Alle Compagnie che vogliano partecipare al Festival Treatri si chiede di presentare lavori che siano in sintonia con tematiche di carattere sociale, da intendersi nel senso più esteso del termine, e che dimostrino, attraverso gli spettacoli proposti, attenzione e sensibilità verso temi universali; è concesso comunque alle compagnie di proporre lavori di qualsiasi tema.
Un requisito importante è proporre lavori che non abbiano una durata di molto superiore alle due ore e che non necessitino di scenografie di lunghissimo e complesso allestimento.
Il “Festival Internazionale del teatro amatoriale” è una rassegna-concorso dedicata alla promozione dell’arte teatrale.
E’ organizzata dal Comitato Provinciale F.I.T.A. Pordenone in collaborazione con la F.I.T.A. Nazionale, la C.O.E.P.T.A. (Confederazione Europea Per il Teatro Amatoriale), la C.I.F.T.A. (Comitato Internazionale Federazioni di Teatro Amatoriale), le Associazioni artistiche “Proscenium Teatro” di Azzano Decimo, e “Il teatrozzo” di Pasiano di Pordenone e con il contributo della Fondazione Friuli, dei Comuni di Azzano Decimo e Pasiano di Pordenone ed il patrocinio della Regione Friuli Venezia Giulia.
I comitati regionali di Umbria e Lazio della Federazione Italiana Teatro Amatori (F.I.T.A.), con il patrocinio delle rispettive Regioni e dei Comuni di Porano, Castel Giorgio e Bolsena, organizzano la prima edizione del Festival Interregionale del Monologo, che si svolgerà nell’arco di tre serate, durante le quali saranno scelti un totale di dodici artisti, sei uomini e sei donne, tra cui, durante una quarta e ultima serata, saranno designati un vincitore e una vincitrice.
Le tre giornate di selezione si terranno ad aprile: sabato 7 alle 21 a Porano, al Teatro Santa Cristina; domenica 15 alle 17.30 a Castel Giorgio, negli spazi del Centro Multifunzionale “Anna Frank”; e domenica 29 alle 18 a Bolsena, al Piccolo Teatro Cavour. Il gran finale, con proclamazione dei vincitori, si terrà invece domenica 20 maggio a Ostia, al Teatro Farà Nume.
I dodici finalisti potranno partecipare di diritto all’esibizione in occasione de “Le notti bianche dello spettacolo – FITA Lazio” che si svolgerà a Terracina venerdì 6 e sabato 7 luglio.
Nel 2019 il Festival si amplierà con la partecipazione del comitato regionale Fita Abruzzo.
Ingresso gratuito.
È stato siglato martedì 27 marzo a Roma il protocollo d’intesa denominato “Rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro” fra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e la Federazione Italiana Teatro Amatori (F.I.T.A.).
Il documento, mirato a contribuire alla piena attuazione della legge n. 107/2015 con riferimento all’alternanza scuola lavoro, fissa i cardini dell’intesa per “promuovere la collaborazione, il raccordo ed il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione e il mondo del lavoro”, riconoscendo a FITA un ruolo di primissimo piano.
Viva soddisfazione è espressa dal presidente nazionale FITA, Carmelo Pace: “Ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato, in particolare la senatrice Valeria Fedeli, già Ministra dell’Istruzione, che, considerati i percorsi di alternanza scuola lavoro da noi già attuati nel territorio e l’impegno formativo a favore dei nostri iscritti, ha individuato FITA come partner affidabile, per mezzo del quale fare del teatro una risorsa per gli studenti, anche attraverso lo strumento dell’alternanza. Questo Protocollo – continua Pace – riconosce il fatto che la nostra Federazione è in possesso, nella propria struttura organizzativa e nel proprio management, delle professionalità necessarie a favorire lo sviluppo di percorsi di alternanza scuola lavoro e, quindi, è nelle condizioni di realizzare costruittive sinergie con il sistema nazionale di istruzione e formazione”.
“Come stabilito dal documento – sottolinea il presidente Pace – tra i nostri impegni c’è anche quello di favorire l’incontro tra Istituzioni scolastiche e strutture ospitanti mediante azioni e interventi informativi e così pure quello di collaborare con le Istituzioni scolastiche all’attività di co-progettazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro, attivando anche iniziative di formazione dedicate ai tutor formativi interni ed esterni sulle tematiche individuate. Tutti fronti – conclude Pace – sui quali siamo concentrati da tempo e per i quali ora, grazie a questo importante riconoscimento da parte del Ministero, mobiliteremo tutta la nostra struttura organizzativa, presente e operativa capillarmente nell’intero territorio nazionale”.
