Si svolgerà in forma telematica nelle giornate di domenica 4 e domenica 11 ottobre il congresso nazionale 2020 della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA), chiamata quest’anno al rinnovo cariche. Considerato l’evolvere della situazione sanitaria e per garantire la massima sicurezza dei partecipanti, dopo aver lavorato negli ultimi mesi per una possibile soluzione in presenza, il Consiglio Direttivo FITA, in accordo con il Consiglio Federale, ha dunque ritenuto opportuno optare per la formula online del congresso, che si sarebbe dovuto tenere lo scorso aprile. A tutti gli iscritti FITA è stata inviata una lettera, a firma del presidente nazionale Carmelo Pace, nella quale sono anticipati i dati essenziali del doppio appuntamento congressuale, che nella prima giornata (domenica 4) sarà dedicato alle formalità organizzative, nella seconda (domenica 11) a bilanci e rinnovo cariche. A questa prima comunicazione ne faranno seguito altre, contenenti tutte le indicazioni sul sistema di partecipazione e di votazione.
Anche quest’anno, nonostante i dubbi e i timori, da martedì 25 a sabato 29 agosto si svolge a Termini Imerese, in provincia di Palermo, Notti Clandestine, la manifestazione che dal 2011 unisce cinema, teatro e musica con la partecipazione di artisti d’eccezione e dedicando spazi anche alla discussione su temi d’attualità, con l’intervento di personaggi del mondo della cultura e del giornalismo. Nutrito il programma, curato dal direttore artistico Rocco Mortelliti, attore, sceneggiatore e regista teatrale e cinematografico di cui si ricordano, tra gli altri, il lungometraggio La strategia della maschera e il film La scomparsa di Patò, entrambi tratti dalle omonime opere di Andrea Camilleri, di cui è stato genero. In questa edizione la Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) torna a sostenere la manifestazione con il suo patrocinio nazionale e ad essa è stato affidato il compito di segnalare un artista cui assegnare l’ambito Premio alla carriera Gatto Barlacio. La sua scelta è caduta su Lollo Franco, regista e attore di teatro e di cinema, già insignito dalla FITA, nel 2018, del Premio Fitalia per il Teatro nel sociale. Il riconoscimento sarà consegnato dal presidente nazionale FITA, Carmelo Pace, la sera di mercoledì 26 agosto. “Notti Clandestine – commenta Pace – non è solo un momento di spettacolo e il Premio Gatto Barlacio è un riconoscimento significativo, assegnato a chi si sia particolarmente distinto nel suo settore. Abbiamo scelto Lollo Franco perché non è solamente l’attore che ha dato il volto e l’anima a tanti personaggi nel teatro e nel cinema: è l’artista che rappresenta la tradizione del teatro in Sicilia e che ha reso il teatro concreto strumento di elevazione culturale e di riscatto sociale. È stato lui a definire i nostri attori più che amatori ‘sognatori’ e a noi piace questa definizione perché, per dirla con Oscar Wilde, ‘Un sognatore è colui che può trovare la sua strada al chiaro di luna e vedere l’alba prima del resto del mondo’”.
Pubblicato il bando di selezione per l’edizione 2021 di ITAF (International Theater Academy of FITA): l’ottava per il progetto di alta formazione nelle arti dello spettacolo rivolto ai giovani iscritti alla Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA), leader nel settore a livello nazionale con 1500 compagnie aderenti e 25mila tesserati. Le adesioni dovranno pervenire entro le 13 di domenica 29 novembre. Le audizioni sono invece fissate per lunedì 7 dicembre nella sede del Centro Nazionale di Ricerca e Alta Formazione della Federazione, a Reggio Emilia. La stagione 2021 di ITAF si articolerà in quattro settimane residenziali, in programma a gennaio, marzo, aprile e giugno, con in più, a ottobre, una settimana di attività all’estero, al Creative College di Utrecht, in Olanda, dove è prevista una speciale replica dello spettacolo allestito durante il progetto. A ITAF possono candidarsi tesserati FITA maggiorenni, preferibilmente non oltre i 30 anni. Il percorso formativo, condotto da docenti italiani e stranieri, verterà su tecniche attoriali, coreografiche, di arte scenica, regia, canto, movimento sulla scena, improvvisazione, studio del personaggio, nozioni di fonica e illuminotecnica. Tutti i contenuti saranno affrontati attraverso esercitazioni pratiche e lavori di gruppo e saranno finalizzati alla realizzazione di una performance di teatro-danza in lingua italiana, francese e inglese. “Lanciamo questa nuova edizione di ITAF – commenta il direttore del progetto, Daniele Franci – mentre siamo nel vivo di un’edizione tanto complessa da un punto di vista organizzativo quanto intensa sotto il profilo umano come quella di quest’anno. Non abbiamo ceduto, abbiamo trovato strade alternative e siamo andati avanti. Con questo spirito ci prepariamo a una nuova stagione, più convinti che mai”. “In queste settimane – commenta il presidente nazionale FITA, Carmelo Pace – stiamo concludendo la stagione 2020 di ITAF, la più difficile di sempre: un risultato davvero speciale e di grande significato, per il quale ringrazio i docenti e i giovani partecipanti, davvero motivati e generosi. Ora, lanciando questa ottava edizione di ITAF, senza dubbio la più attesa, diamo un ulteriore, forte segnale di come la nostra Federazione continui a mantenere saldo il proprio impegno per il teatro e, in particolare, per ciò che esso rappresenta per i giovani e per la comunità”. Tutte le informazioni sulle audizioni e sulla residenza formativa sono contenute nel bando, che comprende anche il modulo di adesione.
