edizione della Festa del Teatro Italiano: l’appuntamento clou a livello nazionale sul versante della convivialità e dell’incontro, occasione speciale per ritrovarsi insieme, per qualche giorno, con tanti appassionati provenienti da ogni parte d’Italia.
La Festa è fissata quest’anno dal 12 al 15 settembre nella bella e generosa terra d’Abruzzo, con appuntamenti a Pescara e Chieti all’insegna del teatro, naturalmente, ma anche della storia, dell’arte e della tradizione.
In agenda quindi, con la collaborazione organizzativa di Fita Abruzzo, piacevoli momenti di spettacolo dedicati al repertorio tradizionale abruzzese, alla musica e alla coralità, con un evento fissato anche nel maestoso Teatro Marrucino di Chieti. Ma interessanti incontri anche con i giovani che, nello stesso periodo, parteciperanno a due eventi formativi particolarmente significativi: la tappa regionale del progetto “Fondamenta”, dedicato al ruolo sociale del teatro, e l’Accademia del Teatro Italiano, percorso residenziale di approfondimento affidato quest’anno al regista Corrado Visone.
Spazio però anche ai momenti di relax, per scoprire le meraviglie del territorio, tra le quali, a Pescara, il Museo del Mare e la casa natale di Gabriele D’Annunzio con il suo museo, e, a Chieti, il Museo Archeologico Nazionale Villa Frigerj e il percorso Chieti Sotterranea.
Per informazioni e scheda di adesione cliccare qui
Il Teatro Marrucino di Chiesti ospiterà alcuni momenti della Festa del Teatro Fita 2019
Via ufficiale alla 32ª edizione del Festival Nazionale “Maschera d’Oro”, la grande kermesse del teatro amatoriale organizzata dal Comitato veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori Fita nell’ambito del protocollo di collaborazione con la Giunta Regionale e con il patrocinio, tra gli altri, di Fita nazionale, Provincia e Comune di Vicenza.
Con la pubblicazione del bando nel sito www.fitaveneto.org si mette dunque in moto la grande macchina organizzativa del festival amatoriale più bello d’Italia, reso ancora più ambìto dall’ormai storica collaborazione con Confartigianato Imprese Vicenza e il suo Premio Faber Teatro, che anche nel 2020, per il 26° anno, porterà la compagnia vincitrice della “Maschera d’Oro” sul palcoscenico dell’Olimpico di Andrea Palladio, il teatro coperto più antico del mondo.
Aperto a tutte le compagnie non professionistiche residenti nel territorio nazionale, il festival dà tempo fino al 5 settembre per candidarsi, compilando l’apposita scheda pubblicata anch’essa nel sito di Fita Veneto e facendola pervenire, con la documentazione richiesta, alla segreteria di stradella delle Barche 7 a Vicenza. I testi possono essere in lingua italiana, in lingua regionale o in qualsiasi altro linguaggio verbale o gestuale d’invenzione. La durata effettiva dello spettacolo dovrà essere superiore ai 70 minuti, e ogni compagnia potrà proporre un solo allestimento.
Una commissione di esperti selezionerà le sette le finaliste, che si affronteranno sul palcoscenico del Teatro San Marco di Vicenza dall’8 febbraio al 21 marzo 2020, sempre con inizio alle 21. La serata conclusiva del festival, con proclamazione dei vincitori del premio principale e delle varie categorie individuali e collettive, si svolgerà invece sabato 28 marzo; la cerimonia di consegna del Faber, infine, si terrà all’Olimpico nel mese di maggio, in concomitanza con la rappresentazione dello spettacolo premiato.
Per ulteriori informazioni si può contattare la Segreteria Fita Veneto al numero 0444 324907 o scrivendo a fitaveneto@fitaveneto.org.
La Maschera si conclude con il Premio Faber, che porta i vincitori all’Olimpico di Vicenza, teatro coperto più antico del mondo
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