FESTA DEL TEATRO 2018 / Presentazione dello spazio ‘a Cantunera
A Palermo, sede della Festa del Teatro Fita 2018, si trova ‘a Cantunera, luogo della tradizione condotto dalla cantautrice Sara Cappello
A Palermo, sede della Festa del Teatro Fita 2018, si trova ‘a Cantunera, luogo della tradizione condotto dalla cantautrice Sara Cappello
Intervista a Elisa Parrinello, curatrice del Ditirammu, luogo di tradizione (ma non solo) del teatro siciliano, durante la Festa del Teatro Fita 2018 a Palermo
Intervista a Daniele Franci, direttore del Centro Nazionale di Formazione Fita, durante la Festa del Teatro 2018 a Palermo
Il Comune di Castel Giorgio (Terni), con il patrocinio della Regione Umbria e in collaborazione con il Comitato regionale della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita), organizza un concorso nazionale di monologhi riservato alle attrici amatoriali, anche Fita, e dedicato alla memoria dell’attrice teatrale, cinematografica e televisiva Valeria Sabel, che a Castel Giorgio amava risiedere per lunghi periodi.
Il concorso si svolgerà in un’unica serata, domenica 28 ottobre, alle 17.30 nella sala polivalente Anna Frank di Castel Giorgio.
L’iscrizione può essere inoltrata tramite mail all’indirizzo umbria@fitateatro.it, specificando in oggetto “Partecipazione al concorso nazionale del monologo”. Il termine ultimo per l’iscrizione è il 16 ottobre prossimo. Ulteriori dettagli sono a disposizione nella pagina Facebook della Federazione (https://www.facebook.com/fitaumbria/).
Applausi ed emozioni sabato 8 settembre scorso al Real Teatro Santa Cecilia di Palermo, dove si è svolta la serata dedicata ai Premi Fitalia 2018, riconoscimento istituito dalla Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) e tradizionalmente assegnato in occasione della Festa del Teatro, giunta quest’anno alla 31ª edizione.
Cinque le categorie nelle quali si è articolato il premio, affidato al giudizio di una commissione coordinata dal direttore artistico nazionale della Federazione, Mauro Pierfederici. Per il Teatro di Narrazione la vittoria è andata alla compagnia Colpo di Maschera di Fasano, in provincia di Brindisi, per lo spettacolo “A Vigevano si spacca” di Mimmo Capozzi. Nel Comico-brillante si è imposta la compagnia Quelli del Martedì di Caprarola (Viterbo) per “La baionetta e la croce” di Alessandro Morganti e Angelo Pecorelli, e nel Classico il Teatro dell’Accadente di Forte dei Marmi (Lucca), in lizza con “Chi ha paura di Virginia Woolf?” di Edward Albee. Nella Commedia musicale-musical vittoria de La Cittadella del Musical di Cittadella, in provincia di Padova, sul gradino più alto del podio grazie a “Miss Hairspray – Grasso è bello” di O’Donnel e Shaiman, mentre nella categoria Tragedia la vittoria è andata alla compagnia Incontri di Portici (Napoli) per “Il baciamano” di Manlio Santanelli.
L’evento, guidato con eleganza dal giornalista e conduttore televisivo Salvo La Rosa, ha dato spazio anche ad altre emozioni, a cominciare dalla proclamazione dei vincitori dei Premi Ulisse 2018, riconoscimento con il quale Fita Sicilia partecipa al Gran Premio del Teatro, circuito nazionale cui aderiscono numerosi comitati regionali della Federazione: la vittoria è andata alla compagnia C.A.S.T. di Carini (Palermo) per lo spettacolo “Cercasi tenore” di Ken Ludwig, che quindi rappresenterà la Sicilia al concorso.
Tanti gli ospit, tra i quali Pasquale Scimeca, direttore didattico del Centro sperimentale di cinematografia di Palermo, Nunzio Ortolano, celebre compositore e autore di musiche anche per il teatro, Elisa Parrinello del Teatro Ditirammu, il regista cinematografico e docente Pippo Gigliorosso e la cantautrice Sara Cappello della Cantunera.
Due i riconoscimenti speciali assegnati nel corso della serata, entrambi alla prima edizione.
Il Premio Fita Sicilia alla Carriera, consegnato dalla presidente regionale Antonella Messina, è andato a Gianni Nanfa, attore e regista protagonista di un teatro comico di qualità, come ricordato nella motivazione: “Molto amato dai siciliani – si legge tra ‘altro nella motivazione – si distingue perché è un personaggio colto e raffinato nell’interpretazione e nella scelta dei testi comici. Negli anni, con i suoi spettacoli, ha interpretato tendenze, modi di vivere, temi di attualità riuscendo a farci ridere di noi stessi. Fautore della risata come terapia, ha detto: ‘Più che diffidare, bisogna essere comprensivi con chi non ride mai … è stata loro negata l’area del gioco senza la quale, purtroppo, ogni essere umano vegeta, ma non vive’”.