Dopo il successo della prima edizione, Il Comitato Provinciale Fita Roma, ripropone una nuova edizione de “La Mania della Regia”.
I giorni per le serate eliminatorie sono Giovedì 13 settembre 2018 Venerdì 14 settembre 2018 Sabato 15 settembre 2018 Domenica 16 settembre 2018
La serata finale si terrà domenica 23 settembre 2018.
Il concorso intende giudicare le qualità del regista in senso pieno. Verranno valutate: la capacità di messa in scena, la direzione degli attori, la emozionabilità del testo, la creatività delle scelte registiche ed, infine, anche con una valenza distinta, la capacità di scrittura, intesa come drammaturgia e cioè un giudizio sulla realizzazione del testo che viene portato in scena.
La manifestazione ( serate eliminatorie e finale), si svolgerà nel periodo sopra indicato, presso il Teatro Fara Nume in via D. Baffigo 161 – Ostia Lido.
Ai registi selezionati verrà consegnata, il giorno 27 maggio 2018, una traccia in forma di una scena teatrale, un racconto, una poesia, una canzone o un pensiero, che dovranno elaborare componendo un testo della durata massima di 15 minuti, senza alcuna limitazione di sorta che non sia l’attinenza al testo stesso e la durata indicati.
I partecipanti proporranno il loro spettacolo in uno dei giorni di selezione, scelti tra quelli sopra indicati, che dovranno preventivamente specificare nella scheda di partecipazione. Un massimo di sei compagnie si alternerà sul palcoscenico ogni serata. Una giuria tecnica, che visionerà tutti i corti-teatrali, selezionerà i sei lavori che accederanno alla serata finale.
Nella stessa serata si assegneranno i riconoscimenti di cui appresso e tra essi il II Premio FITA ROMA “LA MANIA DELLA REGIA”.
La direzione del TEATRO DI CAGNO di Bari in collaborazione con FITA Puglia invita le Compagnie iscritte alla Federazione Italiana Teatro Amatori di tutto il territorio Nazionale all’invio di DVD e dei dati sotto specificati richiesti, per la realizzazione della Stagione Teatrale “RIDI CHE TI PASSA “ 2018/2019 del Teatro Di Cagno.
Gli spettacoli che si candideranno per l’inserimento in stagione devono essere esclusivamente di genere comico /brillante.
Il 27 marzo si celebra la Giornata Mondiale del Teatro, promossa dall’Unesco e istituita nel 1960 dall’ITI, l’International Theatre Institute, per sottolineare l’importanza dell’espressione teatrale a livello individuale e sociale.
In concomitanza con il proprio 70° di fondazione, quest’anno l’Iti ha deciso di affidare il tradizionale messaggio per la Giornata a cinque “testimonial”, così da veder rappresentate le diverse aree del pianeta: l’artista multidisciplinare Were Were Liking della Costa d’Avorio per l’Africa; la drammaturga e giornalista messicana Sabina Berman per le Americhe; l’attrice e regista libanese Maya Zbib per i Paesi Arabi; l’indiano Ram Gopal Bajaj, attore, regista e già direttore della Scuola Nazionale di Arte Drammatica di Dehli per lAsia e il Pacifico; l’attore, regista e scrittore Symon McBurney dal Regno Unito per l’Europa.
La compagnia vincitrice del Festival nazionale Maschera d’Oro 2018: il Nuovo Teatro Stabile Mascalucia di Catania, per “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, regia di Rita Re
È la compagnia Nuovo Teatro Stabile Mascalucia di Catania la vincitrice della 30ª edizione della Maschera d’Oro. La formazione siciliana ha conquistato l’ambitissimo riconoscimento con “Uno sguardo dal ponte” di Arthur Miller, per la regia di Rita Re: una prova che ha convinto la giuria di questa agguerrita stagione del festival nazionale, organizzato dal Comitato Veneto della Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) con Regione del Veneto, Comune di Vicenza, Il Giornale di Vicenza, Fita nazionale e Confartigianato provinciale fra i partner e con il patrocinio, tra gli altri, della Provincia di Vicenza e del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo. Pienamente d’accordo gli spettatori, visto che lo spettacolo ha ottenuto anche il Premio per il Gradimento del Pubblico.
