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Fattura Elettronica terzo settore
La FITA non assume alcuna responsabilità per le informazioni divulgate, che costituiscono solamente pareri ed indicazioni. Si consiglia sempre di consultare il proprio commercialista che conosce la vostra posizione/condizione giuridica e fiscale.
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FITA VENETO / FATTURAZIONE ELETTRONICA: incontro di informazione per le compagnie
L’ormai imminente entrata in vigore delle norme che regoleranno l’emissione e il ricevimento delle fatture da parte dei soggetti detentori di partita Iva sta creando più di qualche preoccupazione e incertezza. Proprio per questo Fita Veneto ha organizzato per domenica 16 dicembre a Vicenza, al Centro Congressi Confartigianato di via E. Fermi, 201, un incontro di informazione e formazione mirato ad illustrare agli associati le disposizioni della norma che, salvo modifiche, dal 1° gennaio 2019 interesserà anche le compagnie. L’argomento sarà trattato, anche con l’illustrazione di esempi pratici, dall’esperto Roberto De Giuli, consulente fiscale e revisore dei conti Fita.
La registrazione dei partecipanti è fissata per le 9.45 e il convegno inizierà intorno alle 10.15. Oltre che di fatturazione elettronica si parlerà anche delle procedure per il tesseramento 2019.
A partecipare sono invitati i presidenti di compagnia con i loro “collaboratori amministrativi”. Il convegno è organizzato congiuntamente dai Comitati regionali di Emilia Romagna, Friuli – Venezia Giulia e Veneto, ma è aperto a tutte le compagnie Fita interessate.
Al termine della mattinata, chi lo desidera potrà fermarsi per il pranzo, fissato per le 13 al ristorante “La Conchiglia d’Oro” (quota individuale: 24 euro). L’adesione al pranzo deve essere confermata entro il 10 dicembre, rispedendo l’apposita scheda (disponibile qui nel sito Fita Veneto), completa di contabile del bonifico, all’indirizzo fitaveneto@fitaveneto.org.
FITA CALABRIA / Premi Bronzi di Riace: vincono I Vacantusi
Grande successo di pubblico e calorosa partecipazione per la quarta edizione del “Premio Bronzi di Riace”, manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita) Comitato Regionale Calabria e patrocinata dalla presidenza del Consiglio regionale della Calabria.
Una festa del teatro che si è svolta domenica 9 dicembre a Lamezia Terme, presso il T-hotel, e che ha visto la presenza di compagnie Fita provenienti da tutta la Calabria.
Ad aprire la manifestazione è stata l’esibizione del Gruppo Teatrale Carma di Reggio Calabria, con lo spettacolo 1861-La brutale Verità vincitore dell’edizione 2017. La rappresentazione di quell’amara verità ha creato una suggestiva atmosfera accendendo i riflettori sulla memoria dell’essere meridionali, con uno spettacolo che non si è posto come mero racconto del passato ma come amara testimonianza di pagine di storia poco conosciute o totalmente ignorate. Lo spettacolo tratto dal libro La brutale verità di Michele Carilli, che ne ha curato la regia insieme a Lorenzo Praticò, ha presentato sotto forma di teatro – canzone, la storia del periodo pre e post unitario, sottolineando l’umanità di tutti i protagonisti dell’epoca.
In un clima particolarmente acceso di pathos, si è poi dato il via alla premiazione, con un breve intervento dei componenti della giuria tecnica: Michele Spataro (presidente), Giuseppe Minniti e Consolato Latella.
Giuseppe Minniti, tesoriere Fita Nazionale, ha sottolineato che la bellezza della manifestazione non va letta in virtù di un riconoscimento, ma in relazione alla misura di tutte quelle sollecitazioni artistiche ed umane che ogni incontro nel segno del teatro regala.
Il ruolo della commissione giudicatrice – ha precisato il presidente Fita Calabria, Consolato Latella – è stato particolarmente arduo, ma ha sempre espresso un giudizio nel rispetto di ogni singolo lavoro, apprezzando la passione e la crescita di ogni compagnia Fita, segno che vi è una classifica di riconoscimenti, ma che non è quella ad essere il parametro di valutazione dell’intero concorso.
A vincere il premio come “miglior spettacolo dell’edizione 2018” sono stati “I Vacantusi” di Lamezia Terme con lo spettacolo Il morto è vivo, regia di Giovanni Carpanzano. A consegnare il riconoscimento è stato Paolo Mascaro, ambasciatore Fita Calabria, che ha sottolineato la valenza sociale del teatro, luogo per eccellenza di confronto fra menti, dialogo di emozioni, crescita civica.
Presente alla premiazione in rappresentanza dell’assessorato alla Cultura della Regione Calabria, Salvatore Bullotta ha espresso il suo plauso per un concorso intriso, già dal nome, di quella cultura che, fin dal periodo storico dei Bronzi di Riace, viveva il teatro come luogo di incontro e confronto.
