Tutti gli enti associativi hanno l’obbligo di approvare, in assemblea dei soci, il bilancio consuntivo 2022, oggi rendiconto di cassa, entro e non oltre il 30 aprile 2023. Quest’anno non risultano proroghe oltre questa data.
Le associazioni iscritte a FITA per l’anno 2023 troveranno nella loro area riservata il MODELLO D conforme alle disposizioni ministeriali (facilmente compilabile e fornito con le voci più frequenti) e le indicazioni più importanti.
Il rendiconto con il verbale di approvazione dell’assemblea vanno depositati al RUNTS per chi vi risulta già iscritto. La FITA, in qualità di Rete Associativa, può depositarlo per te se hai inviato l’adesione alla rete e la risposta al questionario.
LEGGI LA CIRCOLARE E GLI ALLEGATI NELLA TUA AREA RISERVATA.
Giusta delibera del CD del 29.3.2023 e sentito il Consiglio Federale nella seduta dell’1.4.2023
il Presidente Nazionale convoca l’Assemblea ordinaria della Federazione Italiana Teatro Amatori, in forma e con votazione telematica tramite l’utilizzo della piattaforma ELIGO, giovedì 27 aprile alle ore 20.00 in prima convocazione, e, ove occorresse, venerdì 28 aprile alle ore 20.00 in seconda convocazione.
La Commissione Verifica Poteri è insediata giovedì 6 aprile 2023 dalle ore 9.00. I lavori della stessa si concluderanno venerdì 21 aprile 2023 alle ore 13.00. Per ragioni tecniche legate al sistema, successivamente al termine indicato non potrà più avvenire alcun accreditamento/iscrizione.
Per quanti non avessero ricevuto la convocazione con i relativi allegati tramite mail, possono farne richiesta all’indirizzo segreteria@fitateatro.eu
Il messaggio del Presidente Nazionale, Carmelo Pace
L’assemblea di un’associazione dovrebbe essere, oltre che un importante adempimento formale attraverso il quale si tirano le somme e si verifica l’attività dell’anno precedente, un momento di incontro e di confronto tra tutti gli associati. Non è stato possibile per una serie di impegni e, anche grazie al fatto che siamo in tanti e a tutti va consentito di partecipare, anche in questa occasione l’assemblea si svolgerà in forma telematica. Di seguito trovate la convocazione per i prossimi 27 e 28 aprile e nell’area riservata di ciascuna associazione iscritta troverete i documenti collegati all’ordine del giorno. Mi auguro che leggendo la relazione di missione, che è stata approvata dal Consiglio Direttivo e condivisa dal Consiglio Federale, possiate apprezzare quanto l’impegno di tutti noi abbia consentito di superare i momenti difficili determinati dalla pandemia e di guardare a nuovi ed ambiziosi traguardi, che noi tutti meritiamo e merita il “nostro teatro”.
Il 2023 sarà l’anno in cui definiremo insieme il nuovo ruolo della FITA e degli enti che ne fanno parte nell’ambito del terzo settore culturale. I numeri raggiunti sino ad oggi sono la prova di una forte fidelizzazione che attrae anche nuovi enti verso la nostra Federazione. L’essere stati qualificati come Rete Associativa ci dà la possibilità di poter accompagnare i nostri iscritti in un momento di cambiamento, che sarà anche di rilancio nel Terzo Settore. Ormai tutti hanno compreso che affidandosi alla FITA possono continuare con serenità a godere della loro passione di “fare Teatro”. Non mi resta che darci appuntamento ai prossimi eventi nazionali che sono già in programma e dei quali riceverete al più presto i dettagli. Per questo vi raccomandiamo di seguirci attraverso i nostri mezzi di comunicazione. Infine, grazie a tutti voi che continuate ad avere fiducia nell’operato di coloro che in ogni singolo ruolo, nazionale e del territorio, si spendono per la Federazione. A presto e… buon teatro a tutti.
La Giornata Mondiale del Teatro è stata istituita dall’International Theatre Institute e da esperti dell’UNESCO per la prima volta il 27 Marzo 1962.
Da quel giorno, ogni anno, in tutto il mondo viene celebrata la Giornata Mondiale del Teatro e per l’occasione viene richiesto ad una personalità del teatro, della musica e della cultura in genere di scrivere un messaggio.
Il messaggio viene letto nei teatri, nelle scuole, nelle biblioteche, nei luoghi di cultura e di aggregazione in tutto il mondo.