Presieduta da Carmelo Rigobello, operatore culturale, e composta dal giornalista Antonio Stefani, dall’attore e regista Armando Carrara e dai giovani Chiara Caucchiolo, Micaela Scodro, Andrea Matticchio e Paolo Pezzuolo, vincitori di varie edizioni del concorso di critica teatrale per studenti delle scuole superiori “La Scuola e il Teatro”, la giuria ha definito il lavoro dei catanesi “uno spettacolo intenso, senza sbavature, senza difetti”, con interpreti “tutti di alto livello” e dalla recitazione “sanguigna, con alcuni momenti di veemente aggressività, che riescono a conferire una straordinaria verità ad ogni lite, ad ogni conflitto”.
A concorrere al successo della pièce, “una regia attenta e mai invasiva, un sax magico, una scenografia innovativa e un uso intelligente del dialetto”, in un mix che ha consentito al Nuovo Teatro Stabile Mascalucia di avere la meglio sulle sue due dirette avversarie: I Complici di Bologna, con “Il metodo Gronholm” di Jordi Galceràn, per la regia di Domenico Marchigiani, e La Trappola di Vicenza, guidata da Alberto Bozzo in “Una delle ultime sere di Carnovale” di Carlo Goldoni.
Quanto agli altri premi in palio, vittoria condivisa per Valeria Pone e Ramona Di Martino della compagnia Incontri di Napoli (interpreti femminili di “Ferdinando” di Annibale Ruccello) alle quali è andata la Maschera d’Oro di migliori attrici protagoniste; a Emanuele Puglia dei Mascalucia, invece, l’Eddie Carbone di “Uno sguardo dal ponte”, la Maschera come migliore attore protagonista.
Fra i caratteristi, successo delle compagnie vicentine, con la vittoria tra le donne di Lorenza Rizzato de La Ringhiera, per la sua interpretazione di Irene Molloy ne “La sensale di matrimoni” di Thornton Wilder, e di Marco Francini de La Trappola, il divertente Momolo di “Una delle ultime sere di Carnovale”. E soddisfazione in casa de La Trappola per altri due premi: quello alla migliore regia, andato ad Alberto Bozzo, e quello al migliore allestimento. Quanto ai giovani, vittoria di Egle Santonocito, la Catherine di “Uno sguardo dal ponte” della compagnia di Mascalucia; in più, una menzione speciale è andata ad Ariele Manfrini, il Tonino tuttofare in “Tingeltangel” di Karl Valentin, proposto dalla trentina Compagnia di Lizzana.
Nel corso della serata sono stati resi noti anche i vincitori del concorso di critica teatrale “La Scuola e il Teatro”: un podio tutto al femminile, con la vittoria di Bianca Antoniazzi della II BLSA dell’Istituto “Umberto Masotto” di Noventa Vicentina, seguita da Ginevra Cariolato della V CA del Liceo “G.G. Trissino” di Valdagno e da Miriam Trivellin, sempre della II BLSA del “Masotto”. Quanto al “Premio Renato Salvato” per l’impegno a favore del teatro amatoriale, il riconoscimento è stato assegnato a Luigi Lunari, selezionatore del Festival, storico del teatro e drammaturgo di fama internazionale, autore di lavori rappresentati in tutto il mondo come “Tre sull’altalena”, “Il senatore Fox” e “Nel nome del padre”.
Dopo gli applausi e le emozioni della premiazione, spazio alle risate con le esilaranti diavolerie comico-musicali della Running Orchestra composta da Valter Rado e dalla “brass band” Mabò: il loro “Note nella tempesta” ha trascinato gli spettatori sull’onda di un divertimento surreale e sorprendente, nella vertigine delle improbabili avventure di una squinternata orchestra e del suo folle direttore.
Numerose le autorità e gli amici del Festival che non hanno voluto mancare all’appuntamento, accolti dal presidente della kermesse Aldo Zordan e dal presidente di Fita Veneto Mauro Dalla Villa.
Tra gli altri, il vicepresidente di Confartigianato Vicenza Gianluca Cavion e il componente di giunta Luigino Bari, il consigliere Fioravante Rossi a nome del Comune di Vicenza, il consigliere delegato alla Cultura per la Provincia di Vicenza Francesco Enrico Gonzo, il presidente della storica Confraternita del Bacalà Luciano Righi e il parroco di San Marco don Giuseppe Ruaro, oltre al presidente della Co.f.as Gino Tarter e al presidente di Fita nazionale Carmelo Pace.