Menzioni speciali per questa quarta edizione sono andate ai giovani attori della “Compagnia Il teatro che non C’era”, regia di Francesco Pileggi per la bella testimonianza del teatro come occasione di inclusione ed integrazione sociale;
Premio speciale anche per Adriano Beraldi, autore della Commedia U lupu, l’acqua e l’agnellu, Compagnia I Tinti di Rossano (CS), per il dialetto piacevole, musicale, custode delle nostre radici latine e greche.
Ed ancora un riconoscimento speciale per gli Amici del Musical di Pellaro, di Reggio Calabria, per aver trasmesso un teatro che è scuola di vita e momento di incontro tra generazioni sul palcoscenico e nella vita.
Questi i premi agli interpreti: attrice caratterista Assunta Spirlì, Compagnia “La Bottega del Sorriso, di Cittanova; attore caratterista Giuseppe Guerrisi, Compagnia “I Baroncini, Rizziconi; attrice non protagonista MariaRosa Gaudio, Compagnia “I Baki”. Cosenza; attore non protagonist Salvatore Alfano, Compagnia “Il Volo delle Comete”, Amantea (CS); attrice protagonista ex aequo tra Mariella Rotondaro, Compagnia il Cucco, (CS) e Tiziana Migliano, Compagnia Quinta Scenica (CS); attore protagonista Enzo Alfano, Compagnia “Il Volo delle Comete”, Amantea (CS); migliore scenografia alla Compagnia “I Vacantusi” di Lamezia Terme (CZ); migliori costumi, Compagnia “Ibaki”, Mendicino (CS); migliore regia a Imma Gurasci, Compagnia “Ibaki”, Mendicino (CS).
La consegna del premio alla compagnia I Vacantusi |
Nico Morelli, Consolato Latella e Giuseppe MInniti durante l’evento |
Il Gruppo Teatrale Carma di Reggio Calabria, vincitrice 2017 con lo spettacolo 1861-La brutale Verità |
Il folto pubblico che ha assistito alla cerimonia di consegna dei premi Bronzi di Riace |
FITA SICILIA / Torna il “Premio Ulisse”: in palio la finale del Gran Premio nazionale
Sesta edizione per il Premio “Ulisse” per il Teatro Amatoriale, kermesse organizzata da Fita Sicilia: i vincitori del concorso, riservato alle compagnie aderenti alla Federazione a livello regionale, rappresenteranno la Sicilia al Gran Premio del Teatro Amatoriale promosso da Fita nazionale. Le iscrizioni sono aperte fino al prossimo 18 gennaio, secondo le modalità indicate nel bando e utilizzando l’apposita scheda di partecipazione.
Ogni compagnia potrà candidare un solo spettacolo, in italiano o in
vernacolo siciliano. Non saranno presi in considerazione monologhi,
collage di spettacoli o spettacoli esclusivamente mimici.
I cinque spettacoli teatrali finalisti per il Premio “Ulisse” dovranno essere rappresentati nel periodo compreso tra il 1° marzo e il 31 luglio 2019, così da consentirne la visione dal vivo alla giuria itinerante appositamente costituita.Oltre al Premio “Ulisse” per il migliore spettacolo, saranno assegnati riconoscimenti ai migliori registi e interpreti protagonisti e non. È stato inoltre istituito il Premio speciale “Nuccio Pappalardo”, riservato al migliore artista under30.
Gli organizzatori comunicheranno i risultati a tutte le compagnie partecipanti attraverso la pagina
dedicata “Premio Ulisse per il teatro” e la pagina facebook FITA Sicilia. Le cinque compagnie
finaliste saranno contattate telefonicamente e via mail.
Per ulteriori informazioni contattare: Pino Giambrone tel. 338 5995676; pinogiambrone7@gmail.com.
FITA VENETO / Al via le iscrizioni al 2° Gran Premio Regionale Veneto
Al via la seconda edizione del “Gran Premio Regionale Veneto”, concorso promosso dal Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), il cui vincitore entrerà di diritto nella rosa dei finalisti dell’edizione 2019 del “Gran Premio del Teatro Amatoriale” indetto da Fita nazionale: la grande kermesse che vedrà sfidarsi i “campioni” scelti dalle diverse regioni aderenti.
Per iscriversi alla selezione, gratuita e riservata alle compagnie Fita del Veneto, i gruppi interessati devono inviare entro il 10 gennaio a fitaveneto@fitaveneto.org l’apposito modulo di partecipazione, abbinato al relativo bando. Ogni compagnia può partecipare con un solo spettacolo.