La Giornata Mondiale del Teatro quest’anno è giunta alla 61° edizione e per l’occasione il messaggio è stato scritto dall’attrice egiziana SamihaAyoub, e richiama in maniera forte e profonda i valori fondativi del teatro rispetto alla comunità globale.
MODELLO EAS da inviare entro il 31 marzo in caso di variazioni nel corso del 2022
Sono tenuti a trasmettere telematicamente il Modello EAS solo le associazioni i cui dati comunicati in precedenza, sempre con modello EAS, hanno subìto variazioni nel corso del 2022.
Si ricorda che le associazioni iscritte nei Registri delle APS e/o ODV possono presentare la versione semplificata del modello, compilando il primo riquadro con i dati anagrafici, e il secondo riquadro limitatamente ai dati richiesti nei righi 4-5-6-25-26.
Allo stato, in assenza di orientamenti unanimi, anche se il decreto legislativo 117/2017 (codice del Terzo settore) all’art. 94, dispone l’esonero per tutti gli enti del Terzo settore (cc.dd. ETS) da tale adempimento (per cui gli enti non profit – che dovranno iscriversi al RUNTS – saranno esonerati dalla presentazione del modello EAS), tale esenzione dovrebbe decorrere dal periodo d’imposta successivo all’autorizzazione della Commissione UE sui nuovi regimi fiscali agevolati, autorizzazione che ad oggi non risulta ancora concessa.
PER CUI SI CONSIGLIA – nel caso in cui ricorressero le condizioni di mutamento di alcuni dati – DI INVIARE COMUNQUE IL MOD. EAS entro il 31 MARZO 2023.
NON SONO TENUTI ALLA TRASMISSIONE del modello gli enti che, avendo subìto variazioni quali il cambio del legale rappresentante, o della sede, o dei luoghi e soggetti depositari delle scritture contabili, abbiano già comunicato tali variazioni obbligatoriamente con i modelli AA5/6 per chi ha solo codice fiscale e AA7/10 per chi ha Partita IVA.
A ogni modo per coloro che, se obbligati dovessero, saltare la scadenza del 31 marzo 2023 sarà possibile fare la remissione in bonis. Ciò significa inviare il modello entro il 30 novembre 2023 (scadenza del Modello Redditi/2023) pagando anche una sanzione di 250 euro.
Ricordiamo che:
il Modello EAS, in caso di nuova costituzione dell’ente, si presenta entro 60 giorni dalla costituzione
è una dichiarazione di estrema importanza poiché il mancato invio comporta la perdita dei benefici fiscali degli enti associativi, ed in particolare la tassazione delle quote e dei contributi associativi, oltre che dei corrispettivi versati dagli associati per partecipare alle attività istituzionali dell’ente (art. 148, commi 1 e 3 del dpr 917 del 1986 e dall’art. 4 del dpr 633 del 1972).
Per il requisito richiesto dell’anzianità di iscrizione di almeno sei mesi al RUNTS viene computato anche il periodo precedentemente maturato – in continuità di iscrizione – ad uno dei registri previsti dalle leggi n. 266/1991 e n. 383/2000. La risoluzione del Ministero è importante perché devi essere iscritto al Runts da almeno sei mesi per poter partecipare ai bandi emanati da amministrazioni locali.
Le domande di contributo per mitigare gli effetti dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura, vanno presentate esclusivamente in modalità telematica, mediante la piattaforma telematica FUSonline, improrogabilmente entro le ore 23:59 del 22 febbraio 2023.
Con decreto del Direttore Generale Spettacolo del 7 febbraio 2023, rep. n. 19 recante “Avviso contenente le modalità e le scadenze per la presentazione delle domande di contributo di cui all’articolo 1, comma 1, lettera a), del D.M. 28 dicembre 2022, rep. n. 457, recante Riparto delle risorse di cui all’articolo 11 del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 novembre 2022, n. 175, stanziate per mitigare gli effetti dell’aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio nonché per le verifiche documentali e per l’assegnazione dei contributi – SALE TEATRALI E SALE DA CONCERTO.“
La F.I.T.A., come ogni anno, intende contribuire a ricordare la Shoah con uno spazio che rappresenti un luogo virtuale di memoria, al fine di custodire forme di un patrimonio intangibile, culturale e morale attraverso il Teatro.
Il Teatro è una insostituibile forma di testimonianza capace di restituirci tutta l’assurdità della realtà concentrazionaria e costituisce una fonte preziosa e utile alla storicizzazione della Shoah.