E se il concorso si è concluso, un ulteriore, sempre attesissimo appuntamento legato al Festival è già in agenda: il ritorno della compagnia vincitrice della kermesse sabato 26 maggio sul cinquecentesco palcoscenico del Teatro Olimpico, per il 24° Premio Faber Teatro, messo in palio da Confartigianato Vicenza. Una serata di spettacolo nel teatro coperto più antico del mondo, per chiudere in bellezza questa 30ª edizione ricca di eventi speciali, fra convegni, musica, repliche straordinarie, spritz teatrali e incontri per appassionati.
Alberto Bozzo de La Trappola di Vicenza, migliore regia
Valeria Pone e Ramona Di Martino della Compagnia Incontri di Napoli, migliori attrici
Emanuele Puglia del NTS Mascalucia, migliore attore
Lorenza Rizzato de La Ringhiera di Vicenza, migliore attrice caratterista
Marco Francini de La Trappola di Vicenza, miglior attore caratterista
Egle Santonocito del NTS Mascalucia, migliore interprete giovane
Ariele Manfrini della Compagnia di Lizzana di Trento, menzione speciale del Festival
Migliore allestimento: La Trappola di Vicenza per “Una delle ultime sere di Carnovale” di Carlo Goldoni
L’Associazione Culturale “A Zeza” e il Comune di Piano di Sorrento, organizzano la IX Edizione della Rassegna Teatrale “Mascherestive” – Rassegna Nazionale Teatro Comico Amatoriale – che avrà luogo nel periodo tra Luglio e Agosto 2018 a Piano di Sorrento (Na).
Non
poteva che essere una creazione di Andrea Palladio come Palazzo
Chiericati ad accogliere, venerdì 23 marzo alle 21, ad ingresso
libero nel Salone d’Onore, la prima esecuzione a Vicenza di “Shape”
(ed. Velut Luna, distribuzione Believe Digital), l’album che il
compositore e pianista Roberto Jonata ha dedicato alla sua città e
alle emozioni suscitate dalle sue bellezze artistiche, e che la
Federazione Italiana Teatro Amatori (Fita) del Veneto ha scelto come
colonna sonora del suo Festival nazionale “Maschera d’Oro”,
la cui 30ª edizione si concluderà sabato al Teatro San Marco.
«Mi
ha fatto molto piacere fare di questo mio album, così personale e
speciale, la colonna sonora di un festival importante e storico come
la Maschera d’Oro – commenta Jonata -. Il nesso tra il mio lavoro e
questa bella manifestazione, in effetti, è forte. L’ha ispirato
Vicenza, città che da molti anni ospita la kermesse. È nato dalle
emozioni prodotte dalle meraviglie dell’arte, sensazione che
appartiene naturalmente anche a chi ami il teatro. Inoltre è
dedicato in particolare ad Andrea Palladio, nel cui Teatro Olimpico
si svolge da ventiquattro anni, grazie a Confartigianato Vicenza, il
Premio Faber Teatro, abbinato alla Maschera d’Oro, i cui vincitori
hanno la possibilità di esibirsi, per un’indimenticabile sera, sul
suo palcoscenico».
Aperta
da un saluto del presidente di Fita Veneto Mauro Dalla Villa e del
presidente del Festival, nonché vicepresidente nazionale Fita, Aldo
Zordan, il concerto spazierà fra brani di “Shape” (in
inglese “Forma”) e alcune composizioni tratte da altri
lavori del musicista.
Diplomato
con il massimo dei voti in Pianoforte al Conservatorio «Arrigo
Pedrollo» di Vicenza, Roberto Jonata ha pubblicato il suo primo
album nel 2002, raccogliendo reinterpretazioni di brani di autori
post-romantici e del Novecento (“Roberto Jonata plays”).
Passato alla composizione, prima di “Shape” ha pubblicato
altri quattro lavori da studio: “Composte Passioni” (2006),
“Piano Solo” (2008), “Colors” (2012) e “Infinity”
(2014), il cui brano “Blu Profondo” ha superato i 3 milioni
e 300mila ascolti in streaming sulla piattaforma Spotify, venendo
premiato agli Akademia Music Award di Los Angeles come “Best
ambient/instrumental song”; l’intero album ha collezionato
attorno ai 5 milioni di ascolti. Oltre ad aver scritto alcune colonne
sonore, Roberto Jonata ha collaborato con numerosi artisti, tra i
quali Joana Amendoeira ed Hevia.
Per
informazioni, Segreteria Fita Veneto (0444 324907, dalle 9 alle 13) e
www.fitaveneto.org.
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