Il concorso prevede due selezioni: la prima di carattere provinciale, effettuata attraverso la visione dei dvd inviati dalle formazioni iscritte; la seconda, di carattere regionale, affidata ad una commissione di esperti, che tra marzo e settembre 2019 si recherà a visionare gli spettacoli emersi dalla prima fase, uno per provincia.
La prima edizione del “Gran Premio Regionale Veneto” è stata vinta dal Teatro del Corvo di Padova con “Tre sull’altalena” di Luigi Lunari: la formazione rappresenterà quindi il Veneto alla fase nazionale del Gran Premio, giunto alla quarta stagione, in programma in Campania.
“La prima edizione di questo nuovo concorso – commenta Mauro Dalla Villa, presidente regionale Fita Veneto – ha avuto un’ottima risposta da parte delle compagnie. Con piacere, quindi, lo riproponiamo quest’anno, convinti che si tratti di una bella occasione di incontro e confronto con tante realtà di altre regioni, attraverso la quale leggere quella straordinaria varietà di repertori e stili che è tra le caratteristiche più preziose del nostro fare teatro”.
Un momento di “Tre sull’altalena” del Teatro del Corvo di Padova, formzione vincitrice della prima edizione del Gran Premio Regionale Veneto |
PROGETTO FONDAMENTA / FITA SICILIA: I ragazzi del workshop “spettacolari” a Palermo
Ha commosso, entusiasmato e divertito lo spettacolo “La leggenda animata di Colapesce” presentato a Palermo, nell’ambito degli eventi dedicati alle Capitali della Cultura 2018, dal gruppo Fita che ha realizzato la tappa siciliana di “Fondamenta”, il progetto nazionale che la Federazione sta promuoverndo in ogni regione d’Italia.
Diretti da Biagio Graziano e Matteo Corbucci, i giovani hanno animato il pomeriggio festivo dell’8 dicembre nella meravigliosa cornice del Gran Teatro a Santa Cecilia, interagendo con un gruppo di giovani dell’associazione Tuttinsieme. Gli spettatori – tra i quali anche rappresentanti dei governi olandese e maltese, ospiti della serata – hanno apprezzato come i burattini, animati dai partecipanti al progetto, abbiano saputo condurre tutti nella favola di Colapesce: l’uomo che, secondo la leggenda, sorregge ancora oggi la Sicilia dal fondo del mare.
«Si è trattato di un momento importante per promuovere la Federazione ed il suo impegno per il sociale e nel sociale – ha commentato Carmelo Pace, presidente di Fita nazionale -. È stato l’esempio di come un’idea come Fondamenta possa andare oltre, diventando volano per trasmettere l’immagine di una Federazione che promuove il teatro amatoriale non solo come momento di intrattenimento, ma anche di autentica integrazione sociale”.
FITA CALABRIA / “Premio Bronzi di Riace”: attesa per i i vincitori
Si terrà domenica 9 dicembre, presso il Thotel (Strada Statale 280 dei Due Mari) di Lamezia Terme, la quarta edizione del “Premio Bronzi di Riace”, manifestazione organizzata dalla Federazione Italiana Teatro Amatoriale (Fita) – Comitato Regionale Calabria e patrocinata dalla presidenza del Consiglio regionale della Calabria.
La manifestazione avrà il suo avvio alle 17.30 con l’inizio dello spettacolo “1861-La brutale Verità” della compagnia Carma di Reggio Calabria, decretato “miglior spettacolo dell’edizione 2017” e che ha poi rappresentato la Calabria al Gran Premio Nazionale del Teatro Amatoriale.
L’appuntamento continuerà con la premiazione delle 14 compagnie della Fita che hanno partecipato alla manifestazione, e che concorreranno per la conquista di diversi riconoscimenti.
I lavori delle compagnie amatoriali calabresi sono stati valutati, nel corso dell’anno e su diversi palcoscenici della Calabria, da una giuria tecnica composta dai rappresentanti Fita Michele Spataro, Giuseppe Minniti e Consolato Latella.
“Il premio Bronzi di Riace – sottolinea Consolato Latella, presidente Fita Calabria – nasce dal desiderio di creare un’occasione di incontro tra le compagnie amatoriali calabresi, strumento per eccellenza di promozione di un teatro che, se pur non professionale, è professionalmente serio ed impegnato. La manifestazione – continua Latella – vuole anche essere un momento di dialogo fra l’amatorialità teatrale ed il pubblico, presentando a livello nazionale una visione del teatro che, pur prescindendo dal mestiere di attore, ne porta con sé il ruolo educativo e ricreativo, rivendicandone diritti e doveri, tesi solo ed esclusivamente a trasmettere cultura, sia essa in un teatro che in una piazza”.