Il Teatro permetteva ai deportati di recuperare il ricordo della vita vissuta, di quella realtà dai contorni sempre più indefiniti. Nel tempo sospeso dei campi il Teatro era uno dei modi per non perdere il ricordo della vita passata, dell’ordinario quotidiano, offuscati dall’orrore della realtà che si era costretti a vivere.
Abbiamo raccolto in questa galleria i lavori teatrali sul “Giorno della memoria” realizzati o di prossima realizzazione a cura delle Associazioni affiliate F.I.T.A.
La Federazione Italiana Teatro Amatori è tra le RETI ASSOCIATIVE DEL TERZO SETTORE, una delle più organizzate con competenze specifiche nel campo della cultura-spettacolo.
È iscritta nella sezione “Reti Associative” del RUNTS, ai sensi dell’art. 54 del d.lgs. n.117/2017 e dell’art. 32, comma 4 del D.M. n. 106/2020, giusto decreto del DIRETTORE GENERALE del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Ufficio Statale del RUNTS n. 307 del 4.11.2022.
La F.I.T.A. chiede ai suoi soci di essere protagonisti di una grande missione: promuovere l’associazionismo per valorizzare, anche attraverso le varie forme di spettacolo, la Cultura come bene comune. Essere associati alla F.I.T.A. significa partecipare ad un grande progetto per sostenere, promuovere, riscoprire e salvaguardare quell’immenso patrimonio di cultura e tradizione di cui è ricca la nostra nazione.
Grati della fiducia che ci avete accordato in questi anni siamo pronti ad accogliervi nella nostra comunità anche per l’anno 2023 per CRESCERE INSIEME.
Anche quest’anno vi accogliamo con due novità che accompagnano l’avvio dell’affiliazione: due bonus riservati alle compagnie già affiliate e alle compagnie che si affilieranno nel corso del 2023.
BONUS Crescere Insieme – TI PRESENTO FITA è una iniziativa promozionale riservata alle Associazioni già iscritte nel 2022. Chi si affilia anche per il 2023 può presentare una o più associazioni non iscritte nel 2022 e che si iscrivono a FITA nel 2023, purché siano composte da almeno 7 soci. Chi la presenta riceverà un bonus pari al 50% della sua quota fissa d’iscrizione in caso di una presentazione, dell’intera quota fissa in caso di due o più presentazioni.
BONUS Crescere Insieme – INNOVARE, in favore dei giovani e delle donne. Alle Associazioni il cui Comitato Direttivo è composto in maggioranza da donne o da giovani under 35 è riservato un bonus pari al 50% del costo della quota fissa d’iscrizione.
La Compagnia siciliana “Teatro Stabile Mascalucia Mario Re” si aggiudica, con lo spettacolo Cyrano de Bergerac, il Premio come Miglior Spettacolo della VII edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale FITA, manifestazione di punta della Federazione Italiana Teatro Amatori, quest’anno ospitata dal Comune di Colleferro, Capitale Europea dello Spazio 2022, con la partecipazione di 11 compagnie provenienti da altrettante regioni italiane.
La premiazione, svoltasi lo scorso sabato 12 novembre al Teatro Vittorio Veneto di Colleferro, ha visto la partecipazione del sindaco di Colleferro Pierluigi Sanna, dell’assessore Sara Zangrilli e del Presidente del Consiglio Comunale Emanuele Girolami.
“Cyrano – dichiara dai microfoni del teatro Vittorio Veneto di Colleferro la regista e direttore artistico della Compagnia Rita Re – è uno spettacolo a cui siamo molto affezionati che ci ha dato tanto umanamente e professionalmente, poiché il suo intreccio amoroso sempre attuale non sente l’inesorabile scorrere del tempo e riadattarlo in due atti per un pubblico moderno senza sconvolgere e stravolgere il volere dell’autore, che con la sua opera in versi dipinge un delicato e struggente gioco a tre in cui Cyrano, interpretato da Andrea Zappalà, il bel cristiano, Alessandro Rocca, e Rossana, l’oggetto del desiderio dei due contendenti interpretato da Adriana Cesarotti nella versione giovane del racconto, è stato uno degli spettacoli più amati dal pubblico non solo dai nostri fedelissimi ma anche da chi ha imparato a conoscerci proprio grazie a questa messa in scena rimasta nel cuore di tutti”.