L’audioracconto a puntate Radio Pinocchio, creato dalla FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori) in collaborazione con l’Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani (APEI), approda nella pagina Facebook del Centro Nazionale del Libro Parlato “Francesco Fratta” dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Il podcast Radio Pinocchio, già programmato in nove episodi dal 24 aprile al 19 giugno nella pagina Facebook e nel canale YouTube della Federazione, sarà riproposto a partire dal 𝟏𝟕 𝐥𝐮𝐠𝐥𝐢𝐨 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐯𝐞𝐧𝐞𝐫𝐝𝐢̀ 𝐚𝐥𝐥𝐞 𝟐𝟏 sulla pagina del Centro Nazionale del Libro Parlato per tenere compagnia in questo periodo di vacanza. Inoltre, l’opera completa sarà inserita nel catalogo del CNLP. A rendere speciale Radio Pinocchio è da un lato il fatto di raccogliere le voci di ben trentasei fra attori e attrici FITA di ogni parte d’Italia, con tutte le piacevoli sfumature che questa varietà di intonazioni può donare all’ascolto; dall’altro il fatto di non offrire una semplice lettura del capolavoro di Collodi, ma una lettura attiva, grazie alla guida e agli approfondimenti curati dai due pedagogisti dell’APEI Matteo Corbucci e Silvia Augusti: un valore aggiunto, questo, pensato per fare di Radio Pinocchio anche un ottimo alleato nella didattica, sia a distanza che in aula.
“Abbiamo ritenuto giusto attivare questa collaborazione – commenta Mario Barbuto, presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – non solo per vivacizzare l’estate dei nostri ragazzi. Il modo interattivo di rileggere le pagine di Collodi ci sembra davvero interessante. Ringrazio gli amici dell’Associazione Pedagogisti ed Educatori Italiani che hanno voluto coinvolgere l’UICI in questa sfida pedagogica-educativa a distanza. Il Centro Nazionale del Libro Parlato ‘Francesco Fratta’, voluto dall’UICI nel 1957, ha proprio il compito di divulgazione per la nostra categoria per sconfiggere i tentativi di isolamento culturale dei ciechi e ipovedenti italiani. Speriamo che questa Radio Pinocchio allieti i più piccoli e faccia riflettere i grandi sulla necessità di riscoprire i piccoli gesti per evitare che qualcuno resti indietro”.
“Siamo particolarmente orgogliosi – commenta Carmelo Pace, presidente nazionale FITA – che il nostro Radio Pinocchio sia stato accolto con tanto entusiasmo dall’UICI ed entri a far parte delle proposte del Centro Nazionale del Libro Parlato ‘Francesco Fratta’. Siamo onorati di dare il nostro contributo a queste realtà così attive e impegnate e siamo certi che da questa prima collaborazione potranno nascerne altre, sempre nel nome del teatro e del suo fondamentale ruolo sociale, per i singoli e per la comunità”.
Segnaliamo la Circolare dell’Agenzia delle Entrate n.20/E del 10 luglio, che contiene le indicazioni per accedere al credito di imposta per l’adeguamento degli ambienti di lavoro (D.L. n. 34/2020).
Ricordiamo che il credito è riconosciuto «ai soggetti esercenti attività d’impresa, arte o professione in luoghi aperti al pubblico indicati nell’allegato 1, alle associazioni, alle fondazioni e agli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore».