All’attore e regista Lollo Franco (che al pubblico ha regalato l’intensa interpretazione di una lettera di Cagliostro alla madre, dal carcere di Londra) è invece andato il Premio Fita “Il Teatro per il Sociale”, consegnatogli dal presidente nazionale della Federazione, Carmelo Pace: “La Fita – recita tra l’altro la motivazione -, che con le sue associazioni agisce spesso in territori con situazioni socialmente difficili, con questo premio vuol segnalare Lollo Franco, per altro ideatore e iniziatore dell’attività di ‘Teatro in carcere’, per aver valorizzato il Teatro Sociale ove il fine è il benessere delle persone, dei gruppi, della comunità e il teatro è il mezzo, il veicolo considerato migliore per arrivarci”.
Ospite della serata è stato anche il Ministro di Malta Deo De Battista, segretario parlamentare con delega Valletta 2018, Capitale europea della Cultura. Nel consegnare la medaglia celebrativa a lui e al consigliere comunale di Palermo Giulio Cusumano, in rappresentanza del sindaco, il presidente Pace ha annunciato l’avvio delle relazioni tra Fita a Malta.
Colpo di Maschera di Fasano (Brindisi) |
Quelli del Martedì di Caprarola (Viterbo) |
Teatro dell’Accadente di Forte dei Marmi (Lucca) |
La Cittadella del Musical di Cittadella (Padova) |
Compagnia Incontri di Portici (Padova) |
Premio Fita – Il Teatro per il Sociale a Lollo Franco |
Un momento dell’incontro con il Ministero di Malta, Deo De Battista, e il consigliere comunale Giulio Cusumano, in rappresentanza del sindaco di Palermo |
Il maestro Nunzio Ortolano al pianoforte, con Gaetano Ortolano al violoncello e Nancy Mazzeo al flauto |
Premio Fita Sicilia alla Carriera a Gianni Nanfa |
Il Teatro Politeama di Palermo prende vita e si presenta ai visitatori in una forma inconsueta, suggestiva e coinvolgente. Accadrà domenica 9 settembre dalle 10 alle 13, a chiusura della 31ª Festa del Teatro organizzata dalla Fita, la Federazione Italiana Teatro Amatori (ma l’evento è aperto a tutti, con biglietti a 5 euro, acquistabili alla cassa del Teatro).
Una quarantina gli artisti coinvolti, fra attori, danzatori, cantanti e strumentisti, coordinati dal direttore artistico Daniele Franci, nonché direttore del Centro Nazionale di Alta Formazione della Fita: a lui Fita, in collaborazione con il Politeama, ha affidato l’incarico di realizzare per la prima anche qui un tipo di esperienza che sta incontrando il favore del pubblico in altre città italiane.
“Volevamo chiudere questa 31ª edizione della Festa del Teatro – spiega Carmelo Pace, presidente nazionale Fita – con un evento che fosse unico, come unica è la terra l’ha ospitata: Palermo e, con lei, la Sicilia intera. Ma volevamo anche sottolineare il legame con il territorio, elemento caratterizzante del teatro amatoriale che rappresentiamo. E volevamo, infine, condividere la nostra passione, stringere amicizie, creare collegamenti tra gli artisti e tra gli artisti e il pubblico, altro obiettivo centrale della nostra azione quotidiana come Federazione”.
Pagine di autori siciliani si fonderanno con coreografie di ispirazione ottocentesca, monologhi recitati tratti dal melodramma incontreranno brani ispirati alla cronaca. Da segnalare, la partecipazione straordinaria del maestro Nunzio Ortolano, celebre compositore nonché autore di musiche per il teatro: con Nancy Mazzeo e Gaetano Ortolano (a formare il Codice Mediterraneo Trio), l’artista proporrà alcune sue composizioni, con la voce recitante di Silvia D’Anna,d ella compagnia “skalsa” del teatro Ditirammu. Accanto a numerosi attori e attrici di compagnie Fita siciliane saranno impegnati la Scuola di Danza Ensemble di Marcello Carini e l’Ateneo di danza dell’Ottocento di Giacinta Patorno. All’evento ha collaborato, inoltre, l’Orchestra Sinfonica Siciliana.
La Festa del Teatro è organizzata da Fita con il patrocinio di Regione Sicilia, Città di Palermo, e Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018.
Tra gli eventi più attesi di ogni Festa del Teatro, anche in questa 31ª edizione il Premio Fitalia non tradisce le attese e suscita quel giusto grado di “agonismo artistico” che non guasta mai. L’appuntamento, con ingresso a inviti, è fissato per sabato 8 settembre alle 21.30 al Real Teatro Santa Cecilia (in via piccola del Teatro S. Cecilia, 5).
Articolato in sezioni (teatro di narrazione, commedia musicale/ musical, teatro classico, teatro comico/brillante, tragedia), il Premio Fitalia ha visto coinvolte anche quest’anno numerose compagnie che, da tutta Italia, hanno candidato i propri lavori, visionati da una commissione guidata dal direttore artistico nazionale Mauro Pierfederici. Top secret, naturalmente, i nomi dei vincitori, che saranno rivelati solo sul palcoscenico del Real Teatro Santa Cecilia.