“Sono soddisfatto – dichuara Nico Morelli, direttore artistico di Vacantiandu, nonché vice presidente regionale Fita – del livello raggiunto dalle compagnie che saranno presenti all’evento, prova che il teatro amatoriale, grazie all’impegno della Federazione, ha finalmente conquistato una sua fisicità e assunto un carattere ben definito”.
L’edizione 2018 del Premio Bronzi di Riace si concluderà con un momento conviviale. La partecipazione all’evento è aperta a tutte le compagnie tesserate Fita, ad appassionati ed estimatori dell’arte scenica.
FITA VENETO / Maschera d’Oro: scelti i finalisti 2019
da Campania, Lombardia, Trentino – Alto Adige, Sicilia e Veneto le
sette compagnie finaliste alla 31ª edizione del Festival nazionale
“Maschera d’Oro”, la kermesse organizzata dal Comitato
veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) con Regione
del Veneto, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza e
Confartigianato provinciale e con il patrocinio, tra gli altri, di
Ministero dei Beni e delle Attività culturali, Amministrazione
Provinciale di Vicenza e Fita nazionale.
sfidarsi al San Marco di Vicenza, tra il 9 febbraio e il 23 marzo,
come sempre il sabato sera alle 21, saranno dunque: Teatro
dei Dioscuri dalla
provincia di Salerno, con “Uomo e Galantuomo” di Eduardo De
Filippo, regia di Antonio Caponigro; Gruppo
Giovani 2000
di Rezzato, in provincia di Brescia, con “Nel regno di Oz”
da “Il meraviglioso mago di Oz” di Lyman Frank Baum, regia
di Alessandra Portesi e Gisella Brunetti; Soggetti
Smarriti di
Treviso con “Tramonto” di Renato Simoni, regia di Franco
Demaestri; G.A.D.
Città di Trento
con “Oh… che bella guerra!” di Luigi Lunari, regia di
Alberto Uez; La
Ringhiera
di Vicenza con “Sei personaggi in cerca d’autore” di Luigi
Pirandello, regia di Riccardo Perraro; Nuovo
Teatro Stabile Mascalucia,
dalla provincia di Catania, con “Yerma” di Federico Garcìa
Lorca, regia di Massimo Giustolisi e Giuseppe Bisicchia; La
Barcaccia
di Verona con “La serva amorosa” di Carlo Goldoni, regia di
Roberto Puliero. La serata di premiazioni, accompagnata da uno
spettacolo fuori concorso, si terrà sabato 30 marzo, sempre al San
Marco, con la proclamazione della compagnia vincitrice della
“Maschera d’Oro” e dei premi individuali e collettivi in
palio, cui si affiancheranno, come tradizione, il premio di critica
“La Scuola e il Teatro” per gli studenti delle scuole
superiori e il “Renato Salvato” per la diffusione della
cultura teatrale. La formazione che “indosserà” la
“Maschera”, inoltre, si aggiudicherà anche l’abbinato
Premio “Faber Teatro”, promosso da Confartigianato Vicenza
e giunto quest’anno alla 25ª edizione: un riconoscimento
particolarmente ambito, perché consente alla compagnia vincitrice di
esibirsi per una sera sullo storico palcoscenico dell’Olimpico di
Vicenza, teatro coperto più antico del mondo.
e variegato come sempre il cartellone della kermesse, che quest’anno
darà particolare spazio ai grandi classici della drammaturgia,
dall’effervescenza di Carlo Goldoni al lirismo di Renato Simoni, dal
Novecento d’autore di Eduardo De Filippo e Luigi Pirandello ai colori
forti della Spagna più ancestrale e sanguigna di Federico Garcia
Lorca, passando attraverso la caustica ironia di Luigi Lunari e lo
scintillante e travolgente universo del grande musical.
abbonamenti sono in vendita nella sede di Fita Veneto, in stradella
delle Barche 7 a Vicenza (tel. 0444 324907, al mattino, dal lunedì
al venerdì) allo stesso prezzo dell’anno scorso: 70 euro gli interi,
60 i ridotti; invariati anche i biglietti, a 10 euro gli interi e
8.50 i ridotti. Fino al 6 gennaio, inoltre, per un originale regalo
natalizio, tutti gli abbonamenti saranno acquistabili al prezzo dei
ridotti.
La Ringhiera (VI) in “Sei personaggi in cerca d’autore” di Pirandello |
Teatro dei Dioscuri (SA) in “Uomo e Galantuomo” di De Filippo |
Nuovo Teatro Stabile Mascalucia (CT) in “Yerma” di Garcìa Lorca |
La Barcaccia (VR) in “La serva amorosa” di Carlo Goldoni |
Gruppo Giovani 2000 (BS) in “Nel regno di Oz” di Baum |
G.A.D Città di Trento (TN) in “Oh…che bella guerra!” di Luigi Lunari |
Soggetti Smarriti (TV) in “Tramonto” di Renato Simoni |