La Circolare chiarisce come le associazioni, le fondazioni e gli altri enti privati, compresi gli enti del Terzo settore sono inclusi tra i beneficiari dell’agevolazione, anche nell’ipotesi in cui non svolgano una delle attività individuate all’allegato 1 aperte al pubblico.
La comunicazione delle spese ammissibili deve essere effettuata dal 20 luglio al 7 settembre 2020.
Il credito d’imposta, per ciascun beneficiario, è pari al 60% delle spese complessive risultanti dalla Comunicazione validamente presentata, entro il limite massimo di spesa di 60.000 euro.
La Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE) ha raccolto le sollecitazioni della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) che nelle scorse settimane, con una lettera inviata al presidente Giulio Rapetti Mogol, aveva proposto di concordare interventi per il settore in questo momento così particolare.
La risposta della SIAE è arrivata a firma del direttore generale, Gaetano Blandini, che nella sua nota, pur segnalando come il teatro amatoriale goda tradizionalmente di un trattamento tariffario specifico e ridotto rispetto al teatro professionale, annuncia come siano allo studio forme tariffarie semplificate, sulle quali apre ad un confronto con la Federazione, organizzazione leader del settore in Italia, con circa 1500 compagnie associate e 25 mila iscritti. Invito prontamente raccolto da FITA, che attraverso il proprio presidente nazionale, Carmelo Pace, sottolinea anche la fondamentale funzione assolta dal teatro amatoriale in questa fase di ripartenza, che lo vede già attivo.
“È un’apertura comunque positiva – commenta Pace – che mi auguro porti ad un confronto nel quale possano non solo essere affrontati i problemi attuali, ma anche delineati percorsi futuri per rivedere alcuni aspetti penalizzanti per il teatro amatoriale. Rispettiamo il ruolo della SIAE che tutela gli autori, molti dei quali sono anche iscritti FITA. Non posso però non segnalare come questo sia un momento molto difficile anche per SIAE, che già registra gli effetti negativi derivanti dalla pandemia. In questi giorni alcuni giornali hanno riportato notizie preoccupanti sullo stato di salute dell’ente, che ha dovuto contrarre un prestito di 230 milioni di euro ed ha avviato una razionalizzazione del proprio patrimonio immobiliare per far fronte alla crisi per gli spettacoli bloccati. Non sarà facile discutere in queste condizioni, ma noi, come sempre, non demordiamo”.
Sono nove gli spettacoli che approdano nel canale YouTube della Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) direttamente dal Gran Premio del Teatro Amatoriale, kermesse nazionale la cui quinta edizione era stata sospesa per pandemia nel marzo scorso, quando sul palcoscenico del Grandinetti di Lamezia Terme, scenario di questa stagione live, erano già stati applauditi dodici dei quattordici allestimenti giunti in finale.
Ma il “premio dei premi“ FITA, che vede sfidarsi i vincitori di tutti i concorsi regionali ad esso abbinati, non demorde e – in attesa della riprogrammazione – invita il pubblico a gustarsi una sorta di rassegna nella rassegna attraverso il proprio canale YouTube, dove da venerdì 26 giugno saranno a disposizione nove dei titoli in finale: un gradevole assaggio del Gran Premio e, più in generale, del grande e variegato mondo del teatro amatoriale italiano, del quale FITA è organizzazione leader in Italia con circa 1500 compagnie aderenti e 25 mila tesserati. Da martedì 30 giugno e fino al 28 luglio, inoltre, ogni martedì e giovedì a ciascuno spettacolo sarà dedicato un apposito lancio sulla pagina Facebook di FITA nazionale, con approfondimenti e contributi video girati anche in occasione delle esibizioni al Grandinetti, dove il concorso era inserito nella stagione teatrale Vacantiandu, con il patrocinio della Regione Calabria e l’assistenza organizzativa di FITA Calabria e della compagnia lametina I Vacantusi.
Questi i nove spettacoli disponibili online: Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, Compagnia Artigianale del Teatro Sassese Enza Corleto (Basilicata); La cameriera brillante di Carlo Goldoni, compagnia I Vacantusi (Calabria); Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, compagnia Archivio Futuro (Campania); Il nome da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, compagnia Piccolo Teatro di Terracina (Lazio); Vero West di Sam Shepard, compagnia La Quinta Praticabile (Liguria); Due donne di provincia di Dacia Maraini, compagnia PrimaDonne (Lombardia); I ragazzi irresistibili di Neil Simon, compagnia C’era l’acca (Piemonte); Uno, nessuno e centomila di Luigi Pirandello, compagnia Piccolo Borgo Antico (Sicilia); Ben Hur di Gianni Clementi, compagnia La Moscheta (Veneto).