Ma la serata riserverà anche molte altre emozioni. La prima riguarderà la consegna dei Premi Ulisse, riconoscimento con il quale Fita Sicilia partecipa al Gran Premio del Teatro Amatoriale, istituito dalla Federazione e sempre più diffuso nel territorio nazionale. E un’emozione speciale verrà poi, come sempre, dal Premio alla Carriera, che la Federazione riserva a personaggi con una storia importante nel campo del teatro e della cultura.
Con un significato di particolare rilievo, infine, verrà consegnato il Premio Fita “Il Teatro per il Sociale”: “Si tratta – spiega il presidente nazionale Carmelo Pace – di un riconoscimento che la Federazione fa nascere in concomitanza con l’avvio del grande progetto “Fondamenta – Una rete di giovani per il Sociale”: un’operazione importante, per la quale abbiamo ottenuto un finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e che sta coinvolgendo tutta la nostra struttura organizzativa e territoriale, da un lato per offrire a molti giovani, in tutta Italia, una formazione specifica e qualificata sull’utilizzo del linguaggio teatrale nel sociale; dall’altro per creare una rete viva e attiva di esperienze, informazioni e contatti in questo settore”.
La Festa del Teatro Fita si concluderà domenica 9 settembre, in mattinata, con un evento speciale, aperto al pubblico: visite animate al Teatro Politeama affidate, con la direzione artistica di Daniele Franci, ad attori, danzatori e strumentisti e con la partecipazione straordinaria del maestro Nunzio Ortolano, celebre compositore che ha anche musicato diverse opere teatrali.
Appuntamento fisso della Festa del Teatro, l’Accademia del Teatro continua a proporsi come occasione di formazione artistica per giovani tesserati Fita provenienti dalle più diverse regioni italiane. Guidati dalla regista, attrice e danzatrice catanese Azzurra Viglianisi, i quindici ragazzi selezionati per questa edizione palermitana dell’Accademia si presenteranno al pubblico venerdì 7 settembre alle 21.15 al Teatro Orione, in via don Orione 5, con “Azzurro Mare”: spettacolo che, in omaggio alla Sicilia, unirà pagine di grandi autori dell’isola ad esperienze sensoriali, parole di poeti, scrittori e drammaturghi a immagini, profumi, sapori, consistenze. Un modo diverso e coinvolgente di farsi incantare dal fascino di questa terra. Ingresso libero.
La regista Azzurra Viglianisi spiega il progetto per l’Accademia del Teatro 2018
I ragazzi dell’Accademia del Teatro 2018 con (a destra) il presidente nazionale Carmelo Pace e la presidente di Fita Sicilia, Antonella Messina |
Doppio appuntamento giovedì 6 settembre nell’ambito della 31ª “Festa del Teatro”, evento della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) in programma fino a domenica nella città siciliana, dove stanno arrivando iscritti provenienti da tutta Italia.
Alle 18, a ingresso libero e aperto anche ai non iscritti Fita, all’ex Noviziato dei Crociferi (in via Torremuzza, 21) si potrà assistere ad una serie di “Conversazioni sul teatro” in compagnia del maestro puparo Enzo Mancuso dell’opera dei pupi del teatro Carlo Magno, dell’attore e regista Lollo Franco, del regista Daniele Franci, della docente dell’Università di Palermo Anna Sica e del consigliere comunale Gulio Cusumano. L’incontro sarà aperto da un breve saggio dell’opera dei pupi.
Alle 21.30 invece, con ingresso ad invito, nel vicino Teatro Ditirammu (in via Torremuzza, 6, nello storico quartiere della Kalsa) ancora una serata all’insegna della sicilianità con “I cugini della serenata”: un gruppo musicale che recupera le tradizioni della cultura siciliana con brani e canti ispirati alla tipica serenata che si era soliti “portare” alla donna amata che si chiedeva in sposa. Con i suoi 52 posti a sedere, il “teatro-museo” del Ditirammu è uno degli spazi teatrali più piccoli in Italia.
Il puparo Enzo Mancuso sarà tra i protagonisti delle “Conversazioni sul Teatro” di giovedì 6 settembre |
Cresce l’emozione alla 31ª Festa del Teatro. Raggiunta da un numero sempre crescente di tesserati provenienti da tutta Italia, Palermo si appresta a diventare, nel corso della settimana, la vibrante “Capitale Italiana della Fita”, oltre ad essere la “Capitale Italiana della Cultura 2018”.
Dopo una giornata dedicata al relax e alle escursioni, l’appuntamento per martedì 5 settembre è alle 21.30 (ingresso solo a inviti) alla ‘a Cantunera, spazio teatrale nel quale i partecipanti alla Festa potranno gustarsi una serata dal titolo “Ni viremu a la punta di la Cantunera”, mix di esibizioni dedicate alla tradizione musicale e dialettale siciliana e palermitana in particolare, durante il quale non mancherà un intrigante coinvolgimento del pubblico. ‘A Cantunera è una fucina culturale per le arti contemporanee, nella quale musica, teatro, danza, arte e canto popolare si fondono, grazie all’impegno dell’associazione Città dell’Arte e alla passione della direttrice Sara Cappello, cantautrice dialettale palermitana.