Di seguito tutti i premi assegnati nel corso della cerimonia:
Premio Miglior Regia: Nella città l’inferno, Stefano Naldi Compagnia “Teatro delle Forchette” – Emilia Romagna
Miglior allestimento scenografico: Le done de casa soa, Roberto Pinato Compagnia “Teatro Insieme” – Veneto
Attore protagonista: ex aequo Roberto Censi nel ruolo di Maurizio, Trote Compagnia “Trepercaso” – Lazio Andrea Zappalà nel ruolo di Cyrano, Cyrano de Bergerac Compagnia “Teatro Stabile di Mascalucia Mario Re” – Sicilia
Attrice protagonista: Silvia Chiocciolini in Egle, Nella città l’inferno Compagnia “Teatro delle Forchette” – Emilia Romagna
Attore non protagonista: Andrea Mariano nel ruolo di Jago, Otello Il Musical Compagnia “A regola d’Arte” – Calabria
Attrice non protagonista: Susj Borrello, Il cornuto immaginario “Libera Compagnia Teatro Sacco” – Liguria
Premio Speciale assegnato dalla giuria: Memorie dai Bassifondi Compagnia “Teatro della Fama” – Umbria
Premio del Pubblico: Se mai… mi sposerò Compagnia “ACIS il Sipario” – Campania
La settima edizione del Gran Premio del Teatro Amatoriale è stata promossa da FITA Nazionale, FITA Lazio e FITA Roma e organizzata con il patrocinio della Città metropolitana di Roma Capitale.
Il Provvedimento ADE prevede il modello, le modalità e i termini di invio della autodichiarazione degli aiuti di Stato da effettuare entro il 30 novembre 2022
Con Provvedimento del 25.10.2022 n. 398976, è stata pubblicata la nuova versione semplificata del modello di dichiarazione sostitutiva che le imprese che hanno ricevuto aiuti di Stato durante l’emergenza Covid-19 devono inviare alle Entrate entro il 30 novembre 2022, con alcune modifiche che ne rendono più agevole la compilazione.
Autodichiarazione aiuti di Stato: chi deve presentarla
La dichiarazione sostitutiva approvata con il provvedimento di cui si tratta deve essere presentata da tutti gli operatori economici che hanno percepito aiuti previsti dalle norme agevolative che rientrano nel c.d. regime “ombrello” (articolo 1, commi da 13 a 15, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, “Decreto Sostegni” convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69).
In particolare, nel caso in cui la dichiarazione sia stata già resa in sede di presentazione della comunicazione/istanza per l’accesso a quegli aiuti che già prevedevano l’autodichiarazione, la presentazione della dichiarazione sostitutiva “generale” non è obbligatoria, a meno che il beneficiario non abbia successivamente fruito di ulteriori aiuti tra quelli elencati nell’articolo 1 del “Decreto Sostegni”.
In quest’ultimo caso, infatti, la dichiarazione va comunque presentata riportando i dati degli ulteriori aiuti successivamente goduti, nonché di quelli già indicati nella dichiarazione sostitutiva precedentemente presentata.
Ringraziamo per il contributo fornito il nostro componente dell’Organo di Controllo rag. Roberto De Giuli, che ci raccomanda quanto segue.
Il 30 Novembre 2022 è il termine ultimo per l’invio della comunicazione “Dichiarazione sostitutiva degli aiuti di Stato ricevuti e loro rispetto dei massimali Temporary Framework”.
Si tratta dell’autocertificazione che tutti i soggetti beneficiari dal 1° marzo 2020 al 30 giugno 2022 di agevolazioni e contributi covid devono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate. E’ possibile compilare il modello direttamente all’interno della propria area riservata nel sito dell’Agenzia delle Entrate cui si accede con le proprie credenziali o con lo Spid o Cie. Poichè è richiesta l’indicazione puntuale dei vari aiuti eventualmente ricevuti è necessario individuare i riferimenti normativi che li hanno disposti.
E’ possibile non compilare l’intero modello barrando la casellina ES posta all’inizio, subito dopo lo spazio riservato all’indicazione del codice fiscale del sottoscrittore. In tal caso però è necessario compilare la sezione “aiuti di stato” all’interno della dichiarazione dei redditi e Irap. Se invece non viene barrata la casellina ES e viene compilato il modello e trasmesso prima di trasmettere la dichiarazione dei redditi, non è richiesta la compilazione della sezione “aiuti di stato” all’interno della stessa (scelta consigliata).
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