Quella che stava andando in scena a Lamezia Terme era la seconda edizione “live” del Gran Premio, nato nel 2015: la prima si era svolta nella primavera del 2019, ospitata fra i teatri di Torre Annunziata, Ercolano e Pompei, con il patrocinio della Città Metropolitana di Napoli.
“Ringraziamo di cuore le nove compagnie che hanno deciso di mettere a disposizione il loro spettacolo per il nostro canale YouTube – commenta Carmelo Pace, presidente nazionale FITA -. Ribadiamo che l’online non può sostituire il teatro dal vivo, ma pensiamo possa davvero sostenerlo in questo momento, nel quale è importante ricordarne al pubblico la bellezza e alle istituzioni la necessità”.
“Il Gran Premio – afferma Pasquale Manfredi, responsabile delle manifestazioni nazionali FITA – rappresenta il concorso di punta della nostra Federazione, insieme al Premio Fitalia, le cui iscrizioni alla 33ª edizione si sono aperte proprio in questi giorni. Il web, durante il lockdown, è stato un prezioso alleato per la nostra azione di rappresentanza e di stimolo artistico e questa nuova proposta si inserisce nella stessa linea d’azione: promuovere l’amore per il teatro e sostenere l’attività delle nostre compagnie, che ora più che mai avranno un ruolo fondamentale nella vita culturale e sociale di ogni comunità”.
I NOVE SPETTACOLI
LA CAMERIERA BRILLANTE di Carlo Goldoni, compagnia I Vacantusi (Calabria) FILUMENA MARTURANO
di Eduardo De Filippo, compagnia Archivio Futuro (Campania) BEN HUR di Gianni Clementi, compagnia La Moscheta (Veneto) DUE DONNE DI PROVINCIA di Dacia Maraini, compagnia PrimaDonne (Lombardia)
I RAGAZZI IRRESISTIBILI di Neil Simon, compagnia C’era l’acca (Piemonte) FILUMENA MARTURANO di Eduardo De Filippo, Compagnia Artigianale del Teatro Sassese Enza Corleto (Basilicata) IL NOME da Matthieu Delaporte e Alexandre de la Patellière, compagnia Piccolo Teatro di Terracina (Lazio)
VERO WEST di Sam Shepard, compagnia La Quinta Praticabile (Liguria)
UNO NESSUNO E CENTOMILA di Luigi Pirandello, compagnia Piccolo Borgo Antico (Sicilia)
I nove spettacoli a disposizione su YouTube da venerdì 26 giugno
FITA segnala alle proprie compagnie – anche con una specifica newsletter, di cui riportiamo il testo – una proposta di UnipolSai in materia di danni da Covid 19.
Caro Presidente,
in questi giorni abbiamo ricevute alcune richieste sulla possibilità di stipulare in convenzione una polizza assicurativa collegata ai danni da Covid 19.
La particolarità della situazione non ci consente di formalizzare una convenzione che preveda una garanzia di base. Tuttavia, abbiamo interessato il nostro referente assicurativo di UNIPOLSAI che si è dichiarato disponibile a ricevere le richieste delle nostre associazioni che siano interessate.
Infatti, la Compagnia UnipolSai ha lanciato in questi giorni una copertura denominata “ANDRÀ TUTTO BENE PREMIUM” che ha lo scopo di offrire una tutela contro il rischio del Virus Covid-19 (CoronaVirus). La copertura consiste nel garantire tutti gli Assicurati per una diaria da ricovero pari a € 120,00 giornaliere a persona per un massimo di 10 giorni; inoltre è garantito un capitale di € 5.000,00 a titolo di convalescenza qualora durante il ricovero sia stato necessario ricorrere alla terapia intensiva con relativa intubazione e oltre a tutto ciò anche un servizio dedicato di Assistenza Medica. La polizza scadrà tassativamente il 31/12/2020 (senza nessun tacito rinnovo). Il premio è in funzione dell’età, della fascia territoriale e della professione. Alcuni esempi, nel caso di un nucleo familiare di 4 persone di cui due al di sotto dei 14 anni il costo complessivo è di circa 108,00 euro una tantum, nel caso di un nucleo familiare di 4 persone tutte al di sopra dei 14 anni il costo complessivo è di circa 172,00 euro una tantum.
Di seguito ti forniamo i recapiti, qualora fossi interessato.
Agente Generale Procuratore – Agenzia Generale UNIPOLSAI – Franco Pezzi – Via Tellarini, 29 48022 LUGO (RA)
Info Line: 054522505 r.a.
Fax: 054532600
E-MAIL: sailugo@assicura.it oppure info@assicura.it
La capacità di affrontare qualsiasi imprevisto è una dote che non deve mai mancare ad un bravo teatrante. Lo sa bene la Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA), che per il suo 33° Premio Fitalia ha deciso di ampliarsi ulteriormente, affiancando al tradizionale, ambitissimo premio assegnato da una giuria di esperti anche un premio “social”, decretato dal pubblico del web, che potrà esprimere le proprie preferenze visionando gli spettacoli trasmessi attraverso il sito della Federazione (www.fitateatro.it), il suo canale YouTube e la pagina Facebook.
Le compagnie FITA di tutta Italia avranno tempo fino al 31 luglio per candidare uno o più tra i propri spettacoli in repertorio nella stagione artistica 2019-2020. Dodici le categorie nelle quali competere, aperte sia a produzioni in lingua che in vernacolo: comico/brillante; tragedia; classico; commedia musicale/musical; commedia dell’arte; teatro dell’assurdo; teatro di figura; teatro di strada/mimo; teatro-danza; teatro di narrazione; sacra rappresentazione; cabaret. Tutti gli allestimenti iscritti saranno sottoposti al giudizio di una giuria tecnica, che sceglierà, come sempre, i vincitori di categoria. Le compagnie che lo vorranno, inoltre, potranno far partecipare i propri lavori anche alla kermesse online, che vedrà gli spettatori chiamati a scegliere i propri beniamini.
Per il Fitalia non si tratta della prima novità. Già nella passata edizione, infatti, si sarebbe dovuta tenere una speciale rassegna live, appositamente creata per presentare al pubblico gli spettacoli vincitori. In via di allestimento in Campania la scorsa primavera, però, la manifestazione non si è potuta svolgere a causa del lockdown. L’iniziativa rimane comunque confermata per questa nuova edizione e la speranza è che nulla impedisca il suo svolgimento nel 2021.
La proposta di inserire tra i Premi Fitalia anche un riconoscimento legato alla “rete” nasce da una riflessione maturata in questi mesi: “Noi facciamo teatro – spiega il presidente nazionale FITA, Carmelo Pace – e il teatro si fa dal vivo e insieme agli spettatori. Ma se attraverso un video si può far appassionare anche solo una persona a quest’arte, ben vengano i palcoscenici virtuali di Facebook o di YouTube: non in sostituzione, ma a supporto della diffusione della cultura e della pratica teatrali. Ora che il teatro finalmente riparte, il nostro Fitalia riparte con lui, aperto più che mai a questa grande passione”.
“Durante questi mesi drammatici – prosegue Pasquale Manfredi, consigliere e responsabile delle manifestazioni nazionali FITA – il web si è rivelato prezioso sia per trasmettere informazioni, sia per condividere l’emozione dell’arte teatrale: con modalità diverse da quelle che le sono proprie e vitali, ma mantenendone intatto il senso più profondo. Questo Premio Social che abbiamo voluto aggiungere ai Fitalia classici, decretati da una giuria di esperti del settore, vuole quindi essere il nostro grazie a un palcoscenico differente ma significativo e a un pubblico che, ci auguriamo, in nostra compagnia passi dal teatro virtuale a quello reale”.
L’edizione 2019 è stata vinta dalle compagnie: CarMa di Reggio Calabria in “1861 La brutale verità” (vincitrice per la categoria Teatro di narrazione); la compagnia Quanta brava gente di Taranto, con la commedia “Una volta nella vita” di Gianni Clementi, per la regia di Carlo Dilonardo (categoria Comico/Brillante); 70cento di Bari ne “Il giorno della tartaruga” di Garinei e Giovannini (categoria Commedia musicale/Musical); Nuovo Teatro Stabile Mascalucia di Catania in “Cyrano” di Edmond Rostand (categoria Classico); e Soggetti Smarriti di Treviso in “Tramonto” di Renato Simoni, per la regia di Franco Demaestri (Categoria Tragedia). Durante il lockdown, alcuni di questi spettacoli sono stati messi a disposizione nel canale YouTube Fita Teatro.
Il contributo a fondo perduto può essere richiesto anche dagli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo Settore, in relazione allo svolgimento di attività commerciali.
Con il Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 10 giugno 2020 sono stati definiti tutti gli elementi necessari per richiedere e ottenere il contributo a fondo perduto, previsto dall’articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 “Decreto Rilancio”.
L’ammontare del contributo è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, con le modalità specificate negli allegati.
Viene, comunque, garantito un contributo minimo per un importo non inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